Domenica senza auto, il biglietto Atm vale tutto il giorno
Milano, 15 novembre 2011 – Un biglietto unico per viaggiare su autobus, tram e metropolitane per tutta la giornata. È l’agevolazione studiata dal Comune per domenica 20, ovvero la prima domenica a piedi. Il blocco delle auto, messo in calendario dopo una girandola di tavoli e incontri con la Provincia e i Comuni dell’hinterland, scatterà dalle 10 alle 18.
E durante lo stop alla circolazione sarà possibile muoversi sulla rete Atm – non sul Passante ferroviario – utilizzando per tutto il giorno un solo biglietto, il biglietto ordinario da 1,50 euro.
Un’agevolazione estesa anche ai Comuni dell’hinterland attraversati dalla metropolitana: in questo caso sarà il biglietto cumulativo, quello abitualmente utilizzato per una singola corsa, ad avere validità giornaliera. Le fermate extraurbane dalle quali si potrà utilizzare un solo biglietto cumulativo per tutte le 24 ore di domenica sono quelle di Sesto San Giovanni, Pero, Rho Fiera sulla linea 1. Assago, Gessate, Cascina Antonietta, Gorgonzola, Villa Pompea, Bussero, Cassina de Pecchi, Villa Fiorita, Cernusco sul Naviglio, Cascina Burrona e Vimodrone sulla linea 2. San Donato sulla linea 3 (lì la tariffa è ancora urbana a 1,50 euro).
«Estendere anche ai Comuni della provincia toccati dalla metropolitana le medesime facilitazioni di utilizzo dei mezzi previste per Milano — dice l’assessore comunale a Mobilità e Ambiente, Piefrancesco Maran — è il miglior modo per rendere la domenica a piedi un momento veramente collettivo all’insegna della mobilità sostenibile e della cultura per l’ambiente. Coloro che useranno il metrò dall’hinterland a Milano e viceversa potranno viaggiare tutto il giorno con un unico titolo di viaggio e vivere le nostre città, libere dalla morsa del traffico, anche grazie alle numerose iniziative che stiamo organizzando».
Già, domenica a Milano si potrà entrare gratis nelle piscine comunali e ad alcune mostre nei musei cittadini quali Palazzo Reale e il Museo del Novecento. Il 20 novembre è anche la giornata dei diritti dell’infanzia, per questo il capoluogo e i Comuni dell’hinterland terranno iniziative nei parchi e all’aperto che possano coinvolgere bambini e famiglie. Nel frattempo non si placa la polemica per il varo di «Area C», il nuovo Ecopass in vigore dal 16 gennaio 2012. Nel finesettimana la Lega Nord ha allestito in città cinquanta gazebo per raccogliere firme contro l’ingresso a 5 euro nella cerchia dei Bastioni e per promuovere una sorta di referendum. «In appena due giorni — fa sapere Matteo Salvini, capogruppo del Carroccio in Consiglio comunale — abbiamo raccolto oltre 15 mila firme di dissenso nei confronti di Area C. La raccolta proseguirà per tutto il mese di novembre». «Una legittima iniziativa dell’opposizione — replica Maran —. Aspettiamo però che la Lega Nord passi dalle critiche alle proposte alternative». Quattro le possibili opzioni di voto proposte dai lumbard ai gazebo: l’ingresso libero per tutti, pagamenti differenziati a seconda della cilindrata, centro storico totalmente chiuso alle auto e, infine, il pagamento di 5 euro per tutti proprio come previsto dalla delibera della Giunta Pisapia. L’opzione, questa, meno votata.
di Giambattista Anastasio
IL GIORNO 15 novembre 2011
roberto condivido, consideriamo però che anche i piccoli comuni limitrofi dovrebbero far pagare un ingresso a chi viene dal centro. a piazz negrelli hanno già piazzato le telecamere e non si passa più entro le 10……al nord che poi si riduce solo a Milano siamo cornuti e mazziati. …ma tanto la “rivoluzione” è una parola vetusta , non si usa più ….dormiamo che è meglio……..
esiste ancora gente che pensa che il blocco dia frutti come l’ecopass che per entrare nella ztl è suff pagare cosi io entro con una auto che butta fumo azzurro di bronzine fuse ….ma dove è l’ecologo che mi parla di buccinasco che non aderisce così inquina i bambini ed i nonnini che pascolano felici nel verde…..ma facciamo una bella cosa non muoviamoci da casa da lunedi a venerdi cosi non lavora nessuno…….che ignoranza che regna in italia
Congestion charge di Pisapia bocciata dai milanesi!
