#Buccinasco: sgominata banda di siciliani che rapinava in trasferta le banche

I carabinieri di Monza, in collaborazione con i colleghi di Palermo, hanno scoperto una banda di palermitani che assaltava banche in Lombardia e hanno eseguito cinque misure cautelari.

I malviventi penetravano nelle banche praticando un buco nel muro durante l’orario di chiusura al pubblico; quindi una volta all’interno, travisati allo stesso modo per impedire di essere riconosciuti, intimavano ai responsabili della filiale l’apertura della cassaforte, mentre i dipendenti delle banche venivano immobilizzati con fascette da elettricista.

Durante i colpi in banca, indossavano anche un ‘kit’ perfetto composto non soltanto da passamontagna e cappellini, ma anche tute monouso come quelle che si usano nei laboratori, da infilare sopra gli abiti.

Mercoledì è stata quindi data esecuzione alla misura cautelare per associazione a delinquere, finalizzata alle rapine ed ai sequestri di persona, emessa dal gip di Monza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di cinque palermitani: I. R., del ’54, B. L.R., dell’82, N. C., del ’75, C. G., del ’65, e A. P., del ’78, tutti già detenuti, in quanto tratti in arresto in flagranza nell’ambito di un intervento condotto il 7 febbraio 2014 dai militari dell’Arma, quando si accingevano a colpire una banca di Buccinasco.

Inoltre, due fiancheggiatori incensurati del sodalizio criminale, entrambi palermitani, A. M. P. del ’59 e P. R. del ’75, sono stati denunciati a piede libero e, con la collaborazione dell’Arma palermitana, si è proceduto con perquisizioni domiciliari nele rispettive abitazioni.

Nell’abitazione di A.P., in particolare, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro, perché provento dell’attività delittuosa, due orologi marca Rolex ed un diamante. L’uomo, a seguito del rinvenimento di 270 grammi di marijuana, è stato tratto in arresto in flagranza di reato anche per la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Fonte : il giorno