BUCCINASCO PRIMARIE 2012, RINO PRUITI: “NON VI DICO CHE ABBASSERÒ LE TASSE… ma la TARSU si !”

La TARSU non è una vera e propria tassa, ma una IMPOSTA, il cui importo viene commisurato al servizio prestato. Cosa vuol dire? Il denaro raccolto è vincolato: può essere destinato solo a finanziare gli interventi di IGIENE urbana (raccolta, smaltimento dei rifiuti e pulizia delle strade).  Se il Comune spende tanto ci chiede tanto, se spende meno… ci chiede meno!  La Giunta Cereda, oggi commissariata (PDL + Comunione & Liberazione) ha aumentato la TARSU del 30% in un colpo solo.

IL COMUNE PUÒ SPENDERE MENO!  COME?  ABBASSANDO I COSTI DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI.

 A Buccinasco ricicliamo mediamente il 50% dei nostri rifiuti. Il restante 50% dobbiamo smaltirlo in discarica o all’inceneritore, pagando a peso d’oro la nostra “monnezza”.

 PIÙ RICICLIAMO, PIÙ RISPARMIAMO!

Se diventerò Sindaco di Buccinasco nel 2012 continuerò il percorso intrapreso dal 2002 al 2007 come Assessore alle politiche ambientali. In 4 anni abbiamo portato la percentuale di raccolta differenziata dal 35% al 60% È possibile aumentare la selezione e il riciclo dei rifiuti di anno in anno: si potrebbe già guadagnare un 5% nel 2012, poi almeno un altro 25% negli anni successivi. Arrivati a regime le casse comunali potrebbero risparmiare OLTRE 300.000 EURO 300.000 euro che rimarrebbero nelle tasche dei cittadini !
 Questa potrebbe essere la realtà dal 2013 in poi.

 MA COME SI FA A RICICLARE DI PIÙ?
 Come giá han fatto altri in Italia ed in Europa:

A) diminuzione degli imballaggi alla fonte (accordandosi con le realtà commerciali e industriali del territorio e implementando distributori di prodotti -tipo i detersivi- “alla spina”;


b) potenziamento della piattaforma ecologica comunale con nuovi servizi; 


c) posizionamento sul territorio di macchinette automatiche per la raccolta differenziata (con sconti ed agevolazioni per i cittadini che se ne servono);


d) incentivi ai condomini più virtuosi (concedendo subito detrazioni della TARSU per tutti i residenti);


e) aumento dei controlli ed inasprimento delle sanzioni per i trasgressori;


f) ultimo, ma non ultimo, un progetto trasversale di EDUCAZIONE AMBIENTALE (a scuola, nelle famiglie e nelle imprese).

FANTASCIENZA? NO! UNA REALTÀ VICINA, SE MI DARETE LA VOSTRA FIDUCIA ED IL VOSTRO VOTO.

Rino Pruiti
Candidato Sindaco alle primarie di Buccinasco del 29 gennaio 2012

Lista Civica “per Buccinasco”
http://perbuccinasco.wordpress.com
http://rinopruiti.wordpress.com

53 commenti

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  • Vado a memoria, erano due milioni e duecentomila euro circa e la copertura fu del 100% , confermata dal fatto che poi furono fatte variazioni di bilancio dalla Giunta Cereda ma solo a fronte di rischieste in aumento di servizi, beni e prestazioni. Fu poi rinegoziato l’appalto senza andare in gara, cosa che ho condiviso, mantenendo bassi i costi… anche se prima o poi si dovrà comunque andare in gara x il servizio.

    Negli anni da Assessore (2002 – 2006) arrivammo quasi sempre alal copertura del 100% con la TARSU (tranne il primo e secondo anno dove fu al 96%)

  • Andrea D.

    Ciao Rino, giusto per capire, perché dall’analisi preliminare la situazione è quanto mai confusa: a quanto ammontava il costo della raccolta rifiuti nel 2007? Qual era il livello di copertura di tale costo mediante TARSU?

  • No Andrea D., :-)
    Quella si chiama disperazione politica e incapacità amministrativa, ergo: non siamo capaci di fare meglio , quindi aumentiamo le imposte e mettiamo le mani nelle tasche dei Cittadini, così è capace pure mio figlio di 9 anni che va benino in matematica. Purtroppo così sta facendo anche l’attuale reggente comunale. Così non dobbiamo fare noi. Si deve razionalizzare e tagliare dove si deve , ma con giustizia e solo dopo aver fatto tutto il possibile per evitarlo.

