#Buccinasco – Processo Cerberus, Maiorano: “Non abbassiamo la guardia!”
Dopo il processo d’Appello bis che ha confermato le condanne del 2011, il sindaco esprime la sua fiducia nella giustizia, ricordando l’importanza di tutte quelle azioni amministrative che scoraggino qualsiasi infiltrazione mafiosa. Continua anche il lavoro culturale con scuole, giovani, associazioni.
Buccinasco (22 maggio 2013) – “Ci aveva lasciato perplessi l’annullamento delle condanne decise lo scorso settembre dalla Cassazione, ma abbiamo sempre continuato ad avere fiducia nella giustizia. La sentenza di due giorni fa, insieme all’impianto accusatorio, conferma le condanne del processo d’Appello del 2011 e tutto il lavoro d’inchiesta a cui hanno contribuito anche le denunce dell’Amministrazione Carbonera”. Così il sindaco di Buccinasco Giambattista Maiorano commenta la sentenza pronunciata lunedì pomeriggio dalla Corte d’Appello di Milano che ha di fatto replicato quanto stabilito due anni fa dopo l’operazione Cerberus cominciata nel luglio 2008. Condannato a nove anni di reclusione Salvatore Barbaro, a sette anni Domenico e Rosario Barbaro, a sei Mario Miceli, a quattro anni e sei mesi l’imprenditore Maurizio Luraghi.
“Dopo queste condanne, non possiamo comunque permetterci di abbassare la guardia – continua il sindaco – e da parte nostra come Amministrazione dobbiamo mettere in campo tutte quelle azioni che scoraggino qualsiasi tentativo di infiltrazione mafiosa e criminale: dalla trasparenza al controllo serrato sugli appalti al massimo rispetto di regole e procedure, assicurando il ‘100% legalità’, come recita lo slogan che abbiamo coniato qualche mese fa con la nostra rassegna Buccinasco contro le mafie. Parallelamente non vogliamo né possiamo deporre le armi della battaglia culturale perché la mafia si combatte e si previene con la diffusione e la promozione della cultura della legalità nelle scuole, con i giovani, tra i cittadini e le associazioni”.
L’assegnazione di tutti i beni confiscati alla mafia – ben otto a Buccinasco – è un segno positivo: risale a poco più di un anno fa l’inaugurazione del Centro Culturale Bramante, un tempo pizzeria della ‘ndrangheta, oggi luogo di dibattiti, corsi, incontri animati dalle associazioni cittadine. Sabato 25 maggio proprio in via Bramante dalle 10 alle 18 è in programma l’Open Day dello Spazio Gioco, aperto da settembre 2012. Un’iniziativa per far conoscere alle famiglie sia lo Spazio dove si tengono le diverse attività ludico-creative che tutti i lavori fatti dai bimbi che hanno frequentato il centro nei mesi scorsi. E si concluderà proprio al Centro Culturale Bramante la biciclettata tra i beni confiscati alle mafie in programma domenica 9 giugno dalle 9.30 (ritrovo davanti al Municipio), in occasione della festa delle Associazioni.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco