Mobilità sostenibile, nuove prospettive per Buccinasco

Buccinasco (19 giugno 2020) – Una nuova consapevolezza sulla mobilità sostenibile con una richiesta di percorsi ciclabili e opportunità per utilizzare la bicicletta come mezzo per gli spostamenti quotidiani casa-lavoro e non soltanto per il tempo libero, con una maggiore connessione con il sistema di trasporto pubblico. 

Ne hanno parlato lunedì 15 giugno Marco Granelli, assessore del Comune di Milano, Chiara Cariglia, assessore del Comune di Cologno Monzese e Rino Pruiti, sindaco di Buccinasco, durante la trasmissione Caffè elettrico organizzata dall’associazione Class, Comitato per l’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile

Tra i temi affrontati durante il dibattito, anche la questione delle interconnessioni tra i territori e tra i diversi mezzi – trasporto pubblico, percorsi ciclopedonali – con un riferimento importante a Buccinasco che sarà interessato nei prossimi mesi da un piano straordinario per implementare le piste ciclabili. 

Dal Comune di Milano, con l’assessore Marco Granelli un impegno importante: la realizzazione di un percorso ciclopedonale protetto lungo il Cavalcavia Giordani e una corsia ciclabile in segnaletica per collegare il Cavalcavia, già ciclabile, con via per Buccinasco (a fianco del cantiere M4). 

Un percorso che consentirà ai residenti di Buccinasco e ai pendolari di muoversi in bicicletta (o in monopattino) per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, anche grazie ai nuovi progetti del Comune di Milano che nei prossimi mesi realizzerà un asse ciclabile da Bisceglie-Conciliazione/Cadorna. Un altro intervento riguarderà l’asse da via Inganni a piazza Tirana con la passerella che collegherà la stazione della metropolitana a via per Buccinasco. 

Questi interventi rientrano nel nuovo piano per la mobilità del Comune di Milano che realizzerà 9 velostazioni e 50 km di percorsi ciclabili. 

Ufficio stampa Comune di Buccinasco 

10 commenti

  • Matteo

    Sindaco mi scuso se avessi in qualche modo interpretato male la questione, ma il ponte Giordani è già ottimamente predisposto al transito ciclabile protetto DA ANNI tanto da utilizzarlo spesso personalmente per raggiungere Bisceglie M1.
    Il percorso nella sua interezza è già molto ben tenuto, quindi mi è molto difficile immaginare degli interventi “migliorativi” che non siano uno spreco o una speculazione.

    Passando poi lungo via Mantegna (sia sopra il marciapiede molto largo, che in strada) non ho riscontrato nessuna difficoltà a raggiungere Buccinasco e Corsico proseguendo lungo la pista di via degli Alpini.

    Vorrei consigliare di porre invece più attenzione su via Morandi dove numerosi pedoni/ ciclisti/ monopattisti sprovveduti solcano le carreggiate di questo stradone ad ogni ora, che a mio parere dovrebbe diventare solo veicolare.
    Messi insieme i sorpassi azzardati incentivati dalla dimensione generosa delle corsie e l’uscita dei mezzi movimento terra dal cantiere M4, ne fanno uno dei punti più critici e peggio curati del territorio.

    PS: A che punto siamo con l’asfalto in Viale Lombardia fronte nuovo Lidl? La situazione inizia ad essere alquanto ridicola vista la presenza di questa “toppa” dimenticata in un lavoro di riasfaltatura tutto sommato ben svolto.

  • Roberto ma di che parli? Ma basta parlare così da ignoranti , almeno leggi gli atti, o leggi il blog o almeno LEGGI UN LIBRO !

  • Roberto Nerd

    E della cicloofficina??

    Ne vogliamo parlare??

    Questi si! soldi BUTTATI!

  • Alcolista anonimo

    “E quando piove?” Ci si bagna stoicamente!

