#Buccinasco : Studentessa aggredita per strada si difende a ombrellate
Buccinasco, 20 novembre 2013 – Solo i riflessi di una giovane studentessa hanno evitato il peggio, ieri pomeriggio, a Buccinasco. L’adolescente, aggredita per strada alla fermata del bus, è riuscita a mettere in fuga il maniaco prendendolo a ombrellate.
Sono scattate subito le indagini per risalire all’identità dell’uomo, mentre i genitori lanciano un appello: ragazze, non abbassate la guardia.
È successo intorno alle 15.45 in via Di Vittorio, angolo via fratelli Cervi: la ragazza di 14 anni scende alla fermata della 351 e si dirige verso casa. Pochi minuti dopo aver messo piede a terra, però, un uomo le blocca le spalle, mettendole una mano sulla bocca. La giovane reagisce assestandogli un primo colpo.
Forse proprio per la reazione che non si aspettava, l’aggressore fugge verso la chiesetta gridandole «scusa, scusa». La vittima, per quanto impaurita, riesce ad arrivare a casa. Sfortunatamente per strada non passa nessuno, nella mente della giovane la faccia dell’uomo è impressa indelebilmente, tanto che riesce a tracciarne l’identikit.
Alto, moro, con i capelli lunghi e un’età tra i 35 e i 40 anni, italiano: queste le caratteristiche dell’uomo, che secondo le forze dell’ordine, potrebbe essere la stessa persona avvistata qualche mese fa a tentare «prodezze» simili vicino ad alcune scuola della zona. A maggio un energumeno aveva scavalcato il cancello di un istituto per scattare foto a ragazzi e passanti. I carabinieri avevano intensificato i controlli sugli obiettivi sensibili.
Quel che è successo ieri ha fatto subito il giro della città, seminando sgomento tra i genitori: l’episodio in pieno giorno, in una zona solitamente frequentata anche per la presenza di negozi non aiuta mamme e papà a stare tranquilli. Già qualche settimana fa due ragazzine avevano denunciato una tentata aggressione da parte di due giovani al parco.
Anche in quel caso, fortunatamente, il fatto non ha avuto gravi conseguenze, ma questo moltiplicarsi di episodi genera una sensazione di insicurezza, mentre le più giovani hanno sempre più paura.
IL GIORNO 20 NOVEMBRE 2013
francesca.santolini@ilgiorno.net
Vi invito a venire in palestra di Via Del Sole , ad Assago , per corsi di autodifesa e kickboxing kick jutsu arti marziali per la difesa personale , che a volte può servire ;)
Si può provare e vedere se si è interessati
Sottoscrivo il discorso ‘difesa personale’ piuttosto il comune paghi un professionista per istruire le nostre ‘giovani’ così il comune ‘spende’ poco e le nostre piccole imparano come già letto a difendersi da sole !!! è impensabile pensare di esser tranquille perché ci sono 30 vigili al posto di 15, come detto non possono vigilare tutte le strade per 24 ore !
e per quanto mi riguarda se vedevo una scena del genere uno così lo rincorrevo e lo prendevo a calci nelle palle io !!!! MALEDETTI SCHIFOSI !
Ma Roberto. Dove sono finite le “Ronde Padane” che dovevano dare “Sicurezza” a Noi cittadini.
Boh!!
Io alla sera vedo solo quelle dei “Transpadani”
Che si siano mimetizzati??
Mah!
Purtroppo ho paura che sara sempre peggio e che per la sicurezza di tutti noi , prima o poi saremo costretti a ricorrere a servizi di sicurezza privati , a meno che non si decida di istituire un corpo di volontari il che non sarebbe affatto male .
Ragazze fate il corso di difesa personale. Se pensiamo che ci debba essere sempre qualcuno vicino a noi per difenderci, pensiamo di essere in un telefilm americano. Non funziona così! Anche se ci fossero vigili in quantità, i maniaci o chi per essi sarebbero nella via accanto. Facciamo vedere a questi mascalzoni che “tutte” sappiamo difenderci, che sappiamo colpire nei punti giusti, devono sapere che è pericoloso aggredirci. Al corso di Kraw-maga vi insegnano tutto.
Roberto, non è che ti condannano per questo, non funziona così, se tu violi il patto di stabilità Roma ladrona ti tronca i trasferimenti statali (milioni di euro) , così l’anno dopo tu i soldi per pagare i vigili che hai assunto non li hai e devi tagliare tutto il resto. Le cose si decidono a Roma… e sempre di più in Europa, non a Buccinasco.
Roberto, a volte mi convinco che tu proprio non capisca le cose. NON POSSIAMO ASSUMERE VIGILI. Tu sai di chi è la colpa, non farmelo riscrivere che poi ci rimani male… in ogni caso non ci saranno mai abbastanza vigili o Carabinieri per controllare tutte le vie 24 ore su 24
la ragazza è stata grande con l’ombrello ma anche i colpi bassi se non avete l’ombrello a questi mascalzoni bisogna distruggerli
Se la ragazza e la famiglia sono d’accordo propongo che quell’ombrello venga dato al Comune per utilizzarlo come simbolo della reazione alla violenza sulle donne. Intanto esprimo tutta la mia vicinanza alla ragazza. Come donna, come presidente del consiglio comunale.
Rosa
Ombrellate a gogo !!!!
Questo episodio è angosciante, chi ha un figlio puo’ capirlo. Terribile, mi sento vicino alla ragazza aggredita e alla sua famiglia. Però sono abituato (temo sia una malattia) a vedere anche il lato meno brutto delle cose, sono contento e ammirato della pronta reazione della nostra giovane concittadina che ha reagito a ombrellate, dobbiamo prendere esempio e imitarla… le chiederò di prestarmi il suo ombrello.
È soprattutto per questi terribili motivi che noi genitori ci siamo affidati al comune con la speranza che lo SCUOLABUS per i ragazzi delle medie , fosse una sicurezza in più. Purtroppo non ci si è impegnati abbastanza per un progetto utilissimo alla comunità! Si alla fine su 100 abbiamo aderito in 28, ma ci sono dei perché validissimi!!!!
Monica!