METROPOLITANA ASSAGO: IL BIGLIETTO AVRA’ LA TARIFFA EXTRAURBANA
Sull’apertura delle due nuove fermate della metropolitana di Assago (Milanofiori in realtà, Assago dista 2 Km.), il centro-destra locale, provinciale e regionale ne ha dette di tutti i colori. Un sacco di balle che, come al solito, vengono poi smentite dalla realtà. Queste due fermate sono state inaugurate un sacco di volte ma non sono ancora in funzione.
La nuova data per l’ennesima festa e l’ennesimo taglio del nastro è fissata per il 23 gennaio.
Una delle panzane più grosse che giravano – anche a Buccinasco – era che il biglietto sarebbe stato con tariffa urbana, balle!
Lo smentisce lo stesso primo Cittadino di Assago, Graziano Musella che afferma: “Le fasce agevolate sono quelle degli studenti, dei lavoratori e dei pensionati residenti ad Assago che pagheranno il costo del biglietto come quello urbano. La parte mancante del prezzo del biglietto sarà a carico del Comune (di Assago)“.
Capito? Per tutti gli altri si ipotizza almeno 1,50 euro. Per ora non ci sono nemmeno i parcheggi.
Insomma, gli unici che ci guadagnano (forse) sono i costruttori del comprensorio che hanno otttenuto un’oggettiva valorizzazione degli immobili grazie all’esistenza della metropolitana, anche se gli affari gli vanno comunque maluccio e il mercato azionario nega la sua fiducia.
Adesso si spenderanno altri 28 milioni di euro per aumentare il caos veicolare della zona… poi salteranno fuori nuove urbanizzazioni (Bazzanella, laghetti di Assago, raddoppio Milanofiori sud dalla parte di Rozzano) e ci vorrannno ancora più strade e così via, senza fine e senza vergogna!
Sempre con il consenso disinformato e ignorante degli elettori… o magari vogliono proprio questo ????
Rino Pruiti