Buccinasco: ti ingrandisci? Il dehor diventa low cost
Buccinasco, 1 ottobre 2012 – Il Comune di Buccinasco premia gli artigiani e i commercianti che investono nella loro attività, ampliandola. In poche parole, a chi decide di andare contro corrente, sfidare la crisi e offrire – attraverso un aumento del volume d’affari – nuovi posti di lavoro ai cittadini, l’amministrazione comunale allunga la mando dando la possibilità a bar, ristoranti, pasticcerie di realizzare dehor su terreni di loro proprietà (terreni privati ma a uso pubblico) per ampliare l’offerta ai clienti. Il tutto a un costo assolutamente favorevole, soprattutto se confrontato con gli altri Comuni italiani e dilazionabile nel corso degli anni. La proposta, ora diventata regola, è stata approvata nel corso dell’ultimo consiglio nell’ambito del «Regolamento per la collocazione di strutture mobili private legate ad attività commerciali su suolo privato».
«Abbiamo pensato di dare un’opportunità ai commercianti del nostro Comune – spiega il sindaco Giambattista Maiorano – perché possano sviluppare le loro attività, proponendo loro un canone assolutamente vantaggioso, nettamente inferiore all’eventuale pagamento di oneri di urbanizzazione». Già in molti d’altra parte hanno presentato richieste simili e l’Amministrazione Maiorano ha deciso di rispondere con equità e correttezza, in modo da supportare la vivacità imprenditoriale e chi tenta, con creatività, di reagire alla crisi economica. «Finalmente Buccinasco recepisce le istanze dei commercianti locali, in particolare bar, pizzerie, gelaterie e ristoranti – aggiunge l’assessore al Commercio Rino Pruiti – che da tempo chiedevano la possibilità di utilizzare la loro proprietà esterna agli esercizi per posizionare sedie, tavolini: in questo momento di crisi abbiamo pensato di favorirle concedendo una deroga alle norme edilizie in modo da poter aumentare la ‘superficie coperta’ pagando un prezzo irrisorio come canone».
Secondo il regolamento approvato i commercianti potranno realizzare su terreni di loro proprietà vicini ai propri esercizi strutture esterne e coperte pagando al Comune un canone di novanta euro al metro quadro. L’accordo con l’Amministrazione prevede una durata di cinque anni, con la possibilità di versare il canone annualmente. Sarà l’Ufficio tecnico a rilasciare l’autorizzazione agli imprenditori, dopo aver verificato il progetto che dovrà rispettare anche criteri estetici attenti a non rovinare la bellezza della città. Sono allo studio altre iniziative per sostenere imprenditori e commercianti.
Francesca Santolini
IL GIORNO – francesca.santolini@ilgiorno.net
Grazie per la risposta adesso è chiaro a tutti anche il procedimento burocratico.
Mi pare proprio una buona cosa, con vantaggi per tutti.
Roberto, non ci capiamo. Non sono tasse, non sono tributi, sono “concessioni”, non si può edificare NULLA senza autorizzazione, nemmeno sul proprio terreno, infatti, se qualcuno lo fa si tratterebbe di ABUSO EDILIZIO. Tu puoi farti un piano in più a casa tua solo perchè è casa tua? Non scherziamo. Questa possibilità, anzi, questa deroga che il Comune concede, è una cosa positiva. Sono gli stessi commercianti che l’hanno chiesta con insistenza. E poi se si parametra con gli oneri di urbanizzazione dovrebbero pagare 180 euro al metro quadro, noi abbiamo stabilito il 60% in meno !
Essendo una deroga al Piano Regolatore, non poteva essere gruatuita e nemmeno eterna, altrimenti la Corte dei Conti sarebbe intervenuta. Così abbiamo stabilito un criterio e applicato un contributo economico accettabile.
Il “mega ristorante giapponese” pagherà sui 200.000 euro di oneri al Comune, cioè pagherà di tasse come chi costruisce un palazzo di tre piani.
Tempi duri si, meno male che c’è in Comune chi vuole renderli meno duri x tutti !
Scusa Rino,
ma se un terreno è PRIVATO ance se ad uso pubblico perchè un commerciante deve pagare nuovamente delle tasse sul suo terreno….??!!
Se poi c’è la crisi ed un commerciante fa fatica a tirare avanti ed a pagare le “normali” di tasse…tu mi aiuti tassandomi sul mio terreno mentre io commerciante sto cercando di sopravvivere…..e rischio sempre del mio ???
E poi magari arrivai un mega ristorante cinese o giapponese(….viale Lombardia…) sul mio territorio ed a pochi passi dalla “mia” attività che faccio da sempre pagando le tasse da sempre……. ??
Tempi duri….!!!!!!!!!!!!
Roberto, il provvedimento varato all’unanimità riguarda spazi privati, per quelli pubblici si paga la tosap. Non mi risulta che qualcuno si sia appropriato indebitamente di marciapiedi ecc. senza permesso… comunque faccio controllare ed eventuali abusi saranno severamente repressi.
L’iniziativa è lodevole e speriamo che i commercianti ne approfittino.
Bisognerebbe però anche proibire che qualche attività si appropri di spazi ristretti come il marciapiede pubblico che serve al passaggio delle persone come avviene attualmente in zona Chiesetta alla pizzeria “Al Maestro ” : la soluzione per questa pizzeria anche da asporto potrebbe consistere nel farsi dare lo spazio a verde condominiale adiacente ( è un triangolo di terra a verde ) e posizionare proprio lì i propri tavolini esterni nel periodo estivo. Con il buon senso si possono fare tante belle cose….
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