#BUCCINASCO TI AMO DA MORIRE, AL VIA LA RASSEGNA
Cosi’ l’assessora alle Pari opportunita’ del Comune di Buccinasco Grazia Campese invita uomini e donne a partecipare alla rassegna “Ti amo da morire“, organizzata all’Auditorium Fagnana in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, dal 18 al 25 novembre.
Domenica 18 novembre alle ore 17 Teatro in Mostra presenta “Il divorzio“, spettacolo liberamente tratto da “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi ambientato nella Sicilia di inizio anni Sessanta, quando ancora non era ammesso il divorzio ma veniva accettato il cosiddetto “delitto d’onore”.
Venerdi’ 23 novembre alle ore 21, la proiezione del film “Libere, disobbedienti, innamorate – In between” di Maysaloun Hamoud, che vede protagoniste tre giovani donne palestinesi a Tel Aviv (a cura di Pino Nuccio, associazione Gli Adulti).
Infine domenica 25 novembre – Giornata mondiale contro la violenza sulle donne – alle ore 17 Messinscena Teatro presenta lo spettacolo “Ti amo da morire“, per scoprire dove nasce quell’autorizzazione a passare il “limite” che l’uomo si concede nei confronti della donna.
“Non si muore per il troppo amore – continua l’assessora Campese – si muore per la violenza e l’incapacita’ di amare e di accettare la liberta’ e i diritti delle donne. La vera sfida da vincere, donne e uomini insieme, e’ quella educativa e culturale, e’ necessario educare i bambini e le bambine alla parita’ di genere e anche quest’anno la nostra Amministrazione finanzia le scuole con il progetto ‘Crescere x bene’, percorso di sensibilizzazione contro ogni tipo di discriminazione, abuso e violenza”.
“Nel nostro Paese – aggiunge Valeria Bombino, consigliera comunale delegata alle Pari opportunita’ – negli ultimi quattordici anni 1600 bambini sono rimasti orfani a causa del femminicidio della madre. Anche i figli sono vittime di femminicidio, quando non vengono uccisi anche loro devono fare i conti con una madre uccisa e un papà in carcere o suicida. Perdono entrambi i genitori. E’ uno dei traumi piu’ complessi che un minore possa subire”.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco