Buccinasco Sicurezza stradale e monopattini elettrici, rispettiamo le regole, tolleranza zero!

Per evitare incidenti, è fondamentale per tutti il rispetto del Codice della Strada. Il sindaco: “Anche chi usa i monopattini deve fare attenzione, la Polizia locale aumenterà i controlli e sanzionerà chi non rispetta le norme”

Buccinasco (10 novembre 2021) – Rischia una sanzione da 50 a 250 euro chi utilizza il monopattino elettrico violando le norme del Codice della strada: “L’aumento dei monopattini elettrici anche sul nostro territorio – spiega il sindaco Rino Pruiti – costituisce un segnale importante, l’abitudine sempre più diffusa di una mobilità più sostenibile. È altresì importante che anche chi usa i mezzi ‘leggeri’ rispetti le regole del Codice della Strada per la tutela della propria salute e la sicurezza di tutti. La Polizia locale aumenterà i controlli e sanzionerà chi non rispetta le norme: è importante capire che rispettare il codice della strada non è utile solo a evitare le multe, ma salva la vita”. 

La conversione in legge del Decreto Infrastrutture (Decreto legge 10 settembre 2021, n. 121) prevede alcune modifiche al testo che riguardano proprio i monopattini elettrici, con nuove misure decise dopo una serie di incidenti e l’uso improprio di questi mezzi. 

Quali sono le regole principali?
    • Con il monopattino si può circolare solo nelle aree urbane (strade dove il limite di velocità è uguale o inferiore ai 50 km/h) 
    • Il limite di velocità per i monopattini viene abbassato a 20 km/h (6 km/h nelle zone pedonali)
    • Vietato circolare sul marciapiede, contromano e con passeggero; vietato anche trasportare cose e animali
    • non può guidare il monopattino chi è minore di 14 anni e i minorenni hanno l’obbligo di indossare il casco
    • obbligo di giubbotto retro-riflettente e luce anteriore e posteriore in condizione di scarsa visibilità e nelle ore serali/notturne 
    • dal 1° gennaio 2024 per i mezzi già in circolazione verrà introdotto l’obbligo di frecce e doppio freno. L’obbligo entrerà in vigore dal 1° luglio 2022 per i nuovi monopattini. 

Ufficio stampa Comune di Buccinasco 

Un commento

  • Anonimo

    Immaginate di vivere su un’isola dove la popolazione vive felice, lavora, produce e si sollazza, ma dove si trova anche una banda di assassini che periodicamente ammazzano uomini, donne e bambini, distruggono proprietà e compiono ogni sorta di atti orribili.

    Tutto questo è tollerato perché tutto sommato la vita è bella lo stesso. In pratica, non si fa niente per fermare questa banda di assassini e si accetta che ogni tanto uno di loro uccida qualcuno o lo mandi su una sedia a rotelle. Così va la vita.

    Un giorno si presenta sull’isola uno straniero. E’ un tipo strano ma non cattivo, si muove piano e non appare arrogante e viene accolto con benevolenza. Ma un brutto giorno durante una discussione, lo straniero sferra un pugno ad un isolano e lo ferisce. Immediatamente viene arrestato, processato e bandito dall’isola.

    Mentre lo stanno mettendo su una barca che lo porterà lontano, quello si gira e chiede: “è vero, ho sbagliato, ma perché siete stati così severi con me, mentre accettate che una banda di assassini compia indisturbata i suoi misfatti sull’isola? perché non punite anche loro severamente? Ne avete tutte le capacità”

    Gli isolani, senza pensarci un’attimo sciolgono gli ormeggi, esiliano lo straniero e tornano alle loro faccende senza voltarsi. Intanto, dalle montagne si sentono le grida degli assassini che arrivano a saccheggiare la città.

    Lo straniero, avrete capito tutti, sono i monopattini elettrici. Gli assassini invece, sono le automobili, le motociclette, i camion, che in Italia uccidono dieci persone ogni giorno, tutti i giorni, domeniche incluse.

    Incidenti stradali: in Italia +7% di vittime nel 2019

    Se questa strage fosse causata da qualunque altra ragione: incidenti sul lavoro, terrorismo, criminalità, terremoti, inondazioni… ci saremmo mossi immediatamente per correre ai ripari. Invece le morti causate dai veicoli a motore sono accettate come parte della vita di tutti i giorni e non si fa quasi nulla per contrastarle.

    Quindi, prima di rivolgere le nostre attenzioni ai pericoli causati dai monopattini elettrici, preoccupiamoci di chi uccide, ferisce, e distrugge di più. Risolviamo questo problema, poi potremo occuparci di chi al confronto è pericoloso come un gattino.

    Con questo non dico che i monopattini elettrici (e gli hoverboard, le biciclette a pedalata assistita e tutti i nuovi mezzi per la mobilità personale che stanno comparendo sul mercato) non debbano essere adeguatamente regolamentati, né che i loro utilizzatori non debbano essere soggetti a delle normative adeguate, ma prima di rivolgerci con tanta severità a questi mezzi, minacciando perfino di vietarli perché “pericolosi”, guardiamoci intorno e onestamente, chiediamoci da dove venga davvero il pericolo e se non sia il caso di darci seriamente da fare per risolvere questo immenso problema.

    Cordialità