Buccinasco : Rimossa la casa del latte
La soc. IZI, che in questi anni ha gestito la casa del latte, ha rimosso l’impianto di Via Roma di propria iniziativa e senza consultare preventivamente il Comune. La motivazione adotta dall’operatore, posta alla base di tale decisione, si fonda nel fatto che recentemente la struttura è stata oggetto di alcuni furti e atti vandalici; per quanto noto la rimozione della casa del latte è stata effettuata anche nei Comuni vicini dove erano installati impianti analoghi della medesima società.
Sono pervenute al Comune richieste di informazioni circa il rimborso delle somme residue caricate sulle chiavette elettroniche per l’acquisto dei prodotti e della relativa cauzione versata; per le modalità di rimborso deve essere contattata direttamente la società IZI al numero telefonico: 335-6127041
Come Comune di Buccinasco, ed in particolare come Assessorato al commercio & attività produttive, cercheremo subito altri soggetti imprenditoriali per ripristinare il servizio e incrementarlo con altri prodotti, ad esempio c’è un’ipotesi che riguarda la distribuzione di pane fresco, yougurt e formaggi a “chilometro zero“, cioè prodotti sul territorio di Buccinasco o nei Comuni confinanti, in particolare da aziende situate nel nostro Parco Agricolo.
Rino Pruiti
Vice-Sindaco
Assessore Lavori Pubblici
Mobilità/Trasporto
Commercio Attività Produttive
Innovazioni Tecnologiche
Buccinasco (MI)
r.pruiti@comune.buccinasco.mi.it
Grazie FCORAZ che mi dai modo di essere piu’ preciso. Innanzi tutto sono dispiaciuto che mi cataloghi come “egoismo sociale”, e un pochino se mi aditi del “rancoroso”. Mi piacciono i bimbi, e sono felice se i nostri politici attuano politiche comunali anche anche con un occhio per i bimbi e le loro famiglie. Purtroppo, talvolta non si è consapevoli di quello che stiamo facendo/dicendo. Per esempio, le mamme potrebbero organizzarsi/incontrarsi nei diversi parchi che fortunatamente abbiamo, che sono preposti anche per il divertimento dei loro bimbi. Peraltro il Comune ha speso soldi per metterli in sicurezza, e attrezzarli con giochi e quant’altro. Un’ educazione sociale nasce anche se utilizziamo gli spazi comuni e ci portiamo reciprocamente rispetto. Invece, per esempio, talvolta i parchi giochi attrezzati sono utilizzati da ragazzi piu’ grandi, monopolizzandoli in tutti i sensi.
D’altronde una piazza, non mi risulta sia area giochi, e nemmeno campo da calcio, pertanto in virtu’ di una serena e pacifica condivisione, ritengo fondamentale per ognuno di noi attenersi alle regole, e trasmettere educazione sociale alle future generazioni. A seguito questa doverosa precisazione, ribadisco e confermo quanto già scritto, e contemporaneamente ti ringrazio del “caro”, che contraccambio con cuore.
Non cambiamo le carte in tavola. EQ parlava di bambini che giocano “al pallone” (tant’è che parlava anche di relative mammine, dubito che i ventenni frequentino il posto con la genitrice).
fcoraz, non sono bambini… condivido l’esasperazione, abbiamo un milione di metri quadrati di parchi pubblici, tutti mediamente illuminati… perchè non andare almeno in un parco?
Vabbè, se ce la prendiamo anche con i bambini che giocano con il pallone alle 5 di pomeriggio (e con le relative mammine che chiaccherano impunemente) siamo alla frutta, o meglio all’EGOISMO SOCIALE. E infatti si mischia la notizia dei bimbi calciatori con lo spaccio serale e si paventa anche una possibile reazione di alcuni residenti dal tenore da “cronaca giornalistica”. Nessuna amministrazione comunale può inculcare la tolleranza e il rispetto del prossimo, caro il mio rancoroso EQ.
