Buccinasco [satira] : Chi vincerà le elezioni primarie?
[di A. Schiavone] Proviamo a chiederlo al bieco grande Vecchio del paese, custode di tutti i segreti. AS: bieco grande Vecchio conosce i protagonisti di queste primarie?
BGV: certo, una volta abbiamo fatto insieme il cammino di Santiago.
AS: wow avete fatto il pellegrinaggio assieme, ma come si comportavano, per esempio, Maiorano?
BGV: era attrezzatissimo , si era portato dietro un monopattino così faticava di meno e andava più veloce di un bolide di Fast&Furious!
AS: Maiorano faceva il pellegrinaggio in monopattino ad alta velocita’?! ma dai te lo immagini, non ci credo..,
BGV: Gatti e Parmesani gli avevano montato le luci neon sotto gli chassis e due bombole di nos sulla parte posteriore per le accelerazioni improvvise!
AS: pazzesco, pensavo fosse un nonneto e invece e’ uno streetrider! E Carbonera?
BGV: Maurizio andava più lento, dignitosamente a piedi …..scalzi.
AS: Carbonera si e’ fatto tutto il pellegrinaggio di Santiago de Compostela a piedi nudi??!
BGV: non dica sciocchezze, non era sempre scalzo.,,
AS: ah, mi pareva!
BGV: .,,si toglieva le scarpe solo quando incontravamo sul cammino qualche sassaia irta di ciottoli accuminati come coltelli e pietre affilate come rasoi.
AS: Azz che male, e Pruiti ?
BGV; c’era anche lui, aveva cariola e badile per prendersi gli alberi più belli lungo il tragitto e portarli a Buccinasco dove li avrebbe piantati nel bel mezzo della corsia di sorpasso della tangenziale,era molto dispettoso pero’ lo sa?
AS: in che senso?
BGV: per esempio si alzava nel cuore della notte per bucare le ruote del monopattino di Maiorano.
AS: ma come? Non si possono mica bucare le ruote di un monopattino!
BGV: lo so bene, ma già allora Pruiti era il campione delle cause perse.
AS: chi arrivo’ primo? Maiorano?
BGV: purtroppo no, lanciato a velocita’ folle con il suo monopattino Gianni investi’ un povero pastore sordo. Come sempre animato dalla sua proverbiale cortesia Maiorano scese dal monopattino e comincio’ a spiegare che era un pellegrino diretto al santuario mentre il povero villico lo guardava barcollante e stralunato..
AS: e allora?
BGV: Maiorano non aveva capito che il disgraziato non sentiva una cippa di quel che diceva, ma piacevolmente sorpreso di aver trovato finalmente un interlocutore che non stramazzava al suolo addormentato dopo i canonici dieci minuti del suo solito monologo, continuo’ raccontadogli di tutto per quattro giorni consecutivi.
AS: quattro giorni?!? E voi?
BGV: noi naturalmente eravamo li’ a sventrarci dalle risate, Carbonera ebbe persino un attacco epilettico il secondo giorno..non si e’ mai capito se per il troppo ridere o per aver respirato i vapori mefitici provenienti dai serbatoi del nos del monopattino di Maiorano.
AS: e Pruiti?
BGV: quel furbacchione ci sorpasso’ zitto-zitto alla chitichella e raggiunse il santuario per primo! Cosa posso dirle?! Ne il genio ne il talento hanno la potenza della perseveranza!
AS: mi sfugge chi siano Carbonera e Maiorano: il genio o il talento?
BGV: nessuno dei due, loro sono le due negazioni!
AS: ah, ok, senta allora ce lo dice chi vincerà queste primarie?
BGV: no, penso non sia più necessario.
AS: ah, davvero?! Allora anche per questa volta credo sia tutto.
“Ho un magazzino pieno di sogni già fatti alcuni ancora buoni parecchi son rotti, ma ci sono eh se ci sono. ” Ligabue, Ultimo tango a Memphis
Alberto Schiavone
uelà abbiamo un saccente cultore del greco antico, complimenti ma la pratica che citi era dedicata agli Dei … usata per i mortali è appunto: provocatoria e satirica :-) [meglio tornare a studiare no?]
Dalla proskynesis a Cereda alla proskynesis a Pruiti.
Homen nomen il proskynetico Schiavone.