  • Andrea D.

    Ciao Rino, non credo che la volontà non ci sia, e penso che lo dimostri il fatto che la giunta Cereda ha aumentato la TARSU del 30% in una botta sola per coprire con tale provento il 100% del costo (ben sapendo che qualcuno poi glielo avrebbe rinfacciato).

  • Si e No Andrea D., in realtà la scheda catastale da il dato “sporco”, cioè dell’insieme di tutte le pertinenze separatamente, andrebbe aggiustato.

    Dal punto di vista informatico si può fare nei tempi che ho pronosticato. Ma dovresti rispondere prima alla domanda politica: lo vogliamo veramente fare? Siamo disponibili a perdere un sacco di consenso andando a rivedere tutte queste entrate e – ovviamente – verificandole severamente? Io si, non sono affatto sicuro che il resto della politica locale lo voglia fare… in realtà non so nulla di quello che il resto della politica locale vuole fare, se guardo ai precedenti mi cadono le balle.

  • Andrea D.

    Scusa Rino, ma visto che siamo in argomento e che sei ferrato in materia, quali dati sono disponibili attraverso il catasto informatico. La metratura valida ai fini TARSU è tra questi? Perché se così fosse, il dato complessivo delle metrature delle varie categorie di immobili (residenziale, commerciale etc) sarebbe già disponibile. Moltiplicandolo per i vari coefficienti avresti subito il totale teorico aggregato di quanto dovrebbe introitare la TARSU e potresti vedere immediatamente se ci sono scostamenti significativi rispetto al valore messo a bilancio.

  • Andrea D.

    Ciao Rino, certo che NON funziona come dico io, lo confermi tu stesso. Il bollettino ti arriva a casa precompliato, ma, come hai giustamente osservato, sulla base della dichiarazione che hai presentato e non sulla base dei dati presenti in catasto. Quando ho presentato la denuncia ho chiesto all’impiegata se poteva verificare il dato, ma mi ha detto che non poteva. Le ho chiesto almeno di verificare se il dato fosse allineato a quello del precedente proprietario e, almeno quello, lo ha verificato. Per il resto riescono a fare in automatico la moltiplicazione del dato che gli ho fornito per il costo al mq. Wow, mica bau bau micio micio :-)

    Sulla mancanza del software specifico, se i dati sono già presenti, a seconda di come sono impostate la banche dati, il programma potrebbe richiede dai 3 minuti alle 3 ore, poi visto che i programmatori amano perdersi in dettagli come menu, stampe e splash screen diciamo 3 giorni (anche se alla fine non si troverà nessuno che lo faccia in meno di 3 settimane)! ;-)

    A parte gli scherzi se già ora fanno le verifiche a campione (quindi chi deve fare cosa è già chiaro), automatizzarle è relativamente banale. Ma siamo davvero così impastati? :-(

  • Andrea D.

    A parità di componenti una famiglia numerosa produce meno rifiuti di una composta da una sola persona?
    Messa così è un po’ criptica non trovi?
    Diciamo che la quantità di rifiuti potrebbe non crescere in misura proporzionale al numero di componenti, concetto, peraltro, da verificare nel concreto, ma teoricamente accettabile visto che i volumi crescono secondo una proporzione cubica, mentre le superfici secondo una progressione al quadrato.

  • Si Francesco, credo che faremo questo e anche qualcosina in più contro l’evasione fiscale e tributaria :-)

  • francesco

    ma se avendo un polo catastale ovvero un proto catasto telematico perchè non provare a fare indagini fiscali a livello comunale verificando il nero sulle locazioni perchè nel nuovo provvedimento (a quest’ora non mi ricordo il numero ma anno deve essere o 2011 o 2010) le entrate derivanti da recupero di evasione sono al 100% del comune non più da dividersi al 50%-50% comune erario….questa roba potrebbe dare ossigeno finanziario…

  • Si Francesco, integrazione secondo lo Statuto dei lavoratori, è stato già fatto in silenzio e con successo, tu stesso sei “stato servito” da uno di loro.

