Buccinasco Vaccini antinfluenzali, disservizio ATS: oggi non prenotate

Da questa mattina è iniziata la campagna per le vaccinazioni gratuite ma per i cittadini di Buccinasco non è stato possibile prenotare per la sede messa a disposizione dal Comune. Consigliamo di NON chiamare oggi perché non è ancora possibile avere informazioni certe

Buccinasco (3 novembre 2020) – Oggi centinaia di cittadini hanno provato a contattare ATS ai numeri 800 638 638 (da telefono fisso) e 02 999599 (da telefono cellulare) o attraverso il portale regionale https://prenotasalute.regione.lombardia.it, per prenotare la vaccinazione antinfluenzale gratuita come stabilito da Regione Lombardia.

Per molti è stato impossibile prendere la linea, mentre i più fortunati non hanno ricevuto informazioni corrette: con una comunicazione ufficiale inviata al sindaco solo nel pomeriggio, ATS ammette grossi problemi nella gestione delle prenotazioni. Al centralino infatti, per tutta la giornata, ATS ha riferito che a Buccinasco non ci sono sedi per le vaccinazioni, mentre già dal mese di agosto il nostro Comune ha reso disponibile la sede della Protezione Civile (e altre strutture, poi non selezionate).

ATS sta lavorando per risolvere il problema. Ma al momento il problema NON è risolto e per i cittadini di Buccinasco NON è possibile effettuare la prenotazione nel proprio Comune.

CONSIGLIAMO QUINDI:

– di rivolgersi al proprio medico curante: chiamate il vostro medico e verificate la possibilità di prenotare. Al momento anche per loro la disponibilità di vaccini è limitata ma potranno prendere nota e procedere alla prenotazione nelle prossime settimane. Non è necessario fare il vaccino ora.

– In alternativa, riprovare a contattare ATS nelle prossime ore, quando i problemi tecnici e organizzativi saranno (speriamo) risolti.

IN OGNI CASO, NON RECARSI PRESSO LA SEDE DELLA PROTEZIONE CIVILE.

“Commentare quanto avvenuto oggi – dichiara il sindaco Rino Pruiti – è inutile: ancora una volta assistiamo alla completa disorganizzazione e inadeguatezza della sanità regionale. Il nostro Comune fin dal mese di agosto ha dato la sua completa disponibilità per garantire ai cittadini un servizio adeguato: la sede della Protezione Civile è pronta per ospitare i medici di ATS per la somministrazione dei vaccini e altre sedi abbiamo messo a disposizione dei medici di famiglia del territorio, anch’essi in attesa di vaccini e disposizioni di ATS. Oggi ATS, incapace di fare il suo lavoro, non è stata in grado di fornire risposte ai cittadini”.

4 commenti

  • Gianni

    Ma mentre ai “Vecchietti” gli fate la punturina, (in concomitanza,) in casa avete un saturimetro per misurargli l’ossigenazione nel sangue e capire così se si ci sono i primi segnali di una polmonite in corso? Quando magari ancora non è chiaro allo stesso paziente se è positivo al Covid.

  • Romeo

    A onor del vero ieri pomeriggio intorno alle 17 sono riuscito a prenotare, tramite il portale web, l’appuntamento per il vaccino antinfluenzale presso la sede della Protezione Civile di Buccinasco per il giorno 17 novembre. Conclusa la mia prenotazione sono subito rientrato nel sito per prenotare per mia moglie ma già non c’erano più disponibilità su Buccinasco. Credo di essere stato fotunato. Preciso che entrambi siamo over 65.

  • Gianni

    Ecco perché non ci sono i vaccini.
    Ed è così la Regione Lombarda nicchia; impossibilitando il cittadino alla prenotazione (provate a chiamare il numero verde.. IMPOSSIBILE!) @##@$&!!

    La regione Lombardia, avrebbe acquistato a prezzi record farmaci che per l’Aifa non possono essere somministrati. L’ultima gara del 6 ottobre, che avrebbe garantito altre 500mila dosi, è stata sospesa. E ora il sistema sanitario si ritrova con poco più di 2 milioni di dosi che non basteranno neppure a vaccinare gli over 65. Intanto i contagi da coronavirus continuano a aumentare.

    Facciamo qui un sunto delle buggerature:

    La regione Lombardia ha acquistato 168mila dosi di Efluenda al costo unitario di 25 euro. Ma l’Aifa ha già fatto sapere che il farmaco non è utilizzabile per la stagione influenzale 2020.
    Sempre la Lombardia ha ricevuto 100mila dosi del farmaco cine Splitt Virion, ma non ha le autoirzzazioni Aifa per la messa in commercio, così come il Falkem Swiss acquistato al prezzo record di 26 euro.

    Con un anno “HORRIBILIS” come questo, il vaccino antinfluenzale era il primo appuntamento per la lotta al coronavirus che non andava bucato, al quale la regione è arrivata in ritardo e con dosi insufficienti facendosi pure turlupinare.

  • Laerte

    Ovviamente è d’uopo.
    Come il Capitano è l’ultimo ad abbandonare la nave,
    il Nostro sindaco… si farà vaccinare per ultimo; dopo essersi accertato che tutti i Suoi concittadini abbiano avuto la loro giusta parte di anticorpi accedere al suo…. O No?

    A saperlo