Il nonno comandamento

vergogna-864x400_c[di Massimo Gramellini su LA STAMPA 5 agosto 2015] – Gentile signor Furfaro, autista della linea 1 di Genova, a nome dell’associazione «Tengo famiglia» vorrei congratularmi per il premio Menefreghista dell’Anno da lei vinto con pieno merito.

Ricorderò i fatti che hanno portato la giuria ad assegnarle il prestigioso riconoscimento. Saranno state le tre e mezza di notte sul suo autobus fermo al capolinea, quando dei bulli, aizzati dalla ragazza del capo, hanno ridotto in fin di vita a suon di sprangate un passeggero che avevano preso per gay.

Durante l’aggressione, lei è sceso a mangiare un panino. Tornando sull’autobus lo ha trovato sporco di sangue, ma ha pensato fosse birra: immagino birra rossa, irlandese. Interpellato dalla questura sulle ragioni del suo distacco dalle miserie terrene, ha spiegato di avere seguito l’aureo consiglio del nonno, quello di farsi sempre i fatti propri.

Forse lo ignora, ma il suo disinteresse assoluto per i destini di qualsiasi comunità diversa dalla «famigghia» di appartenenza si inserisce in una luminosa tradizione che percorre i secoli e i racconti di mafia, attraversa gli osti dei «Promessi Sposi» e passando da suo nonno e dal senatore Razzi arriva fino a lei. Se avesse affrontato la banda a mani nude sarebbe stato un eroe e a nessuno francamente si può chiedere tanto. Ma se avesse fatto una telefonata al 113, magari mentre aspettava che le farcissero il sandwich, sarebbe stato un cittadino. Troppa fatica.

13 commenti

  • Ecco cosa succede agli autisti degli autobus….nella civilissima Capitale…..!!

    Chissà se qualcuno verrà denunciato per favoreggiamento…….

    http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_settembre_25/protesta-l-auto-doppia-fila-autista-bus-massacrato-botte-e07e4a88-6392-11e5-9954-7c169e7f3b05.shtml

  • luigi

    Quella pubblicità sulla New Mentos con i due ragazzi che si scambiano a distanza segnali affettuosi col risultato che lui fa arrivare un coniglietto in faccia all’autista di una macchina che va a sbattere contro……………Il ragazzo per paura pianta la ragazza e scappa di gran carriera. Questa pubblicità non vi suggerisce niente? certo il contesto è diverso da quello dell’aggressione di Genova, ma qual’è il “fatto educativo” che ne viene fuori?, non certo viene suggerito di andare a vedere se c’è bisogno di aiutare l’autista!!!! scappa.
    Tale pubblicità secondo me supera le regioni ed educa tutti allo stesso modo costruendo insieme ad altri fatti, ad altre pubblicità, un modello sociale, non vi sembra?. Sbaglio?. Luigi.

  • Ma un po’ per non morire
    o forse un po’ per celia
    abbiam fatto l’Europa
    facciamo anche l’Italia.

    Ecco bravo…..sul testo direi che non sono orgoglioso ne di Garibaldi ne dei fascisti…..!!!

  • Lascia stare il dito e la luna…io posso anche pensare che certi discorsi sinistrorsi con scritte a caratteri cubitali vogliano difendere a prescindere certe categorie a discapito di altre solo per strumentalizzazione politica…in questo caso si difende un presunto gay a discapito di un lavoratore che guida gli autobus che non ha fatto niente in tutti i sensi……..quando invece anche la sua “fidanzata” non se la prende con l’autista……
    Prendetevela con i picchiatori…….e fate tutti i teoremi possibili su di loro….. sui loro nonni e sulle loro nonne…..e sulla loro “famigghia”…….!!!!!
    E prendetevela anche con “l’amichetto” occasionale inglese del presunto gay che è scappato a gambe levate senza chiamare il 112 o il 113……..e poi facciamola finita una volta per tutte con sta pagliacciata contro l’autista…..!!1

    P,S,
    L’italia che hai descritto sopra non mi rappresenta , non mi appartiene e non me la sento dentro……..
    Io sono prima VENETO( di origini di entrambi i genitori )…..e poi LOMBARDO ( di nascita). Stop.

  • Roberto DM, io sono intimamente convinto che abbiamo i governanti che ci meritiamo e i problemi nazionali che ci meritiamo, perchè come italiani siamo (in maggioranza) uguali all’autista. Qualcuno ti sta indicando la luna, non guardare il dito. Schettino fa i libri e i soldi, il comandante della Capitaneria di porto che lo aveva invitato a fare il suo dovere è stato degradato e trasferito. A mio padre hanno dato una medaglia d’argento finto, nessuno gli ha pagato i funerali, abbiamo dovuto trovare i soldi che non avevamo e poi, dopo tre anni ci è stato dato un piccolo contributo. L’Italia siamo noi e sei anche tu.