    Sulle proposte progtammatiche mi fermo quì , capirai che qualcosina (il meglio) me la devo conservare per il ballo finale facendo numeri e cifre :-)

  • francesco

    dalla polemica che ho sentito in modo lato pensavo provvedesse alle loro spese di casa ecc il comune…no lo schiavismo è demodé :-) anche se una forma di lavoro nel comune potrebbe generare integrazione (questa volta non sono polemico)
    consorzi privati con clienti i comuni?bacini di utenze sostanzialmente?

  • Francesco , i Sinti pagano tutto, se li facciamo lavorare dobbiamo pagarli… a meno che Monti non ripristini una qualche forma di schiavismo o tipo servi della gleba, magari per risolvere la crisi, così spendiamo di meno e otteniamo di più no?

    Mi sono spiegato male, io intendo consorzi privati che hanno come clienti i Comuni , cioè consorzi di riciclo in ambito provinciale.

  • francesco.milano@yahoo.it

    sono andato sotto automaticamente…genial !

  • francesco.milano@yahoo.it

    scusa se mi colloco sopra il tuo post, non ho trovato il comando per commentare sotto il tuo…
    l’autarchia per verde e pulizia aree è una bella idea anzi ottima (tipo i nostri sinti secondo me si sentirebbero parte della comunità a contribuire alle spese per le loro abitazioni e relativo riscaldamento facendo un po’ di lavoretti per il comune no?..questa è una proposta a metà fra il polemico e il costruttivo)…
    Il consorzio intercomunale non mi convince perchè i dati del settore attinenti le municipalizzate non fanno emergere realtà virtuose dal punto di vista dell’economicità…però si attendono prove contrarie… :-)

  • Andrea D, no certo che il catasto è informatizzato, siamo anche “polo catastale” per gli altri Comuni, mica ho passato 5 anni a pettinare le bambole io :-) ohhh ragazziiiiiii ma non leggete quello che scrivo? Tu sei perdonato perchè sei semi-nuovo di Buccinasco.

    Tutto è informatizzato in Comune, quando dico “a mano” intendo dire che si devono estrarre i dati da un terminale, non c’è un software che incroci e e dia dei report… per questo ho ipotizzato 5 o 6 mesi che sono anche troppi.

    Però in Comune non funziona così, prima di tutto si deve prendere una decisione sul quello che si vuole fare (la Giunta), poi i capi-servizio analizzano il problema e propongono delle soluzioni, la cosa più difficle (non ridere) è capire chi lo deve fare, cioè se è una roba che si è sempre fatto ok, se è nuova è un casino

    E’ già così come chiedi, a me la TARSU è arrivata a acsa già compilata, ma si basa sulle mie dichiarazioni, se dicevo che abitavo in un box andava bene lo stesso.

    Senza offesa e senza acrimonia: io non ho mai promesso nulla in vita mia che non ho poi mantenuto per colpa mia, prima di parlare ci penso su molto, poi non ci dormo, poi ci ripenso, verifico, mi confronto con degli esperti e dopo, solo dopo mi azzardo a proporre qualcosa che si può fare.

  • Tripido, era quello che era stato fatto nel 2007 quando ero Assessore, va rifatto bene. C’è anche un picoclo manualetto che il Comune ha fatto ma non distribuisce, è chiaro , a colori e si può plastificare e appendere come ho fatto io a casa mia, lo avevo anche postato come file sul blog… dopo lo ripropongo.

  • tiprido

    Posso dare un piccolo suggerimento? Dovreste far stampare dei volantini esplicativi – in plastica autoadesiva – da applicare sui bidoni o sui muri degli ambienti pattumiera. Ho provveduto personalmente a farlo quando alla plastica si è aggiunto il metallo ma, dopo la prima pioggia e il primo lavaggio bidoni, dei miei volantini non è rimasto nemmeno il ricordo. Nessuno sa che i contenitori per la pizza sporchi NON vanno messi con la carta……….e devi coglierli sul fatto altrimenti negano di aver mangiato la pizza. Il cartone andrebbe piegato e fissato con lo spago. A me sembra di vivere in un mondo di “distratti” …..forse un ripassino stampato……fateceli pure pagare con la Tarsu, cosa potranno costare 50 centesimi l’uno. Ma quanto risparmio in più.
    TIPRIDO

  • Andrea D.

