#Buccinasco, Scuolabus: pochi iscritti, il servizio non partirà
Ho scritto che bisogna ‘istituzionalizzare anche i fallimenti‘, cioè dire sempre la verità e spiegare le cose che non vanno a buon fine. Siccome come sapete non riesco a non essere coerente e conseguente con quello che affermo, vi comunico che abbiamo fallito nel ripristino del servizio scuolabus che doveva partire a giorni e non partirà più.
Sono stato il principale sostenitore della riattivazione del servizio di trasporto scolastico, il progetto è stato poi portato avanti con convinzione dal collega Airoldi con il prezioso contributo del collega Ciccarelli, entrambi hanno fatto il massimo possibile, compensando con la loro disponibilità e professionalità le carenze del personale comunale.
Purtroppo le attuali iscrizioni (28) non sono sufficienti per giustificare la spesa dell’amministrazione comunale, stiamo parlando di oltre 75mila euro all’anno. Infatti, i genitori non hanno iscritto i propri figli e preferiscono farli andare e tornare a piedi, o più probabilmente li portano e li riaccompagnano in auto come posso testimoniare io stesso.
L’offerta del servizio non è stata accolta per diversi motivi, questi i principali:
a) abbiamo proposto il servizio in ritardo, siamo già ad anno scolastico inoltrato, quindi le famiglie si sono organizzate di conseguenza, anche con il sistema del car pooling
b) le fermate non raggiungono capillarmente tutte le zone del territorio, i pezzi da fare a piedi erano comunque di diverse centinaia di metri.
c) gli orari, in qualche caso, obbligavano i ragazzi ad uscire di casa con oltre mezz’ora di anticipo sull’inizio delle lezioni.
d) il costo del servizio giornaliero (1.5 euro/giorno x circa 180 giorni), per molte famiglie OGGI risulta NON SOSTENIBILE
Nulla da fare quindi, mi prendo personalmente la responsabilità politica di questo fallimento, chiedo scusa e proseguo il mio lavoro per proporre ulteriori soluzioni di mobilità SOSTENIBILE sul territorio.
Rino Pruiti
Vice Sindaco
Buccinasco MI
Il Si o no dice la verita’. Avevamo fissato degli obbiettivi minimi, non c’azzecca nulla la differenza economica x copertura, un servizio del genere non sara’ mai in pari. Se pero’ non interessa le famiglie e’ meglio non farlo. I soldi risparmiati andranno x aiuti alle famiglie che i vari governi passati (lega + berluscones) e gli attuali hanno rovinato
vediti pure questo allora ==> http://video.corriere.it/polizia-vigili-fuoco-piazza-contro-legge-stabilita/591d7f3c-5156-11e3-bd01-3986935c5997
Si Roberto, quindi non dobbiamo più aiutare le famiglie in difficoltà, aiutare i diversamente abili e gli alunni meritevoli con borse di studio? Perchè pantanone non vuole più pagare? Ma vaffffff…. con amore e rispetto eh?
Xche il servizio pubblico deve andare in pari? Allora ti informo che dovremmo chiudere tutti gli asili nido. Tutte le mense. Tutti i centri anziani. La biblioteca. Fermare i bus…. mi sa che te e’ meglio che non amministri mai :-). Mi raccomando.
Gli errori che tutti commettiamo nel nostro agire possono aiutare a reindirizzare le scelte future, quindi non sono inutili ma al contrario forniscono importanti feedback a chi ha responsabilità di prendere decisioni per la collettività. Complimenti invece per la coerenza dimostrata !
Non è vero.
Rino sincerità per sincerità, diciamocelo chiaro: tu eri l’unico qui dentro che voleva questo utile servizio , importa una sega al resto della truppa