Disegnato il futuro di #Buccinasco Castello
Il Consiglio comunale ieri sera ha approvato le linee di indirizzo per il Piano di recupero per il borgo agricolo revocando il piano approvato dal Commissario prefettizio: secondo le indicazioni dell’Amministrazione la proprietà ha diminuito le volumetrie del 10%, accogliendo le prescrizioni dettate dai ricorsi al Tar presentati nel 2011 dal Parco Sud e da Legambiente, oltre alle richieste della Soprintendenza alle Belle Arti
Buccinasco (25 settembre 2013) – “Arriviamo alla fine di un percorso importante, avviato sin dal nostro insediamento”. Così il sindaco e assessore all’Urbanistica Giambattista Maiorano ieri sera ha introdotto la discussione sul nuovo Piano di recupero di Buccinasco Castello: con 12 voti a favore, due contrari e due astenuti il Consiglio comunale ieri sera ha approvato le linee di indirizzo su cui in seguito si esprimerà la Giunta, come prevede la Legge regionale 12 del 2005.
Il Consiglio ha prima revocato la delibera del Commissario prefettizio, per discutere poi della proposta di Piano presentato dalla proprietà: “Abbiamo avuto numerosi e ripetuti contatti con il Parco e la proprietà – spiega il sindaco – per garantire che fossero rimosse le motivazioni che avevano originato i ricorsi al Tar presentati dal Parco Sud e da Legambiente, ricorsi che a suo tempo noi stessi avevamo condiviso. Inoltre abbiamo chiesto e ottenuto la diminuzione delle volumetrie del 10% rispetto al Piano precedente e assicurando la prelazione sia per l’acquisto che per l’affitto per gli abitanti del borgo interessati dall’intervento”.
“Siamo soddisfatti del lavoro compiuto – continua Maiorano – perché siamo riusciti ad ottenere un progetto in coerenza con le linee guida dettate dal Documento di Piano del PGT che prevedono il contenimento della crescita demografica e la tutela del territorio rurale attraverso la salvaguardia del sistema paesistico ambientale”.
La volumetria complessiva del progetto è di 61.860 metri cubi e prevede l’insediamento di circa 376 nuovi abitanti teorici.
Sono già iniziati lavori di sistemazione e riqualificazione delle cascine del borgo, oltre alla chiesetta (con un investimento di circa 120-150 mila euro) che al suo interno ospita un prezioso dipinto di scuola leonardesca e altri, probabilmente di epoca più antica.
In attesa che si trovi la più idonea destinazione, il Castello resta a carico della proprietà che si dovrà occupare della manutenzione ordinaria almeno per i prossimi dieci, in seguito il Comune avrà il diritto di prelazione: “Il Castello – precisa infine il sindaco – resta un patrimonio importante per Buccinasco ed è infatti inserito nel progetto intercomunale MI_LAND finanziato dalla Fondazione Cariplo. Tuttavia in questo momento non riteniamo opportuno sostenere un investimento di tale portata (si stima circa 4 milioni di euro), sottraendo le poche risorse disponibili alle scuole, i servizi sociali e altri progetti prioritari: non intendiamo trasferire ai nostri figli tale onere che non siamo capaci di sostenere, per questo abbiamo optato per una scelta di buon senso lasciando la struttura alla proprietà continuando nel frattempo ad interloquire con il Parco per una eventuale futura gestione comune senza scartare a priori la creazione di una fondazione ad hoc”.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco