BUCCINASCO : SITUAZIONE TRASPORTO PUBBLICO

Come piu’ volte ribadito la questione “trasporto pubblico Atm” è al centro dell’azione amministrativa della Giunta Maiorano. Inutile ripetere la solita litania: “siamo discriminati, paghiamo troppo ecc.“. Lo sappiamo tutti, ereditiamo una situazione critica che è il risultato degli ultimi 40nni di storia della nostra cittadina.

Sinceramente a noi piace guardare con concretezza al presente e determinare – per quanto possiamo – un futuro migliore. Piangerci addosso, perdere tempo e dire fesserie non fanno parte del nostro stile.

A breve partiranno le sessioni di due gruppi di “lavoro” (sottolinio LAVORO).

Ma per fare proposte ed ottenere risultati bisogna conoscere bene l’attuale situazione, i costi, le leggi, i regolamenti, i vincoli dell’attuale servizio e gli spazi di manovra possibili.

Di seguito inserisco una sintesi – a cura degli uffici comunali – che evidenzia oggettivamente la situazione, una fotografia dello stato di fatto dal quale partire.

In primo luogo, è necessario fare alcune precisazioni di natura giuridica. Per legge, il titolare del servizio di trasporto extraurbano in area metropolitana è il Comune di Milano, che stipula poi convenzioni con i singoli comuni. Quindi, non esistono alternative, in quanto il ricorso a soggetti diversi è consentito solo per il trasporto locale, cioè effettuato esclusivamente all’interno dei confini del Comune. Il Comune di Milano, a sua volta, gestisce tale servizio attraverso l’ATM, scelta attraverso gara pubblica da esso effettuata.

Inoltre, va precisato che, per ogni chilometro aggiuntivo rispetto alla situazione storicizzata (per intenderci, quella che prevedeva solo le linee 321 e 351) il Comune di Milano chiede la corresponsione della somma di € 3,50 (+IVA).

Venendo agli aspetti più gestionali, come è noto la storia del trasporto pubblico di Buccinasco è mutata più volte negli ultimi anni. Senza andare troppo in là con il tempo, per meglio capire la situazione attuale è utile ripercorrere gli eventi dal 2010 ad oggi.

Nel 2010, infatti, fu introdotto un servizio aggiuntivo alla linea 351 (Buccinasco-MM Romolo) inaugurando alcune corse da e per la fermata della MM di Bisceglie. Tale servizio, nelle intenzioni, doveva in qualche modo sostituire il soppresso servizio Stradabus (creato dalla vecchia Giunta Carbonera quando questo era ancora possibile), che aveva raggiunto un costo di  155.000 all’anno (+IVA). Erano previste tre corse al mattino (6.55, 7.25 e 7.50) in direzione Bisceglie e cinque corse durante la giornata in direzione contraria (13.25, 17.30, 18.10, 18.50, 19.30). Il costo era di € 40.000 (+IVA 10%), a fronte di un costo complessivo di 111.000 per le linee 321 e 351. A partire dall’inizio di quest’anno, però, le quattro corse del tardo pomeriggio sono state soppresse, in considerazione dello scarso utilizzo in rapporto al costo (poiché per queste corse era necessario un mezzo aggiuntivo, cosa non necessaria invece per le corse del mattino, e quindi il grosso del costo complessivo di 40.000 euro era dovuto alle corse pomeridiane).

A febbraio 2011, poi, in concomitanza con l’apertura della fermata MM Assago, sono stati completamente ridefiniti i percorsi e le linee. In particolare:

* la linea 321 è stata potenziata nel tratto Buccinasco-MM Assago che viene raggiunto anche al sabato e alla domenica mentre in precedenza si fermava ad Assago via Del Sole

* la medesima linea, in direzione Bisceglie, è stata dimezzata nelle frequenze dal lunedì al venerdì (sabato e domenica inalterati) in quanto circa la metà delle corse fanno capolinea in Via Lario. Ciò è dovuto, oltre all’esigenza di risparmiare chilometri, al fatto che le corse verso Bisceglie erano molto frequenti anche in orari non di punta, mentre in quelli di punta erano state introdotte tre corse della 351 dirette a Bisceglie.

* la linea 351 è stata divisa in due tronconi, il primo fra Romolo e Via Romagna e il secondo, che ha preso il nome di 352, fra Via Romaga e MM Assago. Il numero di corse verso Romolo è rimasto uguale a prima, ma sono state introdotte una sessantina di corse per MM Assago.

* l’ultima corsa di tutte le linee è stata posticipata di circa 1 ora, quindi con una maggiore copertura oraria.

Tale situazione è stata parzialmente modificata, a partire dal mese di novembre 2011, da una riduzione delle corse della 352 (17 corse in meno nei giorni feriali, 24 al sabato), dovuta alla creazione della linea 352barrata, che serve solo il Comune di Assago. L’alternativa a questa soluzione sarebbe stata mantenere tutte le corse, ma con un tempo di percorrenza maggiore di circa 10 minuti per la copertura di più vie ad Assago. Oltretutto, questa riduzione di corse ha consentito un risparmio di circa 42.000, senza penalizzare eccessivamente il servizio, che mantiene una ferequenza di una corsa ogni 10 minuti nell’ora di punta e di ogni 24 negli altri orari, su un percorso che è già servito, quasi per intero, anche dalla 321.

Da queste basi dobbiamo partire, sapendo bene che l’attuale assetto del bilancio comunale, il patto di stabilità, il taglio dei trasferimenti statali e le priorità della spesa pubblica, non ci permetteranno aumenti “importanti” dell’uscita economica per ATM.

Rino Pruiti
Vice-Sindaco – Assessore
deleghe: Lavori Pubblici – Mobilità/Trasporti
Commercio – Attività Produttive
Innovazioni Tecnologiche
Buccinasco MI

22 commenti

  • Marco… arrivo… dammi un po’ di tempo ;-)

  • Marco

    Ciao Rino,
    mi interessava sapere il risultato del primo incontro con ATM che era previsto per il 16 ottobre in merito alle varie istanze di miglioramento del servizio che sono state proposte dall’amministrazione comunale.
    Grazie in anticipo per le informazioni che ci potrai fornire. Marco.

  • Roberto

    Gas il problemone è che la strada in questione è totalmente sul territorio di Milano quindi finchè non si muove qualcosa da Palazzo Marino non se ne fa nulla e l’altro problemino sono i soldi che non ci sono….! Io comunque dico che è una vergogna che non sia mai stato fatto questo collegamento perchè noi di Buccinasco passiamo impuniti in via Martinelli a Milano nel quartiere Tre Castelli che “per difendersi” ha messo ben 5 dossi !!
    L’uso improprio dei dossi per diminuire il traffico è una cosa insensata ma i residenti in via Martinelli hanno molte ragioni per protestare.
    La Merula -Chiodi risolverebbe tutti i loro problemi……la Morandi -Bardolino…….i nostri !!!!

    Comunque Rino aveva promesso almeno un suo interessamento per
    la ciclabile Bardolino-Morandi…..che a mio avviso si potrebbe fare con pochissima spesa .

    Comunque credo che molti di noi di Buccinasco non hanno preso coscenza del fatto che con questo nuovo percorso si accorcerebbero di brutto…. i tempi di percorrenza per arrivare a Romolo/ Famagosta e prima ancora all’Ospedale S.Paolo.

    Quando ne parlo con quelli che non conoscono la cosa e gli faccio vedere su Google maps il percorso e le distanze …tutti rimangono allibiti dalla vicinanza e nessuno ci ha mai pensato perchè siamo abituati ad andare verso il naviglio da sempre…..evitando la zona Barona….!!
    Forza incominciamo con una ciclabile…..che poi……ci passerà l’autobus sulla corsia preferenziale….!! Le auto…sulla vecchia strada…..le moto sulla corsia preferenziale…!!

  • Gas

    Rino tu cosa ne pensi sulla strada in questione?????

