NOI DI BUCCINASCO: COMUNICATO NR.1

Si è riunito martedì 4 maggio, a Buccinasco, il gruppo promotore dell’Associazