Buccinasco Rino Pruiti : “per vincere domani”
Nei giorni scorsi sono stati depositati presso la Segreteria del nostro Comune tutti i documenti relativi al nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT – ex Piano Regolatore Generale) che sarà adottato nei prossimi mesi: si tratta di un disegno pensato per portare a compimento il progetto di una città a misura d’uomo, caratterizzata da quartieri più vivibili e da una mobilità dolce e sostenibile.
Potrei definirlo un “miracolo laico”: nonostante la pandemia e i molti mesi persi sul piano amministrativo, le difficoltà organizzative a causa dei dipendenti a casa in lavoro agile, nonostante la crisi economica e la mancanza di prospettive certe, nonostante l’emergenza sanitaria ancora in corso, la mia Amministrazione prosegue nel lavoro e consegue risultati impensabili in tutti i settori, dal welfare alla sanità, dall’istruzione all’associazionismo, dai lavori pubblici fino a questo nuovo PGT.
Non solo non è mia abitudine fermarmi, ma anzi, grazie alla soddisfazione e all’orgoglio per i risultati ottenuti nonostante tutto, sono convinto che possiamo e dobbiamo lavorare di più, cogliere tutte le occasioni che ci si presentano, fare sempre meglio, operare con maggiore determinazione e soprattutto con maggiore coraggio.
Negli ultimi 14 mesi non ho avuto un attimo di respiro, sono arrivato a trascurare anche me stesso, perché, come ho sempre detto, io non separo la mia condotta privata da quella pubblica, amministrare e fare politica locale per me sono fatti assolutamente “personali” e perciò non mi risparmio, anche a costo di tutta questa stanchezza.
Non so cosa succederà nel 2022 con le nuove elezioni comunali, non ho nemmeno il tempo di riflettere. Ma di una cosa sono sicuro e profondamente convinto: che il buon governo locale – di cui noi siamo una prova tangibile – possa realizzarsi solo se si fonda su una coalizione salda e coesa, solo se si consolida un’alleanza vera e leale tra partiti politici e movimento civico, laddove l’accezione di “civico” non è quella negativa di riciclato, fuoriuscito o espulso da altri partiti, ma si riferisce a chi è profondamente legato al territorio, a chi è espressione della società civile, delle sue esigenze e delle sue istanze.
Oggi posso dire di essere molto sereno al governo della nostra città. E soprattutto mi sento forte e legittimato nel mio ruolo di amministratore, perché la coalizione che mi sostiene è l’unica credibile, anzi è l’unica possibile nello scenario politico attuale.
Ma si deve proseguire nel percorso di partecipazione e di confronto continuo con la gente, non si deve interrompere quello scambio reciproco con i cittadini che ci ha fatto vincere le elezioni del 2017 che sulla carta avremmo dovuto rovinosamente perdere.
Perciò chiedo fin d’ora al Partito Democratico e alla lista civica Noi di Buccinasco di riappropriarsi della loro naturale vocazione troncata dai vincoli della pandemia, e di tornare tra la gente, per le strade, tra le associazioni per ascoltare e tradurre in azione amministrativa i bisogni dei nostri concittadini: solo così possiamo porre le basi per “vincere domani” e per continuare il nostro lavoro negli anni a venire.
Riporto alcuni versi che hanno caratterizzato la mia campagna elettorale del 2017, quando vinsi le primarie, il primo turno e infine il ballottaggio, sicuro che siano di buon auspicio:
Quando l’acqua picchiando, penetra la terra, questa si gonfia, si alza, si scrolla.
La terra imbevuta d’acqua si scioglie e precipita via: è smottamento, è frana, è voragine.
A meno che la terra non sia ricca di alberi e questi abbiamo radici lunghe, fitte, resistenti.
Allora la terra resta abbracciata a se stessa e l’acqua che scorre è solo nutrimento.
Noi vogliamo essere le radici, che in periodi di esondazioni e nubifragi aiutano la terra a tenere.
Siamo radici di memoria, di valori, di forza e di progetto. Siamo radici perché stiamo dentro e non altrove. Siamo radici perché siamo comunità solidale.
Rino Pruiti
Sindaco Buccinasco Italia
Analogico: gustoso Pamphlet da Supercàzzola!
“Tarapìa tapiòco! Prematurata….”
Ma lo scappellamento è a “destra “o a “sinistra”?
A saperlo.
Non ho capito nulla ma fa sorridere
Una chiosa imbarazzante alla “Cicero pro domo Sua”, condita da quella che voleva essere la solita verve, ma che è parsa a tratti palesemente forzata, nonostante gli anni di esercizio retorico, mi ha messo addosso una profonda mestizia: tutta la stentorea lucidità che fu…. si è dileguata. Si è dileguata di fronte alla cieca urgenza di influenzare, in quel modo così goffo e grossolano, l’Opinione Pubblica.
Possibile che non abbia intuito che la Sua filippica, impostata su uno spinosissimo assunto nella contestualità, venga avallata in mancanza di una tempestiva reazione della suddetta, si sarebbe tradotta in un letale boomerang per sé, e per la Giunta che la sostiene?
Grazie SINDACO.. sempre con te
“Come fa a sopportare gli imbecilli di Buccinasco??.”
Con spalle GRANDI e GROSSI Attributi: tira dritto!
Mai una gioia. Ma resta umile.
Sindaco una cosa che mi ha sempre stupito di lei è come fa a sopportare tutti gli imbecilli di buccinasco, compresi quelli che scrivono qui tipo il frate indovino ?
49? Nnumero integrante nella successione di Padovan.
In numerologia numero angelico.
Max hai cannato!
Sicuramente non diamo ascolto al pupazzo che vuole rappresentare il Nord, ma che rappresenta la peggiore Italia dopo gli anni tremendi del fascismo, ahahahah
Il famoso nascondino ha cambiato nome “49”
lassa sta ….
Ma perché nel 2022 si vorrebbe ancora ricandidare? Non farà parte anche Lei del “siedificio Poltrone e Sofà?” Si sbulloni dalla sua poltrona! e passi la mano a baldi giovani che fremano nel PD
Tanto più che in “Numerologia” il numero 2022 sarebbe nefasto ad una sua ricandidatura
Grance sindaco cerca di ricaricarti e riposare un pochino questa estate, non possiamo fare a meno di te
Davvero un grande sindaco, siamo fortunati
un grande sindaco