#BUCCINASCO : UNA COMUNITA’ PER MINORI NELLA VILLA CONFISCATA ALLA ‘NDRANGHETA
Il Comune ha pubblicato un bando per affidare in concessione a uso gratuito l’immobile di via Odessa, per offrire servizi di cura e assistenza socio-educativa, pedagogica e/o sanitaria qualificata a bambini e ragazzi in carico alla Tutela minori distrettuale
Buccinasco (13 dicembre 2018) – Una nuova vita per la villa confiscata alla ‘ndrangheta di via Odessa. Un ampio immobile (tre piani e giardino) che il Comune di Buccinasco ha deciso di destinare a progetti rivolti a minori, creando una comunita’ residenziale o semiresidenziale dove offrire un servizio di cura e assistenza socio-educativa, pedagogica e/o sanitaria qualificata.
L’Amministrazione comunale ha pubblicato un bando per affidare l’immobile in concessione a uso gratuito per 12 anni, con l’obbligo per il soggetto che lo gestira’ di effettuare a proprie spese i lavori e gli interventi di ristrutturazione e di adattamento necessari, provvedere alle spese per i consumi dei servizi e per l’acquisto di attrezzature e arredi.
“Restituire alla collettivita’ un bene tolto alle mafie – spiega il sindaco Rino Pruiti – e’ un dovere fondamentale per la nostra Amministrazione: la villa e’ stata trasferita al patrimonio del Comune nel 2007 e per anni affidata, per attivita’ per la prima infanzia, a un’associazione del territorio che nel 2016 ha lasciato l’immobile non potendo piu’ sostenere le spese. Il Comune ha poi estinto il mutuo contratto anni prima dall’associazione. Ora mettiamo nuovamente a disposizione della collettivita’ la struttura: il valore sociale e’ altissimo, intendiamo aiutare i minori in difficolta’, in particolare i bambini seguiti dal Servizio di Tutela Minori del nostro distretto o residenti nel nostro Comune, come e’ specificato nel bando”.
“Il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati – aggiunge Rosa Palone, assessora alla Cultura antimafia – fu un’intuizione di Pio La Torre, promotore di una legge coraggiosa che ha determinato una innovativa strategia di contrasto alla mafia. Sottrarre i beni ai mafiosi e’ importante non solo per smantellare l’impero economico delle famiglie e dell’organizzazione, ma anche per il suo valore simbolico e morale: e’ la vittoria dello Stato che si riappropria di beni ‘guadagnati’ col sangue e li mette a disposizione dei piu’ fragili, nel nostro caso bambini e ragazzi che hanno bisogno di tutto il supporto possibile per non prendere cattive strade”.
Il bando e’ pubblicato sul sito istituzionale del Comune, le domande possono essere presentate entro il 7 gennaio 2019.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco