Le elezioni di Buccinasco? Sono un referendum !

Come sapete il 12 giugno, dalle 7 alle 23, si vota per scegliere chi sarà il sindaco di Buccinasco Italia, per i prossimi 5 anni. Una ricorrenza salutare per democrazia. Come avrà percepito chi ha partecipato al “dibattito” di ieri sera, dove abbiamo potuto vedere e sentire, soprattutto gli urli e le becere contestazioni delle destre locali, temo si vada oltre il classico voto alle liste e ai partiti che si contrappongono. Questo è un referendum cittadino. Una scelta di campo. 

Guardate, parliamoci chiaro, noi stiamo governando da 10 anni, certo possiamo aver fatto qualche errore ed abbiamo dovuto affrontare problemi che nessuno, NESSUNO aveva mai affrontato prima a mani nude, ma chi SIAMO  NOI è chiaro, quello che abbiamo fatto e che vogliamo fare è continuare con coerenza, amore e decisione.

Percepiamo la rabbia e la frustrazione di chi è stato tenuto fuori dal potere per decenni, di tutti quelli che in passato a Buccinasco hanno fatto del PUBBLICO IL LORO PRIVATO.  Sentiamo sulla pelle l’odio dei mafiosi locali. Sopportiamo chi ci attacca e ingiuria perché non gradisce controlli, regole e sanzioni, chi manifesta con violenza la propria arroganza, forte del potere dei soldi. 

Concretamente noi abbiamo detto NO a quello che io chiamo il ‘partito del mattone’ che sempre ha cercato di condizionare le decisioni politiche di Buccinasco negli ultimi 50 anni, che non è parte di un solo schieramento politico ma è molto trasversale.

Non abbiamo cambiato e non cambieremo MAI idea. Noi vogliamo mantenere INTATTA una Buccinasco con il suo milione di metri quadrati di verde PUBBLICO, con i suoi 6 Km q. di parco agricolo sud Milano, con i suoi fontanili, i suoi laghetti, le sue piste ciclabili, con i suoi ettari di forestazione urbana (che stiamo incrementando giorno per giorno).

Noi vogliamo una città dove le regole si RISPETTANO e dove chi è più debole viene difeso e sostenuto.  Senza se e senza ma.

Non fatevi fregare, scegliete da che parte stare. Questo è un vero referendum.

Io mi rimetto, come sempre, al vostro giudizio, credo di aver fatto umanamente tutto quanto possibile, volevo fare il sindaco, faccio il sindaco, voglio fare il sindaco ancora per cinque anni.

Diceva un saggio: “Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. … “. [Gramsci]

Non siate indifferenti, mobilitatevi, usiamo i pochi giorni che mancano al voto per fare la nostra parte, insieme, come sempre, come durante la pandemia, siamo una comunità solidale e democratica.

Rino Pruiti

Un commento

  • Anonimo

    Ottime considerazioni per affrontare il vero REFERENDUM a BUCCINASCO