BUCCINASCO, RINO PRUITI: INTERROGAZIONE URGENTE IN MERITO ALLA ROGGIA RAINOLDA, UNA FOGNA A CIELO APERTO

Premesso che, la roggia “Rainolda” nasce a Corsico, nel suo percorso in Buccinasco è tombinata fino

alla via I Maggio per poi tornare a cielo aperto all’interno del parco di via Emilia, Via Scarlatti, prosegue nel suo percorso verso via Salieri e Via Romagna fino a costeggiare la pista ciclabile del sottopasso della tangenziale che porta a Buccinasco Castello, da li in poi ritorna ad avere un uso agricolo;

il corso d’acqua va in asciutta esattamente quando si asciuga il Naviglio Grande, periodo in cui il monitoraggio dello sfioratore (Sfioratore fognario di via I Maggio) da parte del Comune dovrebbe essere massimo, in quanto se ci sono sversamenti fognari (inquinamenti) l’alveo asciutto non riesce ad allentare la fogna aggravando ancora di più lo stato ambientale dei luoghi;

il naviglio è in asciutta da Venerdì 1 ottobre 2010;

la roggia, in questi due giorni (sabato 2 e domenica 3 ottobre), è diventata una fogna a cielo aperto, piena di liquami grigi con un odore insopportabile;

siamo in un parco dove i bambini vanno a giocare, l’odore di fogna è persistente ed insopportabile;

si interroga la S.V. per conoscere:

a) Cosa è stato fatto (dal giugno 2007 fino ad oggi) dall’Amministrazione comunale per verificare e denunciare gli sversamenti fognari in roggia.