Il Fotovoltaico adesso costa meno: ma conviene?
Nel 2013 l’investimento in Fotovoltaico può rendere circa il triplo di quanto speso per l’impianto, con un guadagno al netto di tutti i costi stimabile tra i 15 e i 24mila euro in 25 anni. Chi non ha ancora il Fotovoltaico a casa può ora sfruttare queste 3 interessanti novità: investimento ridotto: un impianto fotovoltaico costa il 70% in meno rispetto a qualche anno fa e la tecnologia è più evoluta il vantaggio della detrazione fiscale: conveniente quanto i precedenti incentivi, ma molto più semplice la libertà di consumare la tua energia quando vuoi: con lo scambio sul posto ma anche con i nuovi sistemi di accumulo. Il rendimento dell’impianto viene garantito per oltre 25 anni.
I produttori sono iscritti ad appositi consorzi per offrirti gratuitamente lo smaltimento dei pannelli.
Ma perché una Famiglia ci guadagna?
Ipotizziamo di installare un piccolo impianto e di autoconsumare il 30% dell’energia prodotta; le fonti di profitto diventano 2:
- il risparmio in bolletta: pari a circa 10mila euro in 25 anni
- lo scambio sul posto: che genera un ricavo di circa 18.500 euro in 25 anni sulla parte di energia non consumata.
Sono anni che valuto l’installazione di un impianto fotovoltaico, ma non ho mai visto di buon occhio, calcoli alla mano, il sistema di calcolo, a mio avviso disincentivante, dell’energia prodotta e consumata in differita.
Sembra interessante, da valutare il costo, la possibilità di accumulare l’energia prodotta, per poterla consumare in momenti diversi da quello della produzione.
Leggo però che, nel solito sistema italiano di interessi dei pochi, esiste “il divieto dello scorso 20 settembre del GSE per gli impianti a rinnovabili incentivati, che non potranno dotarsi di sistemi di storage”.
Forse si riferisce ai soli impianti installati con il sistema incentivante del GSE e non a quelli installati ora e in futuro ?