#BUCCINASCO: RISARCIMENTO TILLMANNS, UNA PESANTE EREDITÀ LASCIATA DAL CENTRO-DESTRA
ll Consiglio comunale ieri sera ha approvato un debito fuori bilancio per poter corrispondere alla società quanto stabilito dalla sentenza della Corte d’Appello di Milano che ha condannato il Comune per un danno causato in relazione a un contratto di compravendita di un terreno avvenuto nel 2008
Buccinasco (26 gennaio 2018) – I fatti risalgono a dieci anni fa, il Comune è tenuto a pagarne le conseguenze oggi, nel rispetto della sentenza della Corte d’Appello di Milano che in sede civile ha condannato l’Amministrazione comunale a pagare circa 234 mila euro per un danno causato a un’azienda nel 2008. Per questo ieri sera il Consiglio comunale ha approvato un debito fuori bilancio che consentirà all’Ente di corrispondere subito questa cifra.
“Con senso di responsabilità e rispetto delle istituzioni – spiega il sindaco – ci troviamo nostro malgrado a farci carico dell’ennesima eredità negativa della Giunta Cereda (sostenuta nel 2007 dalla Lega – Forza Italia – UDC – Alleanza Nazionale – Partito Pensionati ndr), di una gestione che proprio su questa vicenda ha visto nel 2013 anche la condanna penale in primo grado dell’allora sindaco insieme ad altri soggetti”.
“La vicenda che oggi pesa su tutta la comunità di Buccinasco, e vede il Comune condannato in sede civile – continua il sindaco – è nata nel 2007 quando, in fase di redazione di bilancio, l’Amministrazione propose la vendita dell’area un tempo occupata dalla vecchia piattaforma ecologica non più in uso. Si bandì un’asta il 19 marzo 2007 in base a una stima giurata del valore dell’area (circa 2 milioni e 400 mila euro) stabilita da un architetto incaricato dal Comune. Arrivarono due proposte ma nel frattempo ci furono le elezioni e la nuova Amministrazione decise di sospendere l’asta e ribandirla a un prezzo superiore di circa 900 mila euro, secondo una nuova stima a cura del responsabile del settore tecnico del Comune. La società Tillmanns Spa, interessata all’area, acquistò il terreno salvo poi, anni dopo, citare l’Amministrazione comunale in tribunale. L’ente si è difeso: vincitore in primo grado, è stato ora condannato in Appello per non aver comunicato l’effettiva condizione ambientale del terreno, ossia aver taciuto la presenza di rifiuti pericolosi. La sentenza è immediatamente esecutiva quindi l’Ente è tenuto a corrispondere la cifra nonostante si aspetti il terzo grado di giudizio: con senso di responsabilità oggi paghiamo e domani continueremo a difendere la nostra istituzione“.
Si paga in contanti, abbiamo i soldi perchè gli uffici sotto la mia guida come assessore al bilancio, da luglio a gennaio, hanno scovato evasori di tari tasi imu ecc per oltre 700mila euro. In molti stanno già restituendo il maltolto. Poi ci stiamo rivalendo e ci rivarremo su tutti i potenziali responsabili. La Cassazione si esprimerà entro un anno
Rino fammi capire: si aspetta la Cassazione ed intanto si paga?
Con che soldi? Mutuo, soldi in cassa perché comune virtuoso o dobbiamo aspettarci aumento tasse , ex TARI o addizionale comunale? Possibilità di rivalsa sul tecnico comunale che ha sbagliato la stima o su Cereda che non ha detto che terreno era inquinato? Paga sempre Pantalone, cioè tutti noi…e se tra 5 anni la Cassazione ci da ragione?
Ciao!!