#BUCCINASCO : TUTTA LA VERITÀ SUL PROGETTO DI INCLUSIONE LAVORATIVA DEDICATO ALLA COMUNITÀ SINTA

Ancora una volta mi tocca pubblicare un articolo per rispondere alle continue balle che raccontano gli esponenti di una parte della minoranza politica che siede (o meglio scalda la sedia) in consiglio comunale, mi riferisco ai grillini e agli esponenti della sedicente lista civica di destra “buccirinasco”.

Questa volta, non sapendo più dove trovare appigli per criticare la mia amministrazione, si sono inventati la questione dei Sinti del quartiere terradeo, hanno preso una delibera e si sono inventanti di tutto. Capisco che la maggioranza di voi non leggerà nemmeno il seguito di questo articolo, io stesso non lo farei, ma siccome la mia consigliera Martina Villa (presidente del consiglio comunale e consigliera delegata all’inclusione sociale) è stata bravissima nel rispondere a tono, pubblico sul mio blog in modo che la rete recepisca anche la verità oltre che le mega balle di questa minoranza della minoranza politica locale.

La schizzofrenia colpevole di questa gente è stata già stigmatizzata dal post dove, loro stessi dicono tutto e il contrario di tutto a scopo elettorale, c’è pure il video !!! clicca QUI link interno.

Continuano a giocare sulla pelle di questi nostri concittadini più deboli e disperati, fregandosene delle conseguenze. La storia non li perdonerà.

A QUANDO RISALE IL PROGETTO
Il progetto è legato a fondi ottenuti nel 2009 (amministrazione Cereda, assessore Manfredi di Alleanza Nazionale, oggi Fratelli d’Italia) per la realizzazione di una struttura con i fondi previsti dal Decreto Maroni (All’epoca ministro degli interni LEGA NORD) per favorire l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e a rischio di emarginazione della comunità sinta. L’utilizzo dell’immobile è quindi vincolato all’inclusione dei sinti e non sarebbe comunque possibile utilizzarlo in altro modo.

 IL PROGETTO È RIVOLTO ESCLUSIVAMENTE AI SINTI?
FALSO. Il Progetto prevede l’assunzione da parte della cooperativa che ha vinto il bando di DUE persone part time (o una full time) appartenenti alla comunità sinta e di SEI borse lavoro dedicate a soggetti fragili segnalate dai servizi sociali, con finalità di inserimento successive.

 IL COMUNE SPENDE 713.000 EURO?
FALSO. Come chiaramente spiegato nella tabella dei costi allegata al progetto (che bisogna saper leggere però) quella cifra è il TOTALE dei costi STIMATI a carico della cooperativa e del Comune. I costi maggiori sono infatti a carico della Cooperativa (390.000 euro). I costi del Comune comprendono :
✔️🏡 Il Valore dell’immobile (che non è una SPESA VIVA ) , le utenze stimate e la manutenzione.
✔️💼 LE BORSE LAVORO, dedicate ai cittadini di Buccinasco, soldi che sono messi a bilancio a prescindere dal progetto. Infatti noi abbiamo sempre erogato borse lavoro, con la differenza che ora abbiamo un soggetto sul territorio che ne ospita ben 6, con finalità di inserimento e progetti personalizzati. I costi nella tabella sono relativi a 9 ANNI.

 IL COMUNE PAGA DELLE PERSONE DEL COMUNE O DELLA COOPERATIVA AD HOC SUL PROGETTO?
FALSO. Il personale della Cooperativa è ovviamente a carico della stessa. Mentre i nostri costi sono quelli STIMATI della coordinatrice e assistente sociale del Comune che si occuperanno di monitorare l’andamento del progetto. Quindi non si tratta, ancora una volta di SPESE VIVE.

  IL PROGETTO È NATO PERCHÉ IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO HA UN FIDANZATO/AMANTE SINTO?
FALSO. Il Progetto è nato perché riteniamo uno spreco tenere chiuso un immobile comunale che può essere utilizzato invece per avere un servizio di qualità sul territorio e perché riteniamo che l’inclusione lavorativa di soggetti fragili sia un obbiettivo dell’amministrazione.

4 commenti

  • Piero (si fa per dire), tutte le info sono online e su albo pretorio, basta leggere. La devi finire di continuare a cambiare alias, io so chi sei, tieni un solo nome o di cancello tutto.

  • piero

    ma questo immobile è ancora di prorietà del Comune o l’ha comprato la Cooperativa? Se si! Il Comune ha ricevuto tutti i soldidalla Cooperativa?

  • Che brutto essere sindaco e non poter usare le parole adeguate, a giugno 2022 magari potrò farlo e mi sfogo. Immobile non è più del comune ma della coop spazio aperto che ha assunto due persone della comunità sinti, poi la gestione è affar loro…

  • Anonimo

    “FALSO.?? VERISSIMO! Il Progetto è nato perché riteniamo uno spreco tenere chiuso un immobile comunale che può essere utilizzato invece per avere un servizio di qualità sul territorio e perché riteniamo che l’inclusione lavorativa di soggetti fragili sia un obbiettivo dell’amministrazione.”

    Un immobile lasciato al’incuria da alcuni anni! Che non se ne sente più parlare. Il Sindaco se ne guarda bene.
    Un progetto fallito in partenza.
    E la colpa è dei sinti che non vogliono lavorare?? Adduce il Sindaco… o l’Imberti??
    Certo che il “reddito di cittadinanza non aiuta!
    Assiomatico, che il nostro Primo Cittadino si nasonde dietro un dito.
    Noi ciclisti meritiamo una rispota!
    Ciclofficina aperta subito!