covid19 : ma quando ci si potrà vaccinare a #Buccinasco Italia ?

E’ cominciato il tormentone sui vaccini, in particolare sul falso problema dei “novax“, ovvero di coloro che si presume non vogliano fare il vaccino contro il covid19. Falso problema perchè il vero problema sarà per chi LO VUOLE FARE e non riuscirà a farlo nel 2021.

In tantissimi mi state chiedendo quando si potrà fare a Buccinasco, premesso che io non conto nulla e che i sindaci, ancora una volta, sono stati esclusi da qualsiasi decisione e da qualsiasi partecipazione all’organizzazione delle vaccinazioni (per ora, perchè quando sarà evidente l’incapacità della regione e del governo ricorreranno ai comuni come sempre) , ecco il calendario ufficiale previsto dal governo centrale:

GENNAIO: medici, infermieri, operatori sociosanitari, degenti nelle Rsa e ultra80enni

FEBBRAIO: medici, infermieri, operatori sociosanitari, degenti nelle Rsa e ultra80enni

MARZO: medici, infermieri, operatori sociosanitari, degenti nelle Rsa e ultra80enni

APRILE: pazienti con patologie croniche a rischio e immunodeficienza, personale scolastico a rischio e over60

MAGGIO: pazienti con patologie croniche a rischio e immunodeficienza, personale scolastico a rischio e over60

GIUGNO: pazienti con patologie croniche a rischio e immunodeficienza, personale scolastico a rischio e over60

LUGLIO: completamento del personale scolastico, persone con patologie croniche a medio rischio, lavoratori delle forze dell’ordine

AGOSTO: completamento del personale scolastico, persone con patologie croniche a medio rischio, lavoratori delle forze dell’ordine

SETTEMBRE: completamento del personale scolastico, persone con patologie croniche a medio rischio, lavoratori delle forze dell’ordine

OTTOBRE: completamento della copertura vaccinale sul resto della popolazione senza vincoli di età né di condizioni di salute

NOVEMBRE: completamento della copertura vaccinale sul resto della popolazione senza vincoli di età né di condizioni di salute

DICEMBRE: completamento della copertura vaccinale sul resto della popolazione senza vincoli di età né di condizioni di salute

Quindi, da questo calendario si deduce che chi non rientra nelle specifiche categorie, potrà fare il vaccino a partire da OTTOBRE 2021, non prima. Questo se va tutto bene , se si rispettano i tempi, cosa abbastanza improbabile in Italia.

Non ci è dato sapere dove si faranno le vaccinazioni, con quale personale medico e che tipo di vaccino verrà usato.

Questo è quanto so io ufficialmente, questo è quello che vi posso dire come Sindaco. Se ci saranno sviluppi vi aggiornerò come sempre.

Come comune abbiamo potenziato i mezzi e le attrezzature della nostra protezione civile: nuove tende, strumenti, automezzi, illuminazione elettrogena etc etc., in modo da essere pronti a tutto.

SERVONO VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DISPONIBILI ANCHE PER I CORSI OBBLIGATORI PER UNA NORMALE OPERATIVITA’ SUL CAMPO.

Rino Pruiti
Sindaco Buccinasco Italia

9 commenti

  • IL Pilade

    Raga! ho sentito che vogliono silurare Gallera.
    Por’omo, era tanto una brava persona; salutava sempre.
    Mi spiace perché era anche bravo nella statistica.
    Ah! ricordo quando diceva che si poteva essere infettati solo in presenza di due positivi, visto che statisticamente, ognuno di loro poteva infettare lo 0,5 di una persona.

    Ps.
    Scusate:
    se mi faccio fare il vaccino della Pfizer (con un’efficacia al 95%) e dopo quello dell’ AstraZeneca efficace al 94% sono immune al 189%??-
    Chiedo per Galllera

  • IL Pilade

    Uhe raga! Ho visto un servizio al tg sui vaccinanti quantomeno imbarazzante:
    un infermiere per prendere la boccetta del vaccino, uno per passarla a chi doveva fare l’iniezione, una che faceva la puntura, uno che teneva alzata la manica della maglia del paziente, un altro che scriveva la scheda del paziente; e dulcis in fundus ognuno a farsi il selfie.

    Di questo passo… Campa cavallo che il “bacillo cresce!”

  • Anonimo

    Analogico, avevo capito che bastava mettersi davanti ad un trasmettitore radio, 5g, della Cellinex per vaccinarsi!

  • Max

    Vaccinare 40 milioni di persone per la famosa immunita, in breve tempo, considerando il secondo richiamo, occorrono numeri di vaccinazioni settimanali che non siamo in grado di sostenere.
    2 anni per uscirne.
    Lasciamo fuori dagli ospedali per eventuali cure covid quelle persone che hanno rinunciato al vaccino in quanto no vax = egoiste

  • michele p

    Allora Gallera ha detto che si vaccinerà circa 20.000 al gg….se in Lombardia siamo (mal contanti ) circa 10 milioni.,….se si fa una semplice divisione (10 milioni diviso 20.000) viene fuori circa 500 (giorni ) che sono pari ad un anno e “rotti”,…ah dimenticavo io ho calcolato sabati, domenica, natale, santo stefano capodanno pasqua e pasquetta……
    ma in che mani siamo?????

  • Analogico

    Se dite che è sicuro, allora vaccinate prima i politici, e i sindaci!!!
    Aaaah! e già… ecco, ora vaccinate prima i politici, e sindaci i soliti privilegiati!!!

    E comunque, Sindaco qui il 5G senza la “Torre” non prende!!!

  • Guido Labici

    Bisogna aver fiducia nelle istituzioni.
    Quando inizieranno a vaccinare la popolazione, avremo già raggiunto “l’immunità di gregge.

    Ps.
    Dovrebbero per accelerare, fare un vaccino sniffabile, cosi senza farsi tante domande se lo farebbero tutti…

  • Anonimo

    Signor Anonimo, H24 lo ritengo eccessivo, non crede? Ha pensato se viene convocato alle 3 del mattino? Forse non prevedere dei gazebo a fiore ma usare le strutture esistenti e le tende da campo militari, peraltro già disponibili e montabili anche nelle immediate vicinanze di ospedali, aiuterebbe nella tempistica. Purtroppo, con la vaccinazione antinfluenzale, abbiamo visto l’inefficienza del sistema, dubito abbiano risolto il problema.

  • Anonimo

    Se vaccino disponibile, una governance seria, dovrebbe definire responsabilità centrali e locali, vaccinare in 6 mesi l’intera popolazione, con piano vaccinale H24, 7 giorni su 7.
    Il dirigente che non è in grado di rispettare l’obiettivo, va immediatamente a casa.
    Non si tratta di gestire una pratica, ma di mettere il paese in sicurezza e rilanciarlo economicamente, visto che non tutti nonostante l’aumento del debito pubblico, possono permettersi la garanzia del reddito.

    Sfida quasi sicuramente persa in partenza