GRANDI OPERE INUTILI: IL PASSANTE DI MESTRE, NOI LO AVEVAMO DETTO

Autoveicoli in coda per 32 chilometri al nuovo passante di MestreCome ecologisti lo avevamo detto e fummo – come al solito – tacciati di essere il partito del no. Adesso, come sempre, i fatti e la storia ci danno ragione. Parlo del famoso passante di Mestre inagurato da Berlusconi in pompa magna l’8 febbraio scorso. “La fine di un incubo” disse allora il governatore del Veneto Galan (PDL) (clicca QUI link). Il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli (PDL): “il passante ora è un pezzo fondamentale del corridoio V”.

L’opera è stata realizzata dal gruppo di imprese ‘Passante di Mestre spa’ guidate da Impregilo (sempre loro).

Un’opera inutile costata ai contribuenti italiani 968 milioni e 400 mila euro per un percorso di 32,5 chilometri.

Ecco, sabato 1 agosto lì si sono formate code di 32 chilometri, nemmeno un’area di sosta e la Protezione Civile costretta ad intervenire con diecimila bottiglie d’acqua distribuite in fretta e furia ai poveri automobilisti bloccati. Poi, il passante alza bandiera bianca: poco dopo le 14 si decide di chiuderlo. Verrà riaperto solo qualche ora più tardi a condizioni di traffico più “normali”. …

Quante altre cose veramente utili per i Cittadini si sarebbero potute fare con questo miliardo di euro? E invece no, si continua ad inseguire un modello di sviluppo sbagliato, fatto di annunci e grandi opere inutili per la gente.

Si continua a far credere che bisogna fare nuove autostrade, tangenziali, bretelle e ponti sullo stretto di Messina etc. etc.

Impregilo & c. ringraziano!