Emergenza Coronavirus Estensione del Centro Operativo Comunale COC Buccinasco, i contatti per ricevere informazioni e proporsi come volontari
Il Centro operativo comunale (COC) ha attivato un ulteriore servizio per rispondere ai cittadini che hanno bisogno di aiuto per gestire l’emergenza. Cerchiamo anche volontari disponibili ad aiutare persone in quarantena o positive al Coronavirus
Buccinasco (16 marzo 2020) – Per rispondere al meglio ai bisogni della cittadinanza, il Comune di Buccinasco, con il Centro Operativo Comunale (COC) ha istituito un servizio telefonico e via mail per dare informazioni sull’emergenza Coronavirus e i servizi comunali disponibili.
Oltre ai numeri della Polizia Locale (02.45797265) e del Settore Servizi alla Persona (02.45797338), i cittadini potranno chiamare i seguenti numeri:
• 333 6133515
• 333 6133567
Il servizio è attivo dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 17.
Risponderanno assistenti sociali del Comune e volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa e della Croce Verde Soccorso.
È possibile inoltre scrivere all’indirizzo mail: coronavirus@comune.buccinasco.mi.it.
Il Comune inoltre cerca volontari disponibili ad aiutare le persone in quarantena o positive al Coronavirus (spesa a domicilio, consegna farmaci, beni di prima necessità).
Chi ha la possibilità di offrire il suo tempo e le sue competenze, può inviare una mail all’indirizzo sopra indicato: sarà ricontattato dall’associazione Croce Verde Soccorso per avviare la collaborazione.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
Egr. Roberto,
mi permetta di risponderLe con citazioni non mie alla sua domanda:
al ” TUTTO ANDRA’ BENE” si arriverà all’ “IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO”
Dal Grande Flaiano su gli italiani, in ogni circostanza:
“La situazione è Grave ma non Seria.”
Per concludere con L’ Immenso Totò:
“Morto un Morbo se ne fa un altro.”
Ad Maiora!
VV…salve…mi piacerebbe sapere il suo pensiero sulla frase che compare dappertutto……………” TUTTO ANDRA’ BENE “……e le dico subito che a me questa frase irrita in modo particolare….in poche parole non mi piace ed anzi mi infastidisce….!!!
L’appuntamento quoitidiano alle 18, affacciati a finestre e balconi, è ormai un rituale che in tanti troppi aspettano contando i secondi. Gli aperitivi virtuali, organizzati in videochiamata ognuno dal divano di casa sua, cercano di attenuare la nostalgia per gli incontri abituali alla fine della giornata di lavoro.
E poi le lezioni di fitness e di cucina seguite in gruppo sul web per stare in compagnia ai tempi del coronavirus, con video e foto che invadono la rete.
E poi le lezioni di fitness e di cucina seguite in gruppo sul web per stare in compagnia ai tempi del coronavirus, con video e foto che invadono la rete.
Invece Beppe Fiorello (Ti stimo) ha postato una foto diversa, ‘bacchettando’ chi ironizza sull’epidemia e richiamando al silenzio e al rispetto, in onore di chi ha perso la vita a causa del morbo.
“I Camion militari per portare le bare dei morti nei forni crematori, perché non si sa più dove metterli, ( i tempi per la tumulazione impossibili) e ancora si canta sui balconi, si fanno battutone spiritose su questa tragedia epocale, si fanno happening sui social. Dovremmo invece, fare tre giorni di lutto nazionale, in rispetto per i morti e le loro famiglie, altro che fare festa!”
Coi forni crematori che “lavorano H24; peggio che ad ““Auschwitz” e noi continuiamo imperterriti,a fare gli zuzzurelloni incoscienti con le varie”Tammurriate” e i vari: “Jamme jamme ja!” dai Balconi,
VERGUENSA!!
