Maurizio Carbonera: Commissario, il conto!

Sta per terminare questo periodo di gestione del Comune da parte di un Commissario Prefettizio; l’arrivo di un Commissario in Comune è capitato tre volte negli ultimi venti anni. Colgo l’occasione per fare qualche breve considerazione sapendo che il Commissario legge il blog di Rino.

Parto dagli aspetti che ritengo positivi:

–         il Commissario è stato una donna che ha messo nel suo incarico una forte determinazione;

–         il Commissario diffidava di tutti: presunti colpevoli e sicuri innocenti, componenti della ex maggioranza  o della ex minoranza, cittadini e  questuanti, associazioni di anziani e banda  (musicale), donne e bambini dell’asilo. In questo non ha fatto discriminazioni;

–         il Commissario non si è visto, escludendo il blitz sotto la neve e la pioggia al Campo Sinti, dove era riuscita a mobilitare tutte le forze dell’ordine e tutte le ruspe del sud milanese;

–         il Commissario dovrebbe, almeno secondo alcune affermazioni, aver sistemato ed adeguato in quindici mesi tutte le strutture del Comune e raddrizzato tutte le cose storte . Questo sarà interessante da verificare. Pertanto il prossimo Sindaco non avrà nulla da spendere sotto queste voci.

Passando agli aspetti negativi:

–         il Commissario si è accanito su una situazione che riguardava povera gente (mi dicono di circa quaranta ordinanze di sgombero).  Non si è voluta considerare la presenza di alcune strutture in legno abitate e collocate in  uno spazio di 300 mq  all’interno del Parco Sud, spazio concesso dal Comune quando il Parco Sud ancora non esisteva. Nello stesso periodo il Parco Sud è stato eroso, in altri Comuni, di  oltre 200.000 mq senza che nessuno facesse ordinanze.

–         il Commissario, così attenta alla Legge e alla norma per quanto riguarda il punto sopra, ha voluto a tutti i costi portare a conclusione l’approvazione del Piano edilizio di Buccinasco Castello. Sbagliando però le procedure e da questo il probabile ricorso al TAR per l’annullamento della Delibera da parte del Parco Agricolo Sud-Milanese. Nel 2002 mi era capitato di trovare, dopo l’elezione a Sindaco, l’avvenuta approvazione da parte dell’allora Commissario Prefettizio del Piano Edilizio relativo a Buccinasco più. Situazione che ho dovuto gestire con la mia Amministrazione negli anni successivi e che ancora oggi genera questioni. Non dovrebbe il Commissario interessarsi SOLO dell’ordinaria amministrazione?

–         Il Commissario ha affidato incarichi a persone che non erano in grado di svolgerli ed infatti il Comune è completamente in folle ormai da mesi;

–         Il Commissario ha tagliato il bilancio economico in maniera “lineare” senza considerare i problemi, le situazioni, le difficoltà che ne potevano derivare. Ha contribuito ad allargare il solco tra Istituzioni e cittadinanza, questo in una città violentata come Buccinasco che aveva ed ha necessità di ritrovare coesione e fiducia.

Cosa dire.

Questi funzionari dello Stato mancano di umanità, di capacità di relazionarsi, di capire, di sostenere, di prestare attenzione, di aiutare.

Usano il loro ruolo come uno scudo che li protegge dalle possibili contaminazioni della gente comune e ci lasciano soli nei territori.

Maurizio Carbonera

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