Buccinasco: si sono approvati il bilancio di previsione 2009

Ieri il Consiglio comunale è durato dalle 18.30 alle 2.30 del mattino, solo una breve pausa per mangiare un panino. Sinceramente non ho voglia di fare una cronaca puntuale di quanto è avvenuto in queste 8 ore, sono già abbastanza demoralizzato e frustrato per averle vissute… mi limito ad incollare sotto la mia dichiarazione di voto e lascio ad altri, se lo vorranno, il “divertimento” di raccontare…
Dichiarazione di voto bilancio di previsione 2009
Per la prima volta devo confessare una forte frustrazione nell’essere seduto qui sui banchi dell’opposizione. Un sentimento che mi deriva dal fatto, oramai inconfutabile, di non avere amministratori pubblici adeguati, soprattutto in questo momento di crisi economica.State governando dal giugno del 2007, è passato troppo tempo per accampare scuse, non siete capaci d’interpretare compiutamente e positivamente il mandato che vi è stato affidato.

Questo bilancio, il secondo che varate, ne è la prova lampante.
In questo momento ci sono oltre 200 famiglie di Buccinasco in seria difficoltà economica e per seria si intende sotto la soglia di povertà, non hanno nemmeno i soldi per mangiare tutti i giorni, pagare l’affitto o il mutuo bancario.

La crisi è solo all’inizio e si prevede che nel corso del prossimo anno molti perderanno il lavoro, andranno in cassa integrazione o in mobilità forzata.

Il Governo nazionale poco o nulla sta facendo. Il Comune è l’Ente più vicino ai Cittadini, recenti autorevoli sondaggi ci dicono che è anche l’Istituzione più sentita come propria dalla gente, c’è un’identificazione positiva e una fiducia diffusa che voi, qui a Buccinasco, state deludendo.

Molte, moltissime sono le cose che un Comune può fare per chi si trova in difficoltà. Lo prevede la legge ma soprattutto lo imporrebbe l’etica di amministratori pubblici che qui vivono e qui sono stati direttamente eletti dai Cittadini.

Noi le avremmo fatte queste cose necessaria, avremmo trovato il modo, avremmo dato l’anima, per questo sono frustrato dal mio ruolo, tutti gli emendamenti dell’opposizione lo testimoniano inconfutabilmente.

Voi invece avete preferito (unico Comune in Italia) chiudere dei vecchi mutui e privare di risorse importanti il bilancio comunale. Non pagare 220.000 euro in spesa corrente non basta, bisognava usare quei 2 milioni di euro e rotti per “inventarsi” iniziative, nuovi capitoli di bilancio per le emergenze (così come chiesto dagli emendamenti dell’opposizione), ci voleva un po’ di coraggio e un minimo di fantasia, ci voleva un sentimento di cui siete privi: bisognava farsi carico, spendersi e spendere per non lasciare sole le famiglie. Cosa direte a tutti quelli che verranno in Comune a chiedere aiuto?

Il settore servizi alla persona dovrebbe essere il cuore di una amministrazione locale, perchè proprio le persone dovrebbero essere al centro dell’azione amministrativa. Il Comune è un’impresa sociale dove l’utile deve essere rappresentato da benefici concreti, tangibili per gli utenti.

Voi confondete la promozione sociale con la carità. La gente non ha bisogno di carità, ha bisogno di arrivare alla fine del mese dignitosamente.

Questo mi sembra un bilancio condominiale, un documento senza anima, qualcosa che immagino partorito da burocrati che si sono semplicemente preoccupati di far quadrare i numeri, senza nessun confronto, senza ascoltare nessun consiglio.

L’elenco delle opere pubbliche previste è quasi comico, anche se non c’è nulla da ridere.

I pasticci che avete fatto con l’urbanistica adesso vi si ritorcono contro, non ci sono entrate sicure previste, puntate tutto sul riscatto dei terreni della ex 167, ma siete sicuri che le famiglie si priveranno di risorse per riscattare i terreni? Forse chi deve vendere il proprio appartamento si, gli altri non credo proprio.

E’ inutile parlare delle proposte che abbiamo presentato, mi rendo conto che è stata solo una perdita di tempo, del resto le risposte che ci avete dato con la vostra delibera di Giunta rivelano, una volta di più, il vostro atteggiamento negativo, ne cito qualcuna perchè sono illuminanti:

si ritiene possibile ridurre lo stanziamento per le luminarie natalizie, allo scopo di finanziare il fondo per gli interventi di sicurezza sul lavoro”;
la Giunta ritiene di dover in qualche misura accogliere alcune esigenze, espresse in questo come in altri emendamenti, di destinare risorse agli interventi contro la crisi economica, con il fondo di € 30.000,00”.

Ecco la vostra risposta alla crisi, un fondo di 30.000 euro! E quattro soldi per gli interventi sulla sicurezza del lavoro. La carità per le famiglie e 4 soldi tolti dalle luminarie, ma quanto vale la vita di chi muore sul lavoro? Quanto vale per voi la disperazione di una famiglia che non ha i soldi per il cibo?

Ogni altra considerazione sarebbe uno spreco di parole, quindi concludo esternando la speranza che la Vostra amministrazione duri il meno possibile, questo per l’esclusivo interesse dei Cittadini di Buccinasco, quindi, per i motivi sopra esposti, ma molti altri ce ne sarebbero, vi preannuncio il voto contrario della lista “Uniti per Buccinasco” in nome e per conto del partito dei Verdi e dell’Italia dei Valori.

Rino Pruiti
www.rinopruiti.it