    Noi ciclisti siamo gli Eroi del terzo millennio.
    Del’auto, bus, e metrò: “Me ne frego!”
    Abbiamo dei vecchi e dei nuovi conti da regolare con gli automobilisti: e li regoleremo.

    Chi non è con noi è contro di noi.[

    Credere, pedalare combattere!

    Conpermesso

  • Macklasky

    A proposito d’infarto:
    Sindaco, non dia il suo miocardio, a chi cerca solo il suo epitelio pavimentoso pluristratificato!

  • Marco

    Buongiorno RobeNORD,

    in merito alla M4 siamo al punto che mancando all’appello il Comune di Corsico i comuni del Sud Ovest non sono riusciti ad imbastire un tavolo di lavoro in grado di trovare una sintesi sul possibile percorso.

    Tale tavolo di lavoro dovrebbe anche stabilire quanto le singole Amministrazioni intendono concretamente mettere a bilancio per fare partire la seconda fase del PTFE.

    Diciamo che dopo le elezioni amministrative di settembre 2020 non ci sono più scuse per non fare partire questo importante tavolo di lavoro.

    Nel frattempo è necessario programmare cosa succederà nel breve periodo (primavera 2023) ed è per questo che è necessario progettare un percorso ciclopedonale che consentirà ai cittadini di Buccinaso di raggiungere con svariati mezzi la fermata M4 di San Cristoforo.

  • RobeNORD

    E quando piove?
    Soldi BUTTATI.
    Ci vuole la M4 subito, la volete capire, O NO ??? A proposito a che punto siamo…immagino tutto fermo da lock-down
    Insomma la M4 viene DOPO le Olimpiadi, ma solo se avanzano soldi….

  • Alcolista anonimo

    Sindaco, lo sapeva?
    Se Lei usa regolarmente la bicicletta per 30 minuti al giorno, il rischio di infarto può diminuire del 50%??

    Conpermesso

  • Macklasky

    Sono i ciclisti che premono per fare le piste ciclabili, o le piste ciclabili che premono per far diventare ciclisti?

    Mah!

    Quantunque, siamo ancora al boudoir.

  • Marco

    Ottima notizia ed un ringraziamento al nostro Sindaco che è riuscito ad ottenere dall’Assessore Granelli questo importante impegno !

    Fatta questa doverosa premessa, resta un mio forte dubbio in merito alla possibilità/opportunità di realizzare una SEMPLICE “corsia ciclabile in segnaletica” tra il Cavalcavia Giordani e la via Buccinasco.

    Mi spiego meglio. Forse l’Assessore Granelli non sa che le attuali dimensioni in larghezza della via Buccinasco non permettono di introdurre nell’attuale carreggiata una semplice segnaletica dedicata alla ciclabile in quanto non ci sarebbero così facendo le misure adeguate a garantire un sicuro doppio senso di marcia al traffico veicolare che risulta essere molto intenso.

    Sarebbe a mio avviso utile che l’Assessore prima di prendere una decisione in tale senso effettuasse congiuntamente con il nostro Sindaco un sopralluogo al fine di valutare con attenzione tutte le possibili varianti tecniche di fattibilità del progetto.

    A mio modesto avviso, la via Buccinasco presenta l’enorme vantaggio di avere, lungo il perimetro del deposito in costruzione, un enorme spazio (potenzialmente da sfrutture) rappresentato dal letto di un precedente canale di scolo che aveva nel passato una propria funzione irrigua dell’area agricola oggi espropriata e futura sede del deposito M4.

    E’ evidente che tale necessità irrigua non ci sarà più per il futuro e pertanto il progetto di riqualificazione della via Buccinasco dovrebbe a mio avviso prendere in considerazione l’utilizzo di tale spazio.
    Così facendo ci sarebbe la possibilità di creare comodamente ed in totale SICUREZZA una CICLABILE PROTETTA ed anche un marciapiede pedonale oggi inesistente.

    Che ne pensi Rino ? Ritieni possa essere proposta all’Assessore tale valutazione ?

    Grazie.