#BUCCINASCO : APPROVATO IL PGT (EX PIANO REGOLATORE GENERALE)
Ieri sera è stato approvato in via DEFINITIVA il PGT di Buccinasco, con una seduta che è durata dalle 17.30 alle 23.30 circa. La risposta alle osservazioni presentate da operatori e Cittadini è stata data con serenità e coerenza. Adesso Buccinasco ha uno strumento urbanistico di programmazione che attendeva dal 2005.
Questo importante risultato è stato raggiunto senza sperperare soldi pubblici in consulenze, senza litigare in maggioranza e grazie all’ottimo lavoro degli uffici comunali guidati dall’Architetto Gregoria Stano con la collaborazione del PIM e con la determinante supervisione del Sindaco e Assessore all’urbanistica GB Maiorano.
Per la prima volta viene varato un piano regolatore senza guardare in faccia a nessuno, dove “poteri forti” e “partito del mattone” sono rimasti confinati nella testa malata di qualche sedicente politico locale.
Alcuni punti fondamentali: il principio del non consumo di suolo; il contenimento delle volumetrie; il recupero della vocazione agricola dei borghi rurali; la conservazione degli standard; il rilancio e la valorizzazione delle caratteristiche ambientali di Buccinasco nel più ampio quadro della Città Metropolitana; il rifiuto della logica dell’utilizzo degli oneri di urbanizzazione per coprire i costi della parte corrente del bilancio.
I poli di riqualificazione urbana e trasformazione su cui è stata posta la maggiore attenzione sono tre:
1) l’area prossima alle funzioni amministrative del Municipio, occupata in precedenza dalla ex Cabel, poi Triveneta Cavi;
2) l’area posta tra via Resistenza e piazza San Biagio, nei pressi del Dromokart;
3) l’area minore per dimensioni di via Friuli in prossimità della via Manzoni.
Ma il dato numerico che qualifica il nostro PGT è un cifra molto particolare, è uno 0 (zero), lo zero consumo di suolo. Applicando sulle aree di trasformazione un indice di edificabilità di 1,5 metri cubi su metro quadro, come indicato nelle Norme Tecniche di Attuazione, con un rapporto di occupazione del 50%, e una massima altezza di 5 piani, riusciamo addirittura a riportare il verde in aree in precedenza occupate dal cemento (circa 40.000 metri quadri). Riguardo al consumo di suolo il dato è quindi addirittura algebricamente negativo: – 40.000. A questo si aggiunge che nessuna delle aree verdi di proprietà del Comune viene toccata.
Adesso cercheremo di applicare questo piano nei prossimi 4 anni.
Ancora grazie a tutti quelli che si sono spesi per questo risultato.
Rino Pruiti
Vice Sindaco
Buccinasco MI
www.rinopruiti.it
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Il BUCCINASCO STYLE
– erano le parole di Maiorano in uno degli incontri in autunno –
è il Bel Condominio.
Oggi
il Sindaco approva il recupero di aree.
Ma io amo quel qualcosa di “irregolare”
che l’area Villette Fagnana
ha di più fascino
rispetto a Via Don Minzoni e Via Lario,
che le zone perimetrali di Rovido
hanno di più pittoresco
rispetto Piazza Via Emilia 5.
Che sia di augurio
alle future edificazioni.
Chiedo: ci saranno aree dopo l’edificazione sperata
destinate alla mobilità preferenziale dei “già residenti” ?
Ringrazio il Sindaco, la Segretario e la Architetto
per la serata di entusiasmo.
Cordialmente
siete eroici per impegno pazienza e resistenza fisca; io sono andato via alle 19 ma voi……..anche perche’ qualcuno dell’opposizione si e’ scoperto difensore dei sinti ! ! !
Si, il piano di azzonamento acustico è stato già approvato dal Consiglio Comunale, quindi bisognerà tenere conto della riclassificazione urbanistica, cioè le ex zone produttive/artigianali/miste sono adesso “zone di trasformazione in residenziale” con limiti di Decibel inferiori (max 45 notturni), non solo, anche per quanto riguarda le pratiche edilizie (in quelle zone) non saranno più concesse variazioni, ampliamenti o opere importanti, solo manutenzione ordinaria e straordinaria.
Bene. Questo implica che in alcune zone il rumore immesso nell’ambiente dalle aziende deve essere ridotto secondo i nuovi parametri previsti dal PGT. Giusto?
assessore vice sindaco grazie anche a te !!!