    Ciao Rino, se il catasto non è informatizzato, non stento a crederlo, allora hai poche possibilità di fare verifiche incrociate (l’anagrafe lo è per forza). Ma in tal caso 4 o 5 mesi sembrano pochi, anche solo per i dati di base necessari per le verifiche.
    Senza considerare che se informatizzi il catasto l’importo della TARSU, oggi calcolato sulla base dei mq, lo può calcolare direttamente il comune senza bisogno di autodenuncia (ho dovuto compilare il modulo quando mi sono trasferito), semplificando la vita ai cittadini (il calcolo non è proprio semplicissimo) e riducendo gli errori.

    Nessuno dice di lasciare tutto com’è, basta non eccedere nelle promesse.

  • Franco, infatti c’è un coefficiente di sgravio, anche se è pur vero che l’imposta è iniqua, non tiene conto del reddito ma solo del tipo di abitazione… che non sempre corrisponde al tenore di vita della famiglia, andrebbe introdotto un coefficiente familiare più equo, purtroppo per ora non si può per legge.
    Se passassimo veramente a tariffa tutto sarebbe più giusto, ma non è facile il controllo… siamo italiani.

  • luigi

    Sono convintissimo che una Amministrazione onesta capace e orientata verso il sociale, l’ambiente, i servizi e niente più consumo di nuovo suolo, può fare miracoli. Un po di soldi li porterà il nuovo governo…..speriamo che i soldi li prendano dove stanno e non il contrario.

  • Attenzione a dare sempre la colpa alle famiglie numerose, e a farle pagare sempre di più…
    Sono convinto invece che a parità di componenti una famiglia numerosa produca meno rifiuti di famiglie formate da una sola o da due – tre persone, dove si utilizzano molti più imballaggi.

    Le famiglie numerose sono già svantaggiate dal pagare più care molte altre utenze, come gas e luce, dove superano le fasce sociali a prezzo calmierato.

  • Andrea D., si vede che non sei mai stato in Comune dietro le quinte :-)

    Come Assessore all’innovazione tecnologica avevo accelerato l’informatizzazione dell’Ente (vincendo due finanziamenti regionali per oltre un milione e mezzo di euro), abbiamo veramente della gente in gamba per quel settore, magari sono un pò “capatosta” e refrattari alle novità… però poi se gli dimostri che può funzionare ti seguono e ci mettono l’anima. Abbiamo sempre fatto quasi tutto da soli e senza consulenti esterni e senza buttare via soldi, usando molto software open source gratuito.

    Voglio dire che siamo indietro, l’incrocio va ancora fatto a mano tra il catastale/residenza/Tarsu, quindi si spenderebbe molto in tempo/persona, certo a campione qualcosa fanno… ma non basta. Se ritorno a governare il Comune questa sarà una priorità, in 4 o 5 mesi saremo al top dei database e allora ci si diverte…

    Conosco le tue perplessità ma rilancio: se lasciamo tutto com’è, come si fa a migliorare le cose? Partendo dal presupposto logico che “così com’è” non va benissimo vero?

  • Francesco, infatti lo so, ma sono possibili accordi intercomunali già esistenti.
    Anche se per la frazione del verde (foglie ecc.) sarebbe possibile comunque un’autarchia positiva, il progetto ci fu presentato nel 2004 da un imprenditore locale e sta ancora in piedi… certo con margini minori ma sempre positivi.

  • francesco.milano@yahoo.it

    …la gestione in house (per la sola Buccinasco) è un’ipotesi folle perchè non ci sono economie di scala tali da assorbire grandi barriere all’ingresso del servizio…
    sugli aumenti se ci fossero dei controlli sui servizi effettivamente svolti si eviterebbe di incrementare la tarsu del 30%…

  • Andrea D.

    Ciao Rino, obiettivamente le possibilità di controllo rimangono inalterate: l’ICI avrebbe forse reso più agevole il compito, ma le banche dati del catasto e l’anagrafe rimangono e mi sembrano sufficienti per una verifica incrociata (mi sembra illogico pensare che qualcuno pagasse l’ICI di immobili non accatastati).

    Sui dati dell’entità della raccolta ho riportato le fonti che ho trovato (quelle ufficiali risalgono al 2009 e non ho trovato nulla per il 2010; il 2011 è ancora in corso e non credo ci siano dati). Gli articoli che ho citato, invece, sono recenti, di quest’estate, ma non fanno riferimento a fonti ufficiali.

