BUCCINASCO : RISOLUZIONE APPROVATA DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 23 LUGLIO 2012
RISOLUZIONE
Difendiamo il Parco Agricolo Sud Milano
Il Consiglio Comunale di Buccinasco
guarda con preoccupazione le varianti di Rosate e Vignate in cui sono stati estrapolati circa 150,000 m2 di aree facenti parte del Parco Agricolo Sud e chiede un’azione di compensazione per la perdita di queste aree;
apprezza l’impegno formale che Sindaci hanno votato congiuntamente alla variante di Vignate nel quale si afferma che non verranno mai più approvate altre varianti e si sollecita l’approvazione del PCTP del Parco; apprezza inoltre che il suddetto documento approvato dai Sindaci sia stato formalmente recepito dal Consiglio provinciale;
impegna il Sindaco di Buccinasco a farsi parte attiva verso i Sindaci dei 61 Comuni che fanno parte del Parco Agricolo Sud Milano affinché valutino approfonditamente la proposta del nuovo Piano Di Coordinamento Territoriale Provinciale, e che in questo non siano previste ulteriori deroghe che in qualche modo compromettano l’estensione territoriale del PASM;
richiama all’obbligo morale e politico dei Sindaci di difendere il Parco da qualunque iniziativa che riduca le dimensioni della sua superficie perché è un bene comune da difendere;
esprime l’auspicio che i 61 Comuni che fanno parte del Parco Agricolo Sud Milano respingano scambi di aree che compromettano la continuità territoriale, la vocazione agricola e le funzionalità del parco.
Il Consiglio Comunale di Buccinasco
impegna il Sindaco durante le riunioni della Conferenza dei Sindaci del Parco Sud, anche in caso di delega ad altri della presenza e del diritto di voto, a votare sempre in difesa delle dimensioni della superficie del Parco Sud e a favore di eventuali aumenti della superficie purché essi non siano oggetto di scambio che comprometta la continuità territoriale, la vocazione agricola e le funzionalità del parco.
Reblogged this on Per Buccinasco.
Sì Rino, posso anche condividere, ma la preoccupazione e le dichiarazioni di intento purtroppo non bastano a tranquillizzarmi; da almeno trent’anni vedo accumularsi deroghe che hanno devastato e snaturato un patrimonio irrinunciabile come il Parco Agricolo Sud… e non tarderemo molto a pentircene.