Conti pubblici e tagli agli sprechi, Buccinasco in testa ai Comuni virtuosi … si ma nel 2006 quando governava il Sindaco Maurizio Carbonera !

22 nov. 2011 – Buccinasco in testa alla classifica lombarda dei Comuni virtuosi, infatti, è uno della manciata di Municipi a guadagnarsi la percentuale massima (cento su cento) di «indice sintetico di virtuosità» nella gestione dei bilanci comunali. La classifica divulgata nei giorni scorsi dal Pirellone si riferisce ai rendiconti locali presentati dal 2006/2008, viene stilata per fotografare lo status quo delle finanze di Comuni piccoli e grandi e ha naturalmente come obiettivo quello di meglio pianificare provvedimenti che, nel tempo, andranno a interessare la finanza locale.

Per l’analisi, oltre ai conti presentati dagli stessi comuni, Regione Lombardia ha utilizzato anche altre fonti ufficiali quali Ministero dell’Economia e delle Finanze e Corte dei Conti, quest’ultima ha monitorato l’Amministrazione Carbonera per 3 anni consecutivi su 5 di mandato (clicca QUI link interno).

Gli indicatori sono vari, dalla flessibilità di bilancio all’analisi dei livelli di indebitamento alla capacità programmatoria sino all’autonomia finanziaria e alla capacità di riscossione. Sullo sfondo la sfida numero uno, il rispetto del patto di stabilità.

Cento su cento, dunque dieci e lode. Eprevisto anche un riconoscimento economico regionale/statale, la Giunta Carbonera riesce a fare bene anche quando non governa più da quasi cinque anni.

nella foto a sinistra Maurizio Carbonera Sindaco di Buccinasco dal 2002 al 2007

@prunas
fonte ANSA

18 commenti

  • Antonio, non serve creare ex novo quello che già c’è. Inoltre sono in attesa di conoscere le idee degli altri candidati, per ora sono uscite solo le mie e quelle della lista civica… in effetti è più divertente criticare le proposte degli altri, vorrei farlo anch’io :-)

  • antonio

    Perche’ non create una piattaforma Web su cui confrontarvi per le primarie sui programmi ” PER BUCCINASCO ” ???
    Servirebbe anche a scaldare gli animi

  • Non vale, ci risiamo, anche questo dibattito si sta svolgendo sul blog del Si o NO, a questo punto temo sia un complotto per boicottare il mio blog… magari con il convolgimento di Google

  • antonio

    No! Non intedevo il passato, i sassolini dalle scarpe, ma confrontarsi sui CONTENUTI, sul FUTURO ……. ” PER BUCCINASCO ” !!!

  • PEPPE

    Obama e la Clinton se ne dicevano di tutti i colori,parolacce comprese.Forza campioni scaldiamo un questo freddino onesto e democratico competere.Fuori i sassolini dalle scarpe.

  • antonio

    La sana concorrenza alza la qualita’ e stimola a far meglio
    Forse dovreste CIVILMENTE punzecchiarvi di piu’

  • Giambattista Maiorano

    Mi spiace deludere. In campo sono sceso per vincere, carissini Peppe e Antonio e non certo per polemica con qualcuno.
    L’ironia mi fa sorridere e gli insulti che tante volte si sprecano immaginandoli ironici, leggetevi tutti i post dopo gli scritti di Schiavone, onetsamente mi fanno un baffo.
    In ogni caso vinca il migliore!

  • antonio

    Ci sto’ anche io

  • PEPPE

    Quindi Rino sindaco e Maiorano assessore al bilancio? Ci sto!
    Volevo segnalare una mini conferenza di Oscar Giannino,che di certo non è un amico del centro-sinistra,dove cita la SPESA GIORNALIERA di tutti i governi della 2° Repubblica.Cercate il video,e capirete perche’ la destra racconta solo palle………se ancora qualcuno non l’avesse capito,cosi’ potrete centuplicare la goduria per i successi per l’ex giunta Carbonera.
    ANATOMIA DEL DEBITO PUBBLICO ITALIANO OSCAR GIANNINO !° e 2° parte

  • A me fa MOLTO piacere che tu abbia fatto bene interpretando al meglio possibile (io lo so) la tua delega all’interno di una squadra forte. Rifacciamolo, “rifallo” :-)

  • Giambattista Maiorano

    Non so se farà piacere e far sobbalzare qualcuno. Provate ad indovinare chi era all’epoca l’assessore al bilancio? MAIORANO GIAMBATTISTA!
    Sapete perchè non me ne sono mai vantato? Perchè l’esito positivo è sempre il frutto di un lavoro di squadra e di un progetto condiviso. Lo pensavo prima. Non cambio idea adesso. A voi ogni altra valutazione.

