BUCCINASCO PRIMARIE, L’ALLARME E’ RIENTRATO: SI SVOLGERANNO REGOLARMENTE
Buccinasco – Voci di corridoio, notizie ufficiose, commenti di candidati e cittadini. Ancora una volta a Buccinasco si è tornati a parlare del commissario prefettizio Francesca Iacontini per la notizia, mai divenuta ufficiale, circolata la settimana scorsa della sua volontà di negare spazi pubblici per lo svolgimento delle elezioni primarie del centrosinistra il prossimo 29 gennaio.
«Informalmente» si era saputo insomma che Iacontini non avesse gradito la richiesta di tre aule in tre diversi edifici pubblici con regolare pagamento. Finalmente la questione è stata chiarita. Questa volta ufficialmente. Lunedì 28 novembre si è svolto un incontro chiarificatore tra il prefetto e alcuni rappresentanti delle forze politiche che parteciperanno alle consultazioni, il candidato Giambattista Maiorano e Grazia Campese del Pd, Giorgio Crepaldi , rappresentante della Federazione della Sinistra e l’ex sindaco Maurizio Carbonera , per la lista civica «Per Buccinasco».
Le primarie si svolgeranno in un’aula della cascina Robbiolo (qui voteranno gli elettori che di solito si recano nella scuola Robbiolo), alla cascina Fagnana (per gli elettori della scuola Mascherpa) e nell’edificio che ospitava l’ex direzione didattica in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto (per chi solitamente vota nella scuola Primo Maggio).
E’ stato quindi concordato con il prefetto che d’ora in poi a qualunque soggetto politico potranno essere concessi i medesimi spazi, che sono pubblici ma non luoghi istituzionali. Ora il segretario comunale dovrà preparare un regolamento ad hoc in modo che le norme valgano per tutti.
«Esprimo soddisfazione per l’affermazione del principio di partecipazione democratica -, ha detto Maiorano – e auspico che sia utilizzata anche da altre forze politiche».
Nell’attesa delle primarie di fine gennaio, intanto, i cinque candidati per la coalizione di centrosinistra si presenteranno ai cittadini mercoledì 14 dicembre alla Cascina Robbiolo .
Articolo pubblicato il 02/12/11 Settegiorni settimanale
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Si Roberto, adesso che è finità così possiamo anche dire che è così
E’ finita come doveva finire.
Meglio così .
Evidentemente siamo dei “provinciali” che danno retta alle voci di corridoio.
P.S.
E un pò di pubblicità non guasta mai!!
Finalmente si inizia a ragionare