#Buccinasco : Processo bis per ‘Ndrangheta, confermate condanne per clan Barbaro-Papalia
Milano, 20 maggio 2013 – Confermate le condanne – pene comprese tra i quattro anni e mezzo e i nove anni di reclusione – per quattro presunti appartenenti alla cosca della ‘ndrangheta Barbaro-Papalia, attiva nella zona del Sud Milano, tra Buccinasco e Gaggiano. La decisione della Corte d’Appello milanese che era stata costretta a ripetere il processo dopo che la Cassazione aveva annullato le condanne.
Nel giugno del 2010, infatti, il Tribunale di Milano, accogliendo le richieste formulate dal pm della Dda milanese, Alessandra Dolci, aveva condannato Salvatore Barbaro a nove anni di reclusione, Domenico e Rosario Barbaro a sette anni, Mario Miceli a sei anni e l’imprenditore milanese Maurizio Luraghi a quattro anni e sei mesi. Pene confermate in appello nel 2011.
Poi nell’aprile 2012 l’annullamento con rinvio della Cassazione (non aveva fatto ricorso alla Suprema Corte Rosario Barbaro) e oggi la conferma delle condanne nel nuovo appello. La vicenda giudiziaria era cominciata con gli arresti dell’operazione ‘Cerberus’, chiesti dalla Dda milanese nel luglio del 2008. Gli imputati sono accusati di fare parte di un’associazione mafiosa denominata Barbaro-Papalia, che, secondo la Dda, avrebbe raggiunto una posizione dominante nel mercato del movimento terra nell’hinterland milanese, e precisamente nel comune di Buccinasco, avvalendosi del metodo mafioso ed utilizzando come imprenditore di facciata Luraghi, titolare della impresa ‘Lavori Stradali’.
IL GIORNO 20 Maggio 2013