  • http://www.lastampa.it/2015/08/05/italia/cronache/ho-chiesto-aiuto-allautista-ma-ha-fatto-finta-di-non-sentire-pvrJ81I7TjjKENiyYYqwWL/pagina.html

    Ma se la ragazza del presunto gay picchiato dichiara che preferisce non commentare riguardo all’autista che non è intervenuto o non ha visto…….perché tutto sto can can contro di lui……??

    Tra l’altro dal fattaccio alla denuncia è passata una settimana…….perché non li ha denunciati prima? E’ stato omertoso anche lui…..???
    Forse perchè il nonno del presunto gay gli diceva di non guardare con insistenza i fidanzati delle altre ragazze e che non è buona educazione fare cosi….?

    VERGOGNA…….i lavoratori vanno difesi…….

    P.s.
    Ma quando si accenna alla “famigghia” si sta per caso offendendo le origini meridionali dell’autista??? o le sue origini genovesi ??

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  • Roberto…

  • “…….All’inizio diceva di sentirsi più o meno bene….”
    Probabilmente l’autista affamato ha pensato ad una cosa di poco conto…..dato che lo ha visto rialzarsi……

    Perché tutto questo accanimento contro di lui e non contro gli autori materiali del fatto ?

    Avrebbe più senso scrivere VERGOGNA a caratteri cubitali contro gli autori del gesto e sottolineare l’indifferenza dell’autista che però in fin dei conti chissà quante ne ha viste di scazzottate in servizio….o no ?
    Addirittura indagato per favoreggiamento….

    E quando menano gli autisti dell’Atac a Roma o dell’ATM a Milano per caso si denunciano i viaggiatori per favoreggiamento????
    Ma dai …qui si sbaglia bersaglio e non mi aspettavo un attacco così spietato da parte dei sinistrorsi……!!!!
    E mi viene da pensare che se lo sprangavano perché era un presunto delinquente e non un presunto gay ……tutto sto casino non veniva fuori…..e se invece era un presunto gay e pure di colore…apriti cielo contro l’autista pure razzista……!!!!

    Io a pensarci bene dico che prendersela in questo modo con l’autista è troppo facile…provate a prendervela con quelli che sprangano……anche loro non sono dei “cittadini”…..!!!!

    P.S.
    MA L’AMICO CHE ERA CON LUI E’ SCAPPATO A GAMBE LEVATE….???
    Non è che quì qualcuno ci “marcia” perché spera in qualche risarcimento da parte della società trasporti di Genova? E se la verità del pestaggio fosse un’altra. …..non ve lo siete chiesti ?
    Tutti a condannare l’autista…….troppo facile……troppo facile……

  • La fidanzata di Luca ricorda quei momenti, e racconta che il suo ragazzo le ha detto che dopo essere stato massacrato “Sono riuscito a rialzarmi, lo chiamavo ma lui faceva finta di nulla”.

  • “Io non ho visto nulla, e sapete una cosa? Mio nonno mi ha insegnato che nella vita è meglio farsi i fatti propri”. Ha risposto così al maresciallo – andato a casa sua per recapitargli l’avviso di garanzia perché indagato per favoreggiamento – l’autista dell’autobus sul quale è stato picchiato Luca, il 40enne pestato a Genova da un gruppo di sei ragazzi perché creduto gay. Lo riporta un articolo de La Stampa, che ha raccolto le dichiarazioni di Chiara, la fidanzata di Luca.

    La denuncia dell’aggressione è avvenuta qualche giorno dopo il pestaggio del 14 luglio, “perché Luca voleva tornare a lavorare, aprire il suo locale e aveva paura che magari l’avrebbero tenuto qualche giorno a riposo. All’inizio diceva di sentirsi più o meno bene, non potevamo sapere che l’ematoma cerebrale stava peggiorando”, dice Chiara. Non poteva sapere che si sarebbe dovuto sottoporre a un intervento alla testa. E ora “è un po’ migliorato anche se non riesce ancora a parlare, lo alimentano a fatica e i medici restano cauti”.

  • DAL CORRIERE DELLA SERA…
    <<Secondo quanto riferito dalla compagna della vittima, l’uomo stava tornando a casa con un amico quando sul bus una ragazza l’ha apostrofato dicendo «gay di merda, non guardare il mio ragazzo»…..

    Ma se c’era anche un suo amico perché l’amico non è intervenuto chiamando le forze dell’ordine?

    Sinceramente non capisco tutto questo accanimento contro l’autista….!!
    Mi pare eccessivo.