#Buccinasco : poesia murale di Ivan Tresoldi

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Ivan Tresoldi è un poeta e artista di strada. A lui, l’Amministrazione comunale, ha chiesto di realizzare un’opera sul muro della biblioteca comunale. Sono contento del risultato e del successo riscontrato.

Ivan Tresoldi

Ivan Tresoldi

Cercherò, a modo mio, di descriverlo con le parole: i caratteri usati risalgono allo stile medioevale, usato dai monaci che trascrivevano a mano i libri, con i caratteri fitti fitti in modo da utilizzare completamente e senza sprechi le preziose pergamene. In pratica era la prima forma di scrittura ‘diffusa’ in serie, ovvero la prima forma di comunicazione globale del pensiero e delle conoscenze umane.

Ai lati della poesia: un disegno di pneumatici che sgommano e si incrociano. Pneumatici rossi neri bianchi. Percorsi umani che si intrecciano. Intrecciandosi danno vita a parole, parole che sono valori e che dobbiamo saper declinare secondo la nostra sensibilità.

Le parole : NAVI è l’anagramma di Ivan. Navi come mezzo per percorrere. SAPERI E POESIE come elementi fondamentali di interpretazione del mondo. Soprattutto all’ingresso della biblioteca. COMPAGNIA come luogo di incontro. Il sapere deve essere condivido anche come luogo fisico. OLTRE perché la compagnia va OLTRE i confini del tuo essere come entità sola. MEMORIA con la M iniziale che si può leggere anche come IO. La memoria è fondamentale per andare avanti e costruite futuro. Memoria collettiva e individuale dell’io. PAGINA, inteso come “voltar pagina” per andare avanti, una spinta verso qualcosa di nuovo. STRADE sono i percorsi che si intraprendono e si incrociano con quelli disegnati da altri. IDEE senza idee non c’è vita. NOI in antitesi all’IO, perchè senza condivisione non c’è verità. LIBRI a ricordare il luogo e il sapere. FUOCO in chiusura per chiudere con chi cerca di bruciare tutto questo.

Ma … IL POETA SEI TU CHE LEGGI ! (come dice il poeta)

Grazie!

Rino Pruiti