E’ nostro dovere proteggere #Buccinasco dall’odio
La situazione nazionale è quello che è, posso fare molto poco per cambiare le cose. Anni di crisi economica e sociale, errori governativi e di TV spazzatura, alimentati da forze politiche che hanno fatto del tanto peggio tanto meglio (per loro), sono irrecuperabili a breve termine.
L’odio sociale, il menefreghismo e l’anti-politica vanno per la maggiore.
Nel nostro piccolo mondo di Buccinasco Italia le cose non sono migliori: vandalismo in aumento, disprezzo della cosa pubblica, insulti alle istituzioni, scritte e ingiurie su molti muri… il tutto nonostante la composizione sociale del nostro comune sia economicamente medio alta, se non altissima con diverse dichiarazioni dei redditi che superano i 500mila euro di imponibile, siamo tra i primi 40 comuni italiani (su 8000) per ricchezza economica e patrimoniale.
Anche qui a Buccinasco c’è chi soffia sul fuoco dell’odio, illudendosi di collezionare consenso e voti per i prossimi appuntamenti elettorali.
Non passa giorno che una parte della nostra opposizione non si scagli contro l’istituzione, accusandoci di non tutelare il bene comune, inventando situazioni e fatti inesistenti, così scaldando gli animi dei cittadini.
Giusto criticare e incalzare chi governa, ma utilizzare la menzogna e la maldicenza porta solo problemi e allontana i cittadini dall’istituzione più vicina a loro, forse l’unica che se ne occupa veramente: il comune.
In questi momenti, auspico che le forze politiche cittadine, assumano un ruolo serio e responsabile, salvaguardando le differenze ideologiche ma riconoscendosi in un comune denominatore istituzionale.
Se questo non accadrà, le responsabilità saranno pesanti.
Non ci sono scorciatoie possibili per risolvere i problemi, non ci sono bacchette magiche, bisogna che tutti se ne facciano una ragione e contribuiscano alla coesione sociale per far fronte ai problemi.
Rino Pruiti
Sindaco Buccinasco Italia
Condivido quanto scritto dal Sindaco.Bisogna passare alle realizzazioni in campo ambientale a cominciare dalla riqualificazione arborea di via Di Vittorio fiore all’occhiello della città