  • Anonimo

    l’origine…

    Patto da 70 milioni sblocca gli investimenti dei Comuni

    28 ottobre 2011

    (Ln – Milano) Regione Lombardia mette a disposizione degli Enti locali un plafond finanziario di 70 milioni di euro per consentire loro di effettuare investimenti altrimenti impossibili a causa del blocco imposto da Patto di stabilità nazionale (“la bestia nera delle Amministrazioni locali, specie quelle virtuose”). L’iniziativa è stata sancita in un Accordo firmato dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni con il presidente di ANCI Lombardia (Associazione dei Comuni) Attilio Fontana e il presidente di UPL (Unione delle Province lombarde) Leonardo Carioni. “Grazie a una pianificazione molto accorta delle nostre uscite per pagamenti – ha spiegato Formigoni – siamo in grado non solo di rispettare il Patto di stabilità, che impone alla nostra Regione un tetto di 3,8 miliardi, ma di avanzare 70 milioni: uno spazio finanziario che mettiamo a disposizione delle 12 Province e dei 1547 Comuni della Lombardia”. “Così – ha spiegato ancora Formigoni – riduciamo l’effetto blocco del Patto di stabilità nazionale, creiamo un nostro Patto di stabilità territoriale, che consente agli Enti locali di fare investimenti, quindi di mobilitare opere e cantieri per lo sviluppo, e di premiare i virtuosi con un 5 per cento di queste risorse riservato a questi ultimi”.

    La classifica della virtuosità è quasi definita, sulla base di complessi e precisi parametri oggettivi concordati tra Regione Province e Comuni nello scorso luglio. Sarà conclusa nei prossimi giorni.

    MILANO E PROVINCIA – Il presidente ha voluto anticipare da oggi il beneficio per il Comune e la Provincia di Milano, che potranno caricare proprie spese sul “plafond” del Patto regionale rispettivamente 17.366.552 euro e 7.617.845 euro. “In connessione – ha spiegato sempre Formigoni – con la richiesta al Governo di esentare dal Patto di stabilità nazionale gli investimenti per Expo”.

    OPERATIVITÀ – L’Accordo firmato oggi – il cui iter è stato curato dall’assessore alle Risorse, Finanze e Rapporti Istituzionali Romano Colozzi – è già stato sperimentato con successo nel 2009 con un “plafond” di 40 milioni ed individua le modalità operative più appropriate per dare applicazione al Patto di Stabilità territoriale con meccanismi di flessibilità e di compensazione tra enti locali che consentono appunto di effettuare gli investimenti.

    FONTANA E CARIONI – Il presidente dell’Anci Attilio Fontana, sindaco di Varese, ha sottolineato che i Comuni lombardi hanno 8 miliardi di residui passivi immobilizzati, che in questo modo possono iniziare a essere spesi “per investimenti e sviluppo” e ha particolarmente sottolineato il valore innovativo della virtuosità introdotta come criterio preciso e misurabile: “Altrove, dove virtuosi non sono, essa è considerata un pericolo o un danno, da noi un carattere voluto e premiato”. Fa conto positivamente sull’Accordo anche il presidente Carioni: “Allentiamo la stretta che ci tocca subire – ha detto – e facciamo lavorare la nostra gente nei cantieri. Da premiare infatti è chi fa più opere, non chi non le fa”.

    PATTI – L’Accordo prevede dunque che Regione Lombardia metta a disposizione un “plafond” finanziario di 70 milioni, per consentire agli Enti locali di sbloccare i pagamenti e si articola in un ‘Patto verticale’ (in proporzione allo stock di residui passivi di ciascun Ente) e in un ‘Patto orizzontale’ (scambio reciproco di spazi finanziari tra enti locali, regolato da Regione Lombardia).

