LOMBARDIA, ELEZIONI REGIONALI. VERDI: “RICONOSCIUTO IL NOSTRO RUOLO E LE NOSTRE PREROGATIVE PROGRAMMATICHE, SOSTERREMO LA CANDIDATURA PENATI”

Dopo la svolta ecologista degli ultimi Congressi (nazionale e regionale lombardo) che ha visto i Verdi rifiutare l’ipotesi di confluenza in altre formazioni politiche esistenti (in particolare Sinistra e Libertà), i Verdi lombardi si apprestano a prender parte alle imminenti elezioni regionali del 28 e 29 marzo 2010.

Gli incontri svolti con l’esponente del PD e candidato presidente Filippo Penati hanno visto registrare significative convergenze programmatiche; per questa ragione i Verdi lombardi, con le altre forze democratiche e riformiste, sosterranno la sua candidatura alla presidenza della Regione Lombardia.

Di grande rilevanza e condivisione, in primo luogo, la posizione espressa da Penati di contrarietà al piano nazionale di rilancio del Nucleare, la volontà dichiarata di volersi opporre ad eventuali proposte d’installazioni nucleari in Lombardia e l’intenzione di voler guardare al resto d’Europa puntando sulle energie rinnovabili.

La volontà poi di voler sviluppare il trasporto pubblico (in particolare su ferro) per garantire il diritto alla mobilità di persone e merci, riducendone l’attuale impatto ambientale. Significativa per questo l’intenzione di voler avviare la campagna elettorale dalle Stazioni dei capoluoghi di provincia, a sottolineare la drammaticità dei disservizi che mettono quotidianamente in ginocchio migliaia e migliaia di pendolari.

Poi, l’attenzione posta al tema della gestione rifiuti, con il necessario rilancio della raccolta differenziata e la promozione del ciclo integrato dei rifiuti.

La proposta politica dei Verdi è naturalmente molto più estesa e nelle prossime settimane verrà ampiamente illustrata, tutto ciò avverrà però entro un rapporto dialettico e democratico con l’ampio e plurale schieramento di centro-sinistra intento a comporre le differenze per avere una prospettiva di governo.

Milano, lunedì 18 gennaio 2010

L’Esecutivo regionale dei Verdi lombardi