  • gm

    Possiamo ipotizzare scenari diversi, anche autobus che passano da strade che dovrebbero essere a senso unico per la loro dimensione. Il problema oggi più gravoso per le famiglie sono le tariffe.

  • Anonimo

    Bravo Roberto, sono molto d’accordo!!! E’ giusto ed assolutamente prioritario organizzare un nuovo sistema di trasporto pubblico, ma nel contempo spingere x la realizzazione di questi 300 mt,di strada evitando percorsi ad ostacoli!!! Vi prego di farmi sapere cosa la giunta sta facendo
    xquesto punto . Grazie Eugenia

  • Roberto

    L’amara realtà è che a Buccinasco manca una importante via di collegamento con Milano che non è mai stata portata a termine e questa via breve di collegamento con Milano è la via Morandi che termina davanti ad un fosso da 30 anni.
    Con il collegamento tra la via Morandi di Buccinasco e la via Bardolino di Milano e l’allargamento della carreggiata della via Bardolino…..in autobus da Buccinasco si arriva all’Ospedale S.Paolo in 5 minuti ed in 6 minuti a Famagosta.
    Basta andare a vedere la cartina in Google maps per rendersene conto.
    Quindi manca anche una nuova strada di soli 300 metri ….mancano delle nuove infrastrutture….le semplici strade….!!!
    In Trentino una strada di collegamento di soli 300 metri te la fanno in 30 giorni e non ci dormono sopra 30 anni….!!
    Forse questa soluzione è ancora troppo “avveniristica” dato che i cittadini di Buccinasco erano abituati ad aspettare un autobus che partiva da Assago…passava da Buccinasco…andava a Corsico…poi a Cesano Boscone…ed infine a Milano alla
    MM Bisceglie….!!

  • Marco

    Rino, sono daccordo con te che bisogna puntare sull’ottenimento di una tariffazione per area metropolitana che usi dei criteri razionali come ad esempio quello della distanza percorsa.
    Mi auguro che tu ci possa tenere aggiornati circa le evoluzioni della questione trasporti, perchè solo con un’adeguata informazione i cittadini di Buccinasco potranno giudicare la bontà della vostra azione politica. Buon lavoro ! Marco.

  • Marco, una differente tariffazione locale lascia il tempo che trova, uno sale sul bus e timbra dopo 3 minuti, perchè tanto ci vuole per cambiare zona a Bucci ;-)
    Dobbiamo concentrare le energie e gli sforzi per ottenere che tutta l’area metropolitana abbia un biglietto determinato in base alal distanza percorsa, come Londra e come altre centinaia di città europee.

  • Marco

    Grazie Rino, mi rendo conto che la complessità di ATM sia tale da rendere difficile il perseguimento degli obiettivi da me precedentemente individuati, in ogni caso ritengo che abbiate intrapreso la giusta direzione di marcia e speriamo che l’incontro del prossimo 16 ottobre con ATM possa portare a qualche piccolo primo risultato positivo.
    In merito al tuo pessimismo circa la possibilità di ottenere una tariffazione differenziata per zona, notavo dal sito di ATM che ad esempio nel comune di Settimo Milanese (Settimo centro: zona 1) sono presenti due zone tariffarie. Per quale ragione non si possono prevedere differenti zone anche per Buccinasco che presenta una notevole estensione territoriale ed è meno distante dal centro di Milano rispetto a quanto non lo sia Settimo Milanese?
    Marco.

  • Alberto Schiavone

    “Anto63 su 5 ottobre 2012 alle 7:33 pm
    Sarebbe bello poter avere il 351 la domenica!”

    Minkia !!! Magari :-)

  • Anto63

    Sarebbe bello poter avere il 351 la domenica!

  • Rosa, è questo che metaforicamente dobbiamo fare: “spingere” sia per i trasporti che per tutto il resto, questa Nazione oramai si basa solo sulle nostre braccia e sulle nostre intelligenze… spingi !

  • Rosa Palone

    certo è che l’immagine dei cittadini che spingono l’autobus non è incoraggiante ! :-)

  • Marco, le risposte che chiedi sono complesse e necessitano di un confronto tecnico, perchè a volte le soluzioni che a noi sembrano “logiche” per ATM comportanto un’organizzazione difficile, tipo le coincidenze e la turnazione di orario degli autisti. Ogni istanza sarà valutata attentamente, ed ogni caso dovrà avere una risposa adeguata, sia che si dica di no che di si. Per questo potremo avvalerci anche del mio collega Assessore Mario Ciccarelli che lavora all’ATM. Ho fissato un primo incontro tecnico con ATM per il 16 ott, in modo da portargli le istanze più urgenti che emergeranno dalle analisi e dalle proposte di questi giorni. Per la tariffazione differenziata ti dico già di no, cioè è proprio quello che tutti i Comuni dell’hinterland chiedono da anni, c’è un’apertura di Milano ma sarà dura. Comunque ci proveremo con decisione.

    Tiziana, stesso discorso, per la cartina ok

  • Anonimo

    Prendendo l’autobus mi sono accorta che fa deviazioni che a mio parere allungano il percorso, si potrebbe avere una piantina dettagliata di tutte le linee per tracciare eventualmente percorsi più brevi in alcuni punti. Lo so che tutti vogliono l’autobus sotto casa, camminare fa bene e a volte sono solo 200 metri ! Possiamo parlarne? Tiziana

  • Marco

    Ciao Rino,
    grazie prima di tutto per avere chiarito la situazione in essere dei trasporti pubblici di Buccinasco che negli ultimi anni ha subito diversi cambiamenti.
    Personalmente ritengo opportuno esprimere le mie considerazioni sul tema.
    Nell’ottica di migliorare il rapporto qualita’-prezzo per raggiungere Milano, ritengo che sia opportuno agire sulle linee di trasporto che collegano nel minor tempo e con il minoro costo il capoluogo lombardo.
    Partendo da questa considerazione penso che sia opportuno concentrare i nostri sforzi sulle linee ATM come la 351 verso MM Romolo e la 351 verso MM Bisceglie.
    La linea 321, senz’altro utile, ha infatti, a mio giudizio, un percorso troppo lungo ed articolato e non agevola chi vuole raggiungere velocemente la MM di Bisceglie.
    Al contempo la linea 352, senz’altro utile, permette un collegamento alla MM di Assago che comporta un costo tariffario di tipo extraurbano.
    Personalmente riterrei opportuno agire sulle seguenti iniziative:
    1) incrementare le corse della linea 351 verso MM Bisceglie (ripristinando i precedenti orari) e MM Romolo.
    2) passare dalla zona 1 e 1/2 alla zona 1 (come ad esempio è prevista per Corsico e Sesto San Giovanni) o prevedere, considerata la vastità del teritorio comunale, una differenziazione tra i vari quartieri di Buccinasco.
    3) considerando la futura MM 4 con capolinea a Milano in San Cristoforo sarebbe utile capire fin da ora se si possono ipotizzare delle possibile estensioni della stessa a Buccinasco lavorando in questa direzione.
    Sono solo degli spunti rispetto ai quali mi farebbe piacere conoscere il tuo punto di vista e quello dei lettori del tuo blog.
    Grazie. Marco.

  • Last Dance, anch’io ho sollevato la stessa domanda, ma poi mi è stato spiegato che la mattina si concentra l’utenza nelle stesse ore, mentre al pomeriggio/sera è molto diluita , anche perchè c’è una grossa fetta di studenti che tornano prima. Comunque , il vero problema politico sarà costringere ATM a darci il vero tesoro di informazioni che ha e che non da a nessuno, cioè le rilevazioni sull’utenza che ottiene in maniera puntuale con il controllo dei biglietti e le rilevazioni fisiche che fanno… avendo quei dati si ragiona meglio.

  • Last Dance

    Chi va a Bisceglie la mattina vorrebe anche poter tornare alla sera.

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