#BUCCINASCO: SUL BILANCIO LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO
Tra il 2012 e il 2014 Buccinasco è stata amministrata bene! Ma chi l’ha detto? Ma dove sta scritto? Da anni la Regione Lombardia, e più recentemente con l’aiuto di ANCI Lombardia, partendo dai consuntivi che ogni comune trasmette annualmente al Ministero degli Interni, elabora il grado di virtuosità dei Comuni della Regione attraverso un’indagine scientifica basata su vari indicatori. L’ha detto ANCI e Regione Lombardia.
Emerge un giudizio, mi si permetta di dire, più che lusinghiero, oserei dire ottimo. Nella fascia dei Comuni lombardi tra i 10 ed i 50 mila abitanti, ben 163, Buccinasco figura terzo nella graduatoria dell’indice di virtuosità pari a 74,33 dopo Cernusco sul Naviglio (88,76) e Parabiago (75,40).
L’argomento del bilancio comunale non è tra i più masticabili per un cittadino normale. Capire e parlare di come si forma, delle regole che lo disciplinano, non è semplice se non si è addetti ai lavori. Vale quindi proprio la pena, non tanto per “farsi belli” quanto per amor di verità, per fare un po’ di chiarezza, fare sapere a tutti quello che ha detto sul bilancio comunale di Buccinasco un organismo esterno, Regione e ANCI Lombardia, che valuta con criteri precisi e scientifici.
Serve a informare tutti non solo perché qualunque cittadino se ne possa fare un’idea, ma soprattutto per chiudere la bocca a quanti vogliono far credere di essere espertissimi di bilanci comunali, mentre la loro ignoranza (non sanno leggere i numeri del Bilancio comunale) li induce a lanciare pubblicamente la delirante accusa secondo la quale questa Amministrazione avrebbe un buco di 13,5 milioni (Buccirinasco ndr).
Purtroppo a lor signori, vecchie glorie della politica locale e imprenditori falliti, che con coraggio bronzeo si stanno riproponendo in politica presentandosi come quelli che provvederanno se eletti alla rinascita di Buccinasco, hanno sbagliato anche i tempi della comunicazione: rapidamente smentiti dall’ANCI Lombardia. Che figuraccia! Le bugie, le post verità come adesso va di moda chiamarle, di solito durano un po’ di più. Dopo lo smacco, si esercitano con ragionamenti di nuovo deliranti e contorti per rigirare la frittata, ma le toppe sono peggio del buco e la loro credibilità, che era già zero, scende precipitosamente la serie dei numeri negativi. Le chiacchiere stanno a zero, anzi sotto zero, e la ricette consigliate sembrano fatte nella stessa cucina che ha portato al fallimento della famigerata impresa.
A questi signori dico che prima di criticare il nostro modo di agire è necessario studiare per evitare figuracce. Vi consiglio di studiare le varie voci del bilancio di questi anni. Vi accorgerete che non abbiamo mai rinunciato a curare gli ambiti a cui attribuivamo la massima priorità, magari con la scusa del contesto economico.
Parliamo in particolare del welfare, della cura e dell’impegno per la disabilità, della scuola e della cultura.
Parliamo del fatto che senza aumentare le tasse siamo riusciti a dare più servizi.
Parliamo dello sforzo per diffondere in modo capillare la cultura delle regole e della legalità, ad iniziare dai più piccoli.
Parliamo, e ne siamo fieri, del fatto che non ci è ancora capitato un solo ricorso su gare ed appalti. Vuol dire che nell’applicare il codice degli appalti abbiamo messo più tempo e attenzione, ma alla fine niente corruzione, niente soldi pubblici buttati in tribunale.
Parliamo del fatto che tutti i beceri tentativi di ingannarci per trascinarci in tribunale, sia civile sia penale, promossi da burattini senza fili, sono miseramente falliti. Comprendiamo la delusione di chi ha fatto di tutto per prenotarci qualche posto nelle patrie galere, ma la risposta sta nei fatti e nelle decisioni della Procura.
Parliamo infine anche di lavori pubblici da realizzare in condizioni difficili. Molti i rimproveri in merito, ma nessuno ricorda che se oggi Buccinasco e le sue frazioni possono vantare il completamento delle rete fognaria, ed è stata evitata una multa della UE, il merito è solo e soltanto di questa amministrazione. Se la seconda farmacia si è aperta e se la prima ha prolungato gli orari festivi e notturni, il merito è solo e soltanto di questa amministrazione che ha dovuto sgombrare il percorso dai macigni legali posti dalle gabole di qualcun altro.
L’urbanistica? Ferma, certo. Chiediamolo agli operatori, chiediamolo ai cittadini se è a causa dell’incapacità di amministratori poco avveduti o se a causa di una condizione generale di mercato dove mancano i soldi per acquistare ma anche i soldi per costruire. Chi ci critica in questo campo sta solo cercando di vendersi bene politicamente pensando che i costruttori siano ingenui.
Vogliamo parlare di gestione del verde? A Buccinasco, anche per la sua dimensione, la gestione del verde è critica. Forse prima non lo era? Qualcosa ne dovrebbero sapere i nostri amici.
La propaganda è propaganda. Attaccare, criticare in continuazione, spargere discredito e fango sugli avversari, gettare il sasso e ritirare la mano è il mestiere preferito di chi si oppone perché non vede appagati i propri interessi.
Si facciano pure avanti questi specchiati signori speculando nel disagio che c’è e che non è possibile nascondere e che abbiamo il dovere di ascoltare. Non dimentichino tuttavia che l’adagio popolare vale per tutti e di solito funziona: chi semina vento, raccoglie tempesta! Auguri.