BUCCINASCO : SE VINCIAMO LE ELEZIONI COMUNALI ANDREMO TRA “LE NUVOLE”

Cloud Computing

Buccinasco – IL Cloud computing deve entrare anche in Comune. Lo chiamano “cloud” (nuvola), per l’appunto, e in parole povere vuol dire archiviare in Internet i propri dati e poterli utilizzare grazie a interfacce web senza bisogno di installare sul proprio computer applicazioni ad hoc. L’unico software di cui si ha bisogno è il browser (tipo internet explorer), oltre ovviamente a una connessione a Internet.

Tra i tanti vantaggi: nessun onere di manutenzione o aggiornamento dei software utilizzati (ci pensa il provider che offre questo servizio), e tanto meno delle licenze connesse, garanzia di efficienza e possibilità di usufruire dei servizi da qualsiasi piattaforma e ovunque ci si trovi.

Il risparmio economico per il Comune sarebbe notevole, oltre al fatto che si aumenterebbe l’efficienza del singolo lavoratore in maniera esponenziale, ad esempio sarebbe possibile lavorare “da casa” (Telelavoro), con vantaggi evidenti sulla qualità della vita dei singoli e delle famiglie dei nostri dipendenti.

Il Comune di Buccinasco è collegato in fibra ottica alla rete, cioè alla massima velocità possibile e dispone anche di buone connessioni wireless sul territorio.

Mettendo tutto “tra le nuvole” ho calcolato che si risparmierebbero – a regime – almeno 50.000 euro di soldi pubblici all’anno, tra costi diretti e indiretti. Oggi sul mercato ci sono offerte serie a circa 60 euro/anno per singola utenza “tutto compreso“.

Questo sistema ci garantirebbe anche una sicurezza dati notevole, questo perchè il fornitore del servizio si occuperebbe di tutti i salvataggi necessari, oggi, invece,  portiamo delle cassette  settimanalmente (nastri) in banca, dove abbiamo una cassetta di sicurezza.

Ho letto che alcuni Enti pubblici sono già passati a questo nuovo sistema.

Se vinciamo le elezioni comunali lo facciamo  subito anche noi.

Costruiamo l’alternativa e liberiamo il nostro futuro.

Rino Pruiti
Candidato Sindaco alle elezioni primarie di Buccinasco 29 gennaio 2012.
per la Lista Civica “per Buccinasco”
http://perbuccinasco.wordpress.com

12 commenti

  • Nico, Oddio “durissima” , se divento Sindaco lo faccio e basta :-), il Sindaco governa!

  • Nico

    Grande Rino, è bello vedere che qualcuno pensa ‘avanti’, nella PA locale !! Il passo finale per riuscire ad avere l’open source anche sui client è riuscire ad avere nella ‘nuvola’ anche gli applicativi dei singoli uffici comunali … Soluzioni sul mercato, ne esistono (forse anche a riuso), ma la battaglia per convincere i vari responsabili degli uffici a cambiare, e ad allontanarsi dal loro caro ‘client/server’ è una battaglia durissima.

    Buona fortuna! Continua così

  • Datti da fare caso umano.

  • Grazie Marco, purtroppo se fossimo riusciti a spiegare bene cosa avevamo fatto , forse, non avremmo perso le elezioni nel 2007… anche se credo che molte persone si siano amaramente pentite di averci mandato a casa ;-)

  • Lucia

    Pubblica come arrivarci, vale per tutti. E’ così complicato?

  • marco

    Scusami Rino. Non ero ancora a Buccinasco e non sapevo che esistessi in quel periodo, peccato, già con una mossa del genere(open source) a quel tempo ti saresti guadagnato il mio voto immediatamente !!!!
    ciao

  • Lucia, mai tolto il mio vecchio blog, è sempre lì, sempre online, sempre presente, sempre coerente… il mio differenziarmi dalla feccia (ne sai qualcosa?) è sempre molto piacevole. Se non sai come arrivarci scrivimi privatamente che te lo spiego e ti do anche qualche altro consiglio molto importante ;-)

  • Lucia

    In attesa delle “nuvole” quando viene ripristinato il suo vecchio blog dal quale reperire la vecchia documentazione?

  • Fabio è presto detto: risparmieremmo tutto quanto previsto per l’implementazione di nuove macchiene in sostituzione di quelle obsolete + tutta l’assistenza tecnica e software + tutte le varie licenze del software proprietario.

    Ti linko una determiba a titolo di esempio: http://www.comune.buccinasco.mi.it/openweb/web/data/documenti/20111028121854_DB_STAMPAWORD_26804.PDF

  • Marco, la trasformazione in open source l’avevo già fatta nel 2006/2007 quando ero assessore. Restano da trasformare i client.

  • marco

    Ciao Rino
    non so se su questa scelta ‘cè compresa la possibilità di una gestione a livello informatico del software open source, sulle piattaforme comunali. Ma forse immediatamente sarebbe prematuro, ma anche questo porterebbe altri risparmi.
    ciao

  • Fabio

    Interessante, ci puoi dare maggiori informazioni su come hai calcolato il risparmio? Quali costi vengono sostenuti oggi che si potrebbero risparmiare andando sulla nuvola?