#Buccinasco: Troppo pericoloso il pioppo sulla roggia

Nei prossimi giorni si dovrà procedere all’abbattimento dell’esemplare di Populus nigra presente al parco Mortisia in via Costituzione. Secondo l’agronomo incaricato dal Comune, è necessario abbatterlo per l’elevato rischio per i fruitori dell’area

Buccinasco (17 aprile 2018) – Il pioppo sulla sponda della roggia nel Parco Mortisia è da abbattere. L’intervento di potatura purtroppo non è sufficiente a rendere l’esemplare più sicuro, perché le sue condizioni sono troppo compromesse (carie e cavità, degenerazioni interne, elevata propensione al cedimento). Per motivi di sicurezza, di conseguenza, l’Amministrazione ha programmato per i prossimi giorni un intervento più risolutivo, così come indicato dall’agronomo incaricato dal Comune.

“Purtroppo – dichiara il sindaco Rino Pruti – la potatura di contenimento non è bastata a salvare il pioppo diventato troppo pericoloso per i residenti e i cittadini che frequentano il parco. Lo confermano gli esperti a cui abbiamo affidato l’analisi prima di procedere: per tutelare la sicurezza dei cittadini, quindi, abbiamo il dovere di abbatterlo”.

L’albero è stato segnalato dai residenti della zona per via delle dimensioni raggiunte dalla chioma e per la relativa vicinanza alle abitazioni. Il tronco ha un diametro di tronco superiore a 100 cm ed è alto circa 28 metri. Nelle vicinanze, su proiezione di impatto dell’albero, sono presenti un’area cani, un sentiero pedonale che attraverso il parco e i giardini privati delle abitazioni di via della Costituzione.

Sia l’agronomo, nella sua valutazione della scorsa settimana, sia l’operatore che ha eseguito recentemente una potatura di contenimento, hanno rilevato cavità e carie nel tronco e nel fusto, oltre alla presenza di radici che crescono ai margini della roggia. La pianta inoltre risulta inclinata verso i giardini privati. Si legge quindi nella relazione dell’agronomo: “Visto il basso valore ornamentale dell’albero; considerata l’alta propensione al cedimento, causata dalle degenerazioni interne e dal sito di radicazione in adiacenza ad una roggia attiva; considerato che l’esemplare, per tali difetti non potrà essere conservato in futuro con forme naturali; non potendo trascurare l’elevato rischio per i fruitori dell’area e le proprietà adiacenti nella zona di impatto, si propone l’abbattimento per basso valore e motivi di sicurezza”.

Ufficio stampa Comune di Buccinasco