    Per sua natura i proventi della TARSU devono essere impiegati per i servizi di smaltimento rifiuti: in realtà il comune potrebbe giocarci e farvi rientrare anche costi “impropri” assimilandoli alla voce di “igiene urbana”. Questo dall’esterno non lo possiamo verificare ed è un grosso limite della trasparenza dei bilanci comunali (in generale).

    Non dico che non si possano ottenere risparmi, me lo auguro e sono convinto che sul punto tu ci possa riuscire, sulla quantificazione ho qualche perplessità, così come sull’impostazione: 30% di aumento ingiustificato. 30% di aumento, giustificato o meno dipende da dati che il Comune non ci fa vedere, ma questa è sicuramente una voce che si può tentare di contenere. Il problema è che più ti avvicini ai limiti teorici più aumenta il costo, economico e umano, per aumentare di un altro 1% la differenziata.

    Non ho visto report, ma il punto è proprio quello: un discorso è il beneficio ambientale e la sicurezza del ciclo dei rifiuti, altro il profilo economico (potrei non conseguire risparmi eclatanti, ma accertarmi che le procedure siano impeccabili, con evidente beneficio della collettività, anche senza grandi risparmi economici immediati). Se dovessimo guardare solo al profilo economico ci costerebbe di meno fare un bel buco e sotterrarci i rifiuti, poi per essere sicuri che non saltino fuori ci facciamo sopra un palazzo. Sia chiaro è una provocazione, non si può fare, o meglio non si potrebbe. :-(

    Sulla gestione “in house” (senza errori di stumpa), invece, sai che sono quanto mai dubbioso, in particolare su una materia tanto complessa come quella dei rifiuti.

  • Andrea D., tieni anche presente che per la TARSU c’è sicuramente una percentuale di evasione totale presente anche a Buccinasco. Questo accade perchè i controlli incrociati che prima si facevano con l’ICI comunale oggi non si fanno più… non c’è più l’ICI.

    Che fine hanno fatto le plusvalenze della TARSU aumentata di quasi il 30% non so risponderti, bisognerebbe chiederlo al Ragioniere Capo del Comune che, come hai letto, mi risponde di andarmi a leggere le delibere di pareggio di bilancio, cioè concretamente mi prende in giro visto che è OBBLIGATORIO da decenni il pareggio di bilancio in spesa corrente dei Comuni italiani (c’era ancora Dini presidente del Consiglio).

    La media va dal 50% al 60% (ma il 60% non è più stato raggiunto dopo il 2007). Non ho i dati recenti ma posso procurarmeli.

    Ti sbagli sul Comune più virtuoso, ci sono Comuni che arrivano anche al 90% ma non sono grandi come Buccinasco. Non esiste un limite, potenzialmente si può riciclare anche il 100% , ovviamente non è fattibile in tempi brevi, ci vogliono anni e tanto lavoro, se fosse facile lo farebbero tutti. Prima di tutto ci vuole la volontà politica di farlo, poi ci vogliono seri controlli gestionali, oggi tu sai cosa fanno o dove vanno i camion della raccolta prima di arrivare agli impianti? No, non lo sa nessuno :-( il Comune si fida della ditta che fa la raccolta… nessuno pensa male ma quando si parla di milioni di euro sarebbe opportuno controllare bene!

    Se hai letto le mie proposte, io non voglio solo aumentare la raccolta differenziata ma aumentare anche gli “incassi” del Comune a fronte del conferimento di rifiuto riciclabile, oggi si può portare dove si vuole, cioè da chi paga meglio seguendo attentamente il mercato… se hai visto report di ieri sera avrai capito che c’è un bussiness grandioso, tanto è vero che la materia riciclabile viene portata in Cina e poi reimportata in Italia sotto forma di prodotti a basso costo, con tutti i rischi evidenziati dalla trasmissione.

    Concludendo: il risparmio non si ottiene solo con la percentuale di raccolta differenziata, bisogna vedere cosa si differenzia e qual’è la qualità del prodotto. Le cose da fare sono tante, non esclusa quella di gestire in proprio (come Comune) alcuni servizi di igiene urbana, magari con un trattamento “in hause” di alcune frazioni raccolte.