    I REQUISITI – Potranno usufruire del “plafond” per effettuare pagamenti in conto capitale gli Enti locali in possesso dei seguenti requisiti: 1) possedere l’adeguata disponibilità di cassa per effettuare i pagamenti; 2) dimostrare l’effettiva liquidabilità delle spese, certificando, con adeguata documentazione, che il “plafond” messo loro disposizione sarà impiegato per spese effettivamente ed immediatamente liquidabili entro il 2011.

    RIPARTIZIONE – Il riparto del “plafond” finanziario verrà effettuato in collaborazione con ANCI e UPL, che avranno un ruolo di raccordo con gli Enti locali, sotto la regia complessiva operata da Regione Lombardia, responsabile del corretto funzionamento del Patto di Stabilità Territoriale. Il “plafond” verrà inizialmente suddiviso tra Province e Comuni in proporzione allo stock complessivo di residui passivi di conto capitale alla data del 31-12-2010 e poi ulteriormente distribuito tra le diverse Amministrazioni provinciali e comunali. Il 5 per cento della quota assegnata alle Province e ai Comuni servirà a incentivare il ‘Patto orizzontale’.

    VIRTUOSITÀ – Sarà inoltre applicato per la prima volta l’indice di virtuosità, stabilito da un’intesa firmata il 26 luglio da Regione Lombardia e ANCI, che prevede un premio nell’applicazione del Patto di stabilità 2011 (oltre che nella concessione di benefici o contributi regionali) per i Comuni più virtuosi dal punto di vista delle performance finanziarie e della produttività della spesa. Alle Amministrazioni più virtuose verrà infatti riservato il 5 per cento delle risorse della quota di “plafond” riservata ai Comuni.

    CARTA REGIONALE DEI SERVIZI – Nell’ambito degli interventi per la razionalizzazione e ottimizzazione dei costi per l’informatizzazione e digitalizzazione, ANCI e UPL si impegnano a promuovere presso i Comuni e le Province l’utilizzo della Carta Regionale dei Servizi quale strumento di riconoscimento dei cittadini per l’accesso ai servizi on-line. Regione Lombardia supporterà tale attività, fornendo periodicamente dati e informazioni relativi ai servizi erogati da Comuni e Province attraverso l’utilizzo della Crs.

    RICHIESTA AL GOVERNO – Su iniziativa di Formigoni e con l’intento di incentivare lo sviluppo, è stata positivamente valutata la richiesta al Governo di escludere dal Patto di stabilità nazionale le spese di investimento degli Enti locali non finanziate con indebitamento. “Intanto Roma – ha concluso Formigoni – impari a guardarsi intorno, cogliere le buone pratiche che vengono realizzate, e magari prendere esempio”.
    (Lombardia Notizie)

  • Vero :-)

  • Anonimo

    Un giusto riconoscimento… anche, permettetemi, per la comunicazione istituzionale promossa e sostenuta dall’allora sindaco Carbonera!

  • C’è di che essere amaramente contenti visto il risultato elettorale del 2007, speriamo che i Cittadini abbiano veramente capito “chi era che cosa” ma soprattutto: chi ha fatto che cosa! Questo è l’ennesimo premio, importantissimo perchè arriva oggi a distanza di anni, da soggetti inattaccabili politicamente, soprattutto per la vecchia amministrazione di centro-sinistra. E’ la prova provata che quanto abbiamo detto, scritto e deliberato corrispondeva al vero, altri mentivano e ci insultavano, fregandosene se così facevano e hanno fatto il male di Buccinasco. Che almeno ne paghino il prezzo storico e politico, almeno quello, chiedo troppo?

  • Asdf

    Cari destrini o destrorsi,
    ci avete lasciato debiti e macerie. Andate a scuola da questi altri prima di presentarvi alle prossime elezioni, per favore. Altrimenti rischiate di fare la solita figura di nulla.

  • Zeru tituli a destra

    Ah! Ah! Ah! Questa e’ la dimostrazione che la destra ha capacita’ amministrativa scadente. Solo chiacchere e propaganda.
    Prendete lezioni di amministrazione pubblica dalla sinistra, cari liberisti.

  • Alla faccia del popolo delle libertasse

    Grande Carbonera e grande Pruiti. Chi potra’ far meglio? Pruiti stesso!