#Buccinasco : un premio ai Bar NO SLOT
Buccinasco (7 novembre 2014) – Per primo, fra i Comuni del sud ovest milanese, Buccinasco ha deciso di agevolare i titolari di esercizi commerciali (bar) che hanno rinunciato a installare slot machine all’interno dei propri locali, attraverso due azioni concrete e dal valore simbolico. Il primo atto compiuto è stato la riduzione del 50% della Tari, la tassa sui rifiuti; il secondo, già annunciato nel corso dell’incontro con don Virginio Colmegna “100% no slot – i pericoli del gioco d’azzardo”, sarà la consegna di un adesivo da apporre alla vetrina degli esercizi commerciali no slot per rendere visibile la loro scelta etica, in modo sia riconosciuta da tutta la cittadinanza.
L’adesivo sarà consegnato giovedì 13 novembre alle ore 20.30 in Sala Consiliare, nel corso di un’assemblea pubblica a cui Rosa Palone, presidente del Consiglio comunale con delega alla Legalità, e Ottavio Baldassarre, assessore al Commercio, hanno invitato tutti gli esercizi commerciali “no slot”. Un momento di condivisione per manifestare un comune impegno civile e anche un’occasione per incontrare l’Amministrazione comunale e ricevere il giusto riconoscimento per un gesto dall’alto valore morale.
Il mercato legale del gioco d’azzardo è in continua crescita e può contare di un fatturato di quasi 100 miliardi l’anno derivante da lotterie, slot machine, poker, sale vlt, scommesse di varia natura che raggiungono un pubblico sempre più vasto con costi sanitari, sociali, relazionali e legali molto alti, senza contare l’infiltrazione delle organizzazioni criminali, ormai provata da numerose inchieste della magistratura. Le Amministrazioni comunali da sole non possono fermare il gioco legale anche se, insieme ad altre istituzioni, hanno avanzato una proposta di legge di iniziativa popolare che propone sia misure di tutela e fondi per politiche di prevenzione e cura dei giocatori patologici che maggiori poteri ai sindaci.
Intanto la Confcommercio del corsichese, con il patrocinio del Comune, promuove seminari formativi in collaborazione con ASL Milano 1 per i titolari degli esercizi dove siano installati apparecchi per il gioco d’azzardo lecito. La legge regionale 8/20013, per contrastare il fenomeno delle ludopatie, pone l’obbligo di seguire un percorso formativo per poter gestire consapevolmente situazioni e criticità connesse a tale attività.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
Complimenti!! Finalmente qualcuno si accorge del danno che possono avere su giovani e meno giovani queste macchinette tanto allettanti. Questo tipo di approccio ludico, è in realtà una nuova droga molto potente e purtroppo avvallata da tutti, visto l’espansione che ha avuto.
Grazie Rino, bravi davvero!
Giuro, a una di quelle macchinette infernali ho giocato una sola volta, non ci crederete……..ho VINTOOOOOOOO, ho giocato un Euro e ne ho vinto 25, una cascata di euro, com’ è il suono o il rumore di quegli euro che cascano sulla lamiera………..non me lo ricordo più però era accattivante, invitante a giocare ancora.
C’ era qualche avventore nel bar, uno di questi: ” ecco, la fortuna di chi gioca la prima volta”.
Passati i cinque minuti di euforia ho ripensato alla frase dell’avventore, e intanto avevo quasi perso la vincita che avevo fatto, che aveva un fondo che dico mille fondi di verità; si vince solo la prima volta poi si perde sempre o quasi, vuol dire che perdono tutti compreso quello che vince e che poi continua a giocare. Indovinate chi vince sempre? ………….avete indovinato, quindi traetene le conseguenze, bravo Rino&Co, continuate così. Luigi
Robè va che io ti censuro solo per non farti denunciare, se vuoi non lo faccio più, ma mettimelo per iscritto
Roberto, non so, ad esempio gente come me