  • Andrea D.

    Ciao Rino, la TARSU, dati bilancio del comune, ammonta a 3.250.00 euro per il 2011 (dato stimato essendo l’anno in corso, era 3.240.000 nel 2010).
    Un risparmio di 300.000 euro a regime, al netto dei costi per ottenerlo, rappresenterebbe al massimo il 9% del totale. I rimanenti 450.000 euro di aumento “ingiustificato” che fine hanno fatto?
    Tra l’altro se la media di differenziata è il 50% (o il 60%) non è chiaro, Buccinasco si pone in buona posizione nelle classifiche nazionali: la media della Lombardia è sotto il 50% (precisamente il 46,2%, dato 2009, si veda http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/raccolta-differenziata-media-nazionale-e-per-regione/ ). E’ vero che negli ultimi tempi pare ci sia stato un netto miglioramento generale con una media del 60% (secondo alcuni articoli, che però non citano le fonti) e che in Europa i paesi più virtuosi arrivano all’80% (sempre dagli stessi articoli, senza citare le fonti).
    Si può certo migliorare, ma la strada è tanto più ardua quanto più ci si avvicina ai limiti teorici (il comune più virtuoso d’Italia, dati 2008, è stato Verbania con il 73,5%).
    Pensare di superare la soglia dell’80%, appare, ora, decisamente pretenzioso.

  • Dino

    All’anonimo di “chiu’ pilu ppi tutti”:
    hai dimenticato di leggerti il programma stratosferico della coalizione che vinse le elezioni 4 anni fa: uno spettacolo di promesse impossibili che poteva essere proiettato solo nell’immaginario evocato dalle teste di coloro che li hanno votati.
    Ma se per te il tuo partito suscita una questione religiosa, questo non è il posto giusto. Quì ci si confronta, si comunica democraticamente e si condividono valori sconosciuti a coloro i quali prendono tutto per partito preso, proprio come te.
    Se fosse il mio blog, ti inviterei cordialmente a cambiare aria. Ma Rino è ancora più democratico, pubblica lo stesso i tuoi insignificanti commenti.
    Ti sei mai chiesto se quelli come te avrebbero mai fatto altrettanto a parti invertite?

  • CentroDiurno

    anche solo per questo voterò per te :-)))))

  • Non è solo così, ci sono pure dei coefficienti da applicare, magari non è complesso per te che sei un genio,,, per me si ! :-)

  • La Tarsu a Milano (o ad Assago) viene calcolata sulla metratura dell’appartamento, con lo sconto del 30% per i single: quindi se in casa mia fossimo in 12 o solo in 2 spenderemo la stessa cifra. Pure a Buccinasco è così, e non vedo dove sia il sistema complesso.

  • Claudio, infatti, viene calcolata anche sulle persone, è un sistema abbastanza complesso che tiene conto di diversi fattori. La cosa ingiusta è che non tiene conto di quanto RICICLIAMO, cioè della nostra virtuosità.

  • Claudio

    Rino una informazione sul calcolo della Tarsu.
    Se non sbaglio oggi è calcolata sulla metratura dell’immobile.
    Perchè non sul numero delle persone che producono rifiuti?

  • Antonio

    3 donne + Passera …… x tutti………. Per ora i Berluscones devono accontentarsi solo a livello nazionale……. per ora………!

  • “ubi consistam”

  • gm, devo ammettere che sono d’accordo con te, anche se questo nuocerà alla mia candidatura. E’ anche giusto che le forze politiche che siederanno in Consiglio comunale esprimano i propri rappresentanti in Giunta. Quello che posso impegnarmi a preannunciare è che: chiderò ai partiti e alla lista Civica una rosa di nomi tra i quali scegliere la squadra (ridotta a 5 dalla nuova legge), insieme decideremo i criteri.

  • gm

    Come sempre si parlerà di candidati sindaci, ma la composizione della squadra che effettivamente sarà a chiamata a gestire l’amministrazione pubblica è sempre avvolta nel mistero sino all”elezione del sindaco ( perchè sarà frutto di una solenne opera di mediazione tra le forze che formeranno la coalizione “vincente”).
    Peccato – un forte segno del cambiamento sarebbe anche la presentazione della squadra – altrimenti si vota un bel sindaco e poi ci troviamo una pletora di persone che mai avremmo voluto sedessero in consiglio nella maggiornaza.

