Liberalizzazioni governo Monti: in allarme i Comitati per l’acqua pubblica

L’acqua pubblica non piace. C’è poco da fare: il prezioso liquido che sgorga dai rubinetti casalinghi fa gola e non solo agli assetati, ma anche ai politici. Motivo per cui il Forum italiano dei movimenti per l’acqua lancia una nuova raccolta firme (qui la petizione on line), per impedire che  le norme abrogate nel referendum del 12 e 13 giugno 2011 sbuchino nuovamente sotto forma di decreto.

Scrivono i Comitati:

A questa straordinaria esperienza di democrazia il precedente Governo Berlusconi ha risposto con un attacco diretto al voto referendario, riproponendo le stesse norme abrogate con l’esclusione solo formale del servizio idrico integrato. Adesso, utilizzando come espediente la precipitazione della crisi economico-finanziaria e del debito, il Governo guidato da Mario Monti si appresta a replicare ed approfondire tale attacco attraverso un decreto quadro sulle strategie di liberalizzazione che vuole intervenire direttamente anche sull’acqua, forse addirittura in parallelo ad un analogo provvedimento a livello di Unione Europea che segua la falsariga di quanto venne proposto anni addietro con la direttiva Bolkestein. In questo modo si vuole mettere all’angolo l’espressione democratica della maggioranza assoluta del popolo italiano, schiacciare ogni voce critica rispetto alla egemonia delle leggi di mercato ed evitare che il “contagio” si estenda fuori Italia.

5 commenti

  • Andrea D.

    Ciao Rino, parlo semplicemente di potere e di ricerca del consenso in un sistema privo di responsabilizzazione diretta nei confronti di chi quel potere lo detiene. Gli italiani hanno i politici che l’attuale sistema permette loro di avere. A Milano, anni fa, abbiamo avuto un sensibile aumento del costo dell’acqua per un depuratore che semplicemente non c’era! sicuro che qui vada tutto bene?

  • Andrea D., basta con questi luoghi comuni e con questi stereotipi sfascisti, di che parli? Della rete idrica nazionale? Della regione? Della Provincia? Dell’europa? Di Buccinasco?
    Qui funziona tutto benissimo e non si perde nulla, altrove non so, bisognerà che chi governa intervenga e faccia il suo dovere… una volta tanto! Basta anche con la critica alla politica in generale, ha stufato, ci sono i lazzaroni e ci sono quelli bravi come in tutte le situazioni. Sono sempre convinto che gli italiani hanno i politici che si meritano, altrimenti non ci sarebbero centinaia di miliardi di euro di evasione fiscale + un buon 120 di corruzione (fonte Corte dei Conti).

  • Andrea D.

    Quello che è già nostro è una rete idrica in condizioni più o meno pietose (si può tranquillamente dire che fa acqua da tutte le parti) che richiederà massicci investimenti che i “politici”, nobili e rispettosi della democrazia, non vogliono farsi scappare. Tanto sono soldi nostri ;-)

  • Dino

    Sono persone che fanno della prevaricazione dei diritti degli altri il loro scopo quotidiano. Il vessillo liberista che vuole sopraffare ad ogni costo la democrazia per il tornaconto di poche persone.

  • una lotta infinita per mantenere quello che è già nostro…