GOVERNO BERLUSCONI E ENERGIA NUCLEARE? UN CONNUBIO IMPOSSIBILE

In questi giorni si è dimesso il Ministro Claudio Scajola, (clicca QUI link esterno) sembra che non si sia accorto – finchè un’inchiesta della Magistratura non lo ha evidenziato – che “qualcuno” gli avesse pagato una buona parte del suo lussuoso appartamento romano con vista sul Colosseo.

Del “nostro Ministro” ho scritto più volte, visto che era il principale protagonista del ritorno all’energia nucleare in Italia, dopo che gli italiani avevano detto di no con il referendum del 1987 (del cui esito al Governo, evidentemente, non frega nulla).

Di Scajola avevo parlato anche a proposito di alcuni comportamenti a dir poco opinabili (clicca QUI link interno), riguardo i suoi “viaggetti” dalla liguria a Roma e viceversa.

Ora, è di ieri anche la notizia che uno dei Coordinatori nazionali del PDL è inquisito per corruzione (clicca QUI link esterno). Senza aggiungere i problemi con la Magistratura di Berlusconi abbiamo comunque un quadro “poco tranquillizzante” della gestione della cosa pubblica… ci sarebbe da scrivere per ore! E se poi si avesse l’ardire di scendere dal livello nazionale a quello locale bisognerebbe attrezzarsi per scivere una vera e propria enciclopedia su questo argomento, le inchieste, gli arresti e i processi sono centinaia.

Nonostante questa situazione, il Governo Berlusconi parla ancora di centrali nucleari, cioè di costruire nuovi impianti inutili e pericolosi per decine di miliardi di euro di appalti pubblici… consiglio di lasciar perdere per ora, anche perchè gli stessi Ministri degli interni e della Giustizia – ieri – hanno detto che le nostre carceri sono affollate e che siamo in emergenza, quindi perchè “rischiare” di fornire nuovi potenziali inquilini che non troverebbero posto?

Rino Pruiti
www.rinopruiti.it