Buon pomeriggio,
riprendo quello che scrive Flavio T., per informare che c’è un esposto protocollato in Comune in cui si fa presente la pessima situazione del parchetto antistante il Comune e la zona pedonale tra l’ingresso dell’aula consigliare e la statua di Padre Pio. Al pomeriggio, è un casino !!. Mamme che si appollaiano a chiaccherare (ma nn ha nulla da fare!!) mentre i figli/figlie scorazzano, urlano, tirano pallonate ovunque, anche contro le saracinesce dell’aula consigliare (lascio a voi immaginare il baccano!), e contro la sagoma di Padre Pio. Il giardinetto diventa un capo di calcio, con i bambini che urlano a squarciagola!!….senza limiti e senza considerazione che la zona è cmq abitata da gente civile, che magari fa anche i turni, e quindi talvolta pretende di riposare. Per giunta, la strada senza uscita dove c’è l’edicola è presa d’assalto dalle mamme con le loro auto, per poi essere raggiunte da amiche/mariti/fidanzati/compagni e trattenersi anche i doppia fila fino alle 20,00. Questo provoca per i residenti un certo disagio per il posteggio quando si rincasa, con la beffa che dopo le 20,00 la zona posteggi è quasi vuota!!!. Questo perchè le “signore”, e “comitiva”, sono ritornate/i alle proprie case. Ho raccolto recentemente informazioni che qualcuno esasperato ha incominciato urlare dalla finestra, e credo che se non vengono posto dei limiti (cartelli divieto gioco pallone-divieto calpestare l’erba-divieto circolazione non residenti) potrebbe succedere qualche atto/fatto spiacevole che sicuramente non darà una positiva immagine alla nuova giunta e/o amministratori di Buccinasco. La cosa certa è che il problema c’è, è se nn si interviene velocemente, peggiorerà, con conseguenze prevedibili, da “cronaca giornalistica”.
Siete in tempo per intervenire. Mi raccomando!!.
Per concludere, come oramai è stato detto in varie occasione la sera è ancora peggio, e proprio ieri sera ho assistito personalmente ad un incontro/scambio poco chiaro, anzi per essere piu’ preciso direi poco “legale”. Questo è successo accanto alla statua di Padre Pio, verso le 22,30, dove recentemente è stato imbrattato il muro di vernice spray. Intanto si va via via sempre piu’ spargendo la voce che i Carabinieri nn esistono, e nn intervengono mai.
Grazie.
Anche ad Assago la Casa del Latte è stata smobilitata, e anche lì c’erano delle belle telecamere a filmare la struttura. Dette telecamere non servono a nulla se non c’è nessuno che le visiona (e soprattutto che la civiltà di alcuni pirla si concreta nella commissione di atti vandalici).
Dott.ssa YY,
Dott. XX,
potreste scriver due righe sul sito del Vicesindaco,
così capiamo.
Magari un pò cattive, “di sveglia”,
perchè se gli atti vandalici avvengono di fronte alla Casa del Prete, al Municipio,
a 20 mt dal Presidio dei Vigili, e a 200 mt dalla Caserma dei Carabinieri,
come dire,
“mi lego le mutande CON CINTURA E BRETELLE”
15/07/2012 06:54
Si Federico, abbiamo già cominciato, adesso ne abbiamo attive 21 ma si può arrivare a 60 senza troppi investimenti strutturali. Il problema è che gli uffici non avevano previsto una segnalazione più vivace per il territorio, cioè non hanno fatto mettere cartelli belli grossi che segnalano la videosorveglianza. Ho chiesto di farlo e di procedere senza remore. Vorrei anche offrire questo servizio ai commercianti e alle aziende del territorio previo il pagamento di un canone poco più che simbolico. Un’altra criticità sono le tempestive segnalazioni, infatti, eventuali episodi dolosi devono essere segnalati entro le 48 ore in modo da visionare i files, perchè dopo 48 ore i dati vengono sovrascritti.
Rino, pensi potrà essere messo operativo seriamente il sistema di telecamere wireless di cui hai parlato spesso sul blog? e se si quando? Non dico domani e magari nemmeno dopo, ma iniziative simili di controllo, credo possano essere utili a scoraggiare episodi simili.
male, ora daranno la colpa al vicesindaco, bisogna spiegare alla gente con i volantini
furti e atti vandalici sono la migliore arma dell’inciviltà dell’essere umano
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