Imu prima casa: a #Buccinasco non si paga
Non peserà sui cittadini la recente decisione del governo di far pagare ai contribuenti la cosiddetta “mini-Imu”
Buccinasco (7 gennaio 2014) – I proprietari di “prima casa” di Buccinasco non dovranno pagare nulla per il saldo Imu del 2013: il nostro Comune ha ritenuto di non incidere nel 2014 sui contribuenti con l’applicazione di un conguaglio dell’imposta che parzialmente il governo, a fine anno, ha scaricato sui comuni che avevano applicato una aliquota Imu più alta rispetto a quella standard del 4 per mille.
Molti Comuni, per problemi di equilibrio di bilancio e per rispettate corretti principi di gestione e i limiti del “Patto di stabilità interno”, avevano previsto un’aliquota più alta di quella standard del 4 per mille (qualcuno portandola al massimo consentito del 6 per mille). A gennaio dello scorso anno il Consiglio comunale con l’approvazione del Bilancio di previsione aveva mantenuto l’aliquota del 4,7 per mille confermando quella già applicata dal commissario prefettizio per il 2012. Ad agosto l’Imu sulla prima casa è stata abolita dal governo, che però a fine novembre ha deciso che i cittadini saranno tenuti a versare entro il 24 gennaio il 40% della differenza tra l’aliquota deliberata dal Comune e l’aliquota base, perché lo Stato non è stato in grado di reperire le risorse per l’abolizione totale dell’imposta.
La Giunta comunale il 30 dicembre scorso ha approvato una delibera che prevede, attraverso il meccanismo dell’erogazione di un contributo compensativo ai cittadini tenuti al pagamento, l’esenzione, in buona sostanza, dal pagamento stesso. Di conseguenza, i proprietari di prime case non dovranno versare nulla al Comune per il saldo 2013.
“Abbiamo scelto di non far pesare sui cittadini la recente decisione del governo – spiega l’assessore al Bilancio Ottavio Baldassarre – cercando di trovare una soluzione che non andrà ad incidere sugli equilibri di bilancio e il rispetto del patto di stabilità interno”.
“Lo scorso 16 dicembre – spiega l’assessore – è diventata definitiva la sentenza della Commissione Tributaria di Milano che ha risolto, in completo favore del Comune, l’annosa vertenza con l’Agenzia delle Dogane sull’istanza di condono presentata nel lontano 2003 relativa all’accisa del gas metano versata nel 2000. Questa sentenza consente alla nostra Amministrazione un risparmio di circa 480 mila euro che erano stati prudenzialmente accantonati nel bilancio 2007 e che risultano ancora appostati tra i residui passivi del 2013. Il prossimo bilancio consuntivo recepirà tale evento positivo ed esso si manifesterà nel miglioramento dell’avanzo di amministrazione che per altro il Comune ha l’obbligo di mantenere per effetto dei meccanismi del patto di stabilità interno ma esso ci permetterà di esentare i cittadini dal pagamento dell’Imu a conguaglio 2013”.
Il provvedimento non coinvolge proprietari di immobili classificati nelle categorie delle abitazioni di lusso A1, A8 e A9 che non erano esenti nemmeno dalla prima rata e non sono mai stati esenti in passato dal pagamento dell’ICI.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
ottimo lavoro! mi congratulo non solo per l’imu, ma in generale per il buon lavoro che state svolgendo.
Grazie
PS e l’imu sulle case in buccinasco in comodato d’uso ai figli??? So che lo stato ha lasciato ai comuni la decisione di equipararla o meno a prima casa…Avete già deciso qualcosa in merito a questo problema nato con la morte dell’ici e la nascita dell’imu?
Grazie mille
Ciao
Marco
Pingback: Non si paga il conguaglio Tares 2013 a #Buccinasco | Buccinasco – Rino Pruiti
Pingback: Imu prima casa: a #Buccinasco non si paga - Rino Pruiti [il blog] Buccinasco - Webpedia