Buongiorno VV…..ho letto sopra il suo commento….i cittadini di Buccinasco hanno rotto il silenzio surreale a loro modo e secondo me hanno fatto benissimo…e ognuno di loro ha sfogato a proprio modo quello che avevano dentro….io non lo chiamerei “infantilismo” ma lo considero una interessante reazione dell’essere umano ….che , se ottiene l’effetto sperato è anche utile psicologicamente per sfogare le negatività e caricarsi di positività…..!! Ma lasciando perdere l’ambito locale è interessante capire le conseguenze sociali dell’effetto di un virus sul modo di pensare degli italiani prima e dopo il Coronavirus . Lei scomoda l’antinomia che muove il mondo facendo riferimento a Immanuel KANT…che parlando terra terra è la teoria che fa muovere il mondo in cui vale tutto ed il contrario di tutto….!! Ebbene prima dell’arrivo del VIRUS l’Italia ha mandato a processo il proprio Ministro dell’interno Salvini che per ” far rinsavire” l’Europa tentava di bloccare gli arrivi in massa dall’Africa di sconosciuti immigrati clandestini , con un Europa assente e sorda da sempre. Oggi con il VIRUS in giro per l’italia scopriamo che il governatore della regione Sicilia Nello Musumeci (definito il fascista gentile, perchè favorevole all’immigrazione clandestina ) ed il governatore della puglia Michele EMILIANO ( PD…favorevole all’immigrazione clandestina ) tuonano contro il rientro da Nord dei loro conosciuti parenti e figli conterranei perchè probabili portatori di malattie contagiose come il CORONA VIRUS……!! Quindi senza scomodare ancora KANT…qui pare che vale tutto ed il contrario di tutto e addirittura si è favorevoli all’arrivo in Italia di sconosciuti immigrati clandestini e si è contrari al rientro di parenti ,figli e fratelli italiani che hanno pure la residenza al sud Italia ma il domicilio per motivi di lavoro al nord Italia….!!! Che il motivo sia l’assenza di soldi per le COOPERATIVE siciliane e pugliesi nell’opposizione al rientro degli italiani ??…Come la mettiamo con l’antinomia…cosa è vero e cosa è falso ??….o è solo una questione di vil denaro?? Continuando con le notizie fresche di Coronavirus vi è una sardina di nome Jasmine Cristallo che tuona addirittura contro le AUTONOMIE e afferma che se il virus fosse partito dal Sud italia adesso vi sarebbe l’esercito a difesa del Nord Italia e si agita dicendo che quando tutto sarà finito non ci deve essere più nessuno che parla di AUTONOMIE…dimenticandosi o meglio ignorando che la Costituzione italiana prevede le AUTONOMIE in certi ambiti e funzioni in aiuto allo Stato Italiano. Ebbene anche qui KANT si rivolta nella tomba…..!! Termino con la notizia fresca fresca che a Napoli vi sono ben 249 MEDICI che si sono messi freschi freschi e tutti insieme in malattia per tentare di sfuggire al proprio dovere….. o alla loro consapevolezza di non essere in grado di compiere il proprio dovere…..!!! Cosa facciamo li fuciliamo tutti ….??? P.S. A me non manca il sushi….ho sempre mangiato italiano….ma ognuno è libero di mangiare quello che vuole….e se i ristoranti cinesi si sono svuotati per primi non era certo per ignoranza o razzismo degli italiani che prima ci andavano volentieri…perchè altrimenti il povero KANT a furia di rivoltarsi nella tomba ormai farebbe girare la terra talmente veloce che i giorni durerebbero 12 ore……!!
“L’allegria di questi giorni, le kermesse, i concerti alle finestre; sui balconi; fa riemergere l’immaturità incoscienza di noi Italiani.
E’ il rinculo del timore; dell’angoscia; del terrore.
Noi stiamo vivendo la paura dataci da questa quarantena, dall’isolamento, dal timore di qualcosa che non conosciamo .
Il balcone le finestre, sono la proiezione di della piazza che ci viene a mancare. Un infantilismo tipicamente italiano in queste situazioni. l
La stigmatizzazione dell’ignoto
Quando l’emergenza sarà finita si spera che uscirà un Paese migliore? Mah! ” Io non lo credo! La ricostruzione sarà ancora la ricostituzione del proprio specifico, la propria utilità .
Tutti vorranno recuperare dalle macerie il “il precedente” che verrà a mancare.
L’inganno della globalità, è far finta di vivere il senso comune.
Viviamo in una comunità virtuale, perchè abbiamo dimenticato come si fa nella vita reale.
Ci sarà un’emergenza economica alle porte, di bilanci familiari, (sia economici) che nei rapporti al tracollo. Lì emergeranno molte cose.
L’antinomia muove il mondo..
Adesso che la morte latente, è sulle facce tutti, urlano: “Vogliomo più Sanità! più medici!” Quando la prima l’hanno ridimensionata.
Ebbene, detto ciò, non capisco perchè oggi non si metta l’esercito a presidio delle stazioni, e per le strade, ad impedire l’esodo dal nord al sud, dell’immaturo e ingrato meridionale, che scappa a gambe levate verso i luoghi natii; incosciente nell’infettare i propri cari e e gli altrui.
Allora ci vuole qualcuno di più forte che ti prenda a calci nel culo e ti dice che non puoi e non devi fare!
E questo lo può fare solo uno Stato con i controcoglioni, che non abbiamo mai avuto, nemmeno in queste contingenze .
Non possono bastare le conferenze, comunicati, annunci alla stampa sui media, contro questo menefreghismo nazionale.
Diceva bene il Governatore della Campania De Luca quando urlava ai suoi intemperanti corregionali:
“IN CINA, UN CITTADINO CHE ERA USCITO DALLA ZONA CHE ERA IN QUARANTENA E’ STATO FUCILATO. ORA, NELLE DEMOCRAZIE OCCIDENTALI, NON ESISTONO QUESTI %METODI TERAPEUTICI%…” e se lo dice lui sulle fucilazioni “terapeutiche…
Sappiamo ormai tutti, che il virus è molto più veloce delle decisioni dei nostri politici. Se ne frega del consenso sociale e delle preoccupazioni, e dell’ l’ economia e degli sciagurati pusillanimi dileguatisi al sud.
Ps.
Mi manca tanto il Sushi.