  • Si fcoraz, infatti io propongo una serie di interventi gestiti con serietà.
    Come vedi il primo punto è proprio quello che tu sottolinei. Le macchinette sono un incentivo “culturale”, ma anche economico, in Svezia e negli USA è una cosa che si fa da decenni e aiuta a sbarcare il lunario.
    Prova solo ad immaginare se si riuscissero veramente a raccogliere bene i 4 Kg. di alluminio di media x abitante/anno che vengono gettati via, per Buccinasco equivalgono ad un incasso potenziale di 100.000 euro!!! Fantascienza? Finchè non si fa nulla si.

    Modificare le strategie di Esselunga & c.? Certo come Cittadino no, ma come Sindaco si :-)

  • Quello che scrivi è tutto condivisibile ma il popolo bue si convince ad effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti solo se viene punito economicamente con sanzioni pecuniarie importanti: la prima volta che trovo del vetro nell’indifferenziato ti faccio 50 euro di multa, la seconda 100, la terza 150 e via così. Il cittadino minerale alla decima multa secondo me acquisisce una profonda coscienza ecologista…

    La trovata delle macchinette per la raccolta differenziata fa fare una bella figura agli amministratori locali ma è antieconomica sia per la remunerazione del cittadino sia per l’ambiente stesso, visto che invece che buttare la roba nel condominio di residenza mi devo scorrazzare i sacchi puzzolenti verso altri luoghi, magari in auto ed inquinando.

    Carrefour, Coop e soprattutto Auchan già stanno vendendo prodotti sfusi (alimentari e detersivi), hanno deciso di farlo per andare incontro ai consumatori “verdi” che così frequentano con più fierezza i loro centri commerciali, e magari sono anche più propensi a spendere. Dubito che tu possa modificare la strategia dell’Esselunga di via degli Alpini, però è giusto che tu ti ponga questa azione come obiettivo.

  • Molto presto, appena scende in campo il candidato del PDL & C. vedrai che ti promette anche il sole a mezzanotte… peccato che hanno governato per 15 degli ultimi venti anni a Buccinasco e hanno fatto solo disastri e commissariamenti, però spenderanno tanti soldini e prometteranno di tutto. Un pò di pazienza e sarai accontentato (vedrai che poi li voti anche tu come al solito).

  • Roberto

    Antonio vai tranquillo che questa sarà una campagna elettorale che vivrà quasi totalmente di “credibilità” nelle persone.
    Il programma conta ma non è determinante,secondo me.
    Non è che adesso puoi andare in giro a raccontare chi non sei…..!!!
    C’è voglia di un gran cambiamento e gente “normale” !!
    Ci “accontentiamo” di vivere in un paese NORMALE,con un Sindaco normale e che abbia la testa sulle spalle ….!! Un personaggio RINOMATO…..direi.

    Rinomato = famoso, noto, conosciuto per le sue doti…..

  • Anonimo

    A quando chiu pilu pi tutti?

  • Antonio

    Ok, ma non e’ che dobbiamo giocare a carte scoperte, perche’ gli altri (destra/sinistra e centro) non hanno un programma e neanche idee e non aspettano altro che copiare il nostro programma per prenderne i meriti e farci anche la campagna elettorale

  • Va bene Roberto, ma le Parrocchie sono un luogo privato, anche se sono sicuro che saranno disponibilissime a veicolare messaggi civici e amobientali così come hanno sempre fatto quando ero Assessore.

  • Roberto

    Ti sei fermato alla F .

    G) Progetto “orrizzontale” di EDUCAZIONE AMBIENTALE E CIVICA nelle parrocchie !

  • francesco

    carino in nuovo restyling…
    legato alla TARSU c’è anche un’annoso problema IVA…
    in ogni modo il è il sistema rifiuti in generale che è aberrante…e la differenziata e livello macro ha in se un dualismo di esternalità positive (ambientali) e negative (economiche)….

  • Rosa86

    ‎”Noi dobbiamo fare le cose che non si vedono, quelle che non portano voti subito, non perdiamo tempo dietro a piazze e spettacoli. Noi dobbiamo prima costruire le fogne e tenere il mare pulito”. Angelo Vassallo.