Questo il responso del sondaggio-referendum della Lega Nord a Milano nei gazebo.
Hanno votato per il pagamento differenziato in base alla cilindrata il 46%
La chiusura totale del centro storico ha raccolto il 25%
L’ingresso libero a tutti,belli e brutti…..ha raccolto il 20%
Solo un misero 2% -due percento- ha approvato l’opzione a 5 euro di Pisapia .
I più incavolati neri…ma forse è meglio dire i più incavolati coi rossi….sono quelli che hanno cambiato l’auto di recente ( euro 4 e 5..) e devono pagare per tornare a casa propria….Infine dietrofront di Pisapia sul blocco totale ai diesel euro 3 dei residenti che secondo le regole introdotte…non potevano nemmeno ritornare a casina propria….e parliamo di circa 20 mila famiglie milanesi…..!!
Ma “i rossi” non erano quelli che volevano incentivare i mezzi pubblici ? E allora perchè il biglietto ATM a 1,5 eurini…..eh?? eh??
Egregio Fcoraz, i cittadini coscienziosi non hanno bisogno del blocco per non usare l’auto ;-) io riportavo solo la decisione del comune
ciao
Cosi’ il solito idiota con la motocicletta che va a 100 per le strade di Buccinasco puo’ scorazzare liberamente
Ma a bucci si circola in auto?
Egregio vivabuccinasco, i cittadini “coscienziosi” di Buccinasco in quella giornata possono comunque evitare di usare la propria auto privata, aldilà di quello che decide il Comune ove risiedono.
Dal sito del comune:
AVVISO
il Comune di Buccinasco non aderisce al Blocco del traffico del 20 novembre 2011
Giusto :-)
Se prendi la metro a Bisceglie, sei già nel comune di Milano (nessuna dimenticanza del giornalista).
n generale, a parte Milano dove tutti i veicoli (comprese le moto) dovranno restare spente dalle 10 alle 18, gli altri comuni chiuderanno solo alcune
strade. Quelli che hanno già dato conferma sono: Bareggio, Bresso, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Corsico, Cusago, Novate, Pero, Pioltello, Rho, Rozzano, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese e Vimodrone. Hanno già dichiarato di essere contrari Pieve Emanuele, San Donato, Basiglio, Segrate e Paderno Dugnano che però ha parteciperà la prossima volta, il 25 marzo.
Ma vediamo le iniziative. Milano estende la durata del biglietto da 1,5 euro a tutto il giorno, ma l’amministrazione sta studiando con Atm la possibilità di allargare l’uso del singolo tagliando anche alle tratte extraurbane della metropolitana. Confermato l’ingresso gratis alle 14 piscine comunali e l’uso del bike sharing agli abbonati senza limite di orario, mentre le due novità sono il brunch domenicale organizzato da Milano Ristorazione — la società che prepara i pasti per le scuole — negli spazi del centro cucina di via Sammartini (finito il servizio sarà anche visitabile dai genitori interessati) e le visite gratuite al Museo del Novecento. A Cinisello Balsamo ingresso libero alle Ville di Delizie (Ghirlanda, Forno e Casati Stampa) e visite guidate al municipio, oltre a laboratori e giochi per bambini in occasione della Settimana dei diritti per l’infanzia. A Sesto San Giovanni visite all’area ex Falck, a Cormano piantumazione di 170 nuovi arbusti e nei territori del Parco Sud mercati di prodotti agricoli.
Si sarà dimenticato il giornalista… spero…
Cominciamo con le stupidate. Assago avrà il biglietto unico, Buccinasco No! Quindi per andare a MIlano con i mezzi noi pagheremo tariffa intera, così come per arrivare ad Assago MM2. Così non va bene.
Sesto San Giovanni, Pero, Rho Fiera sulla linea 1 ?
E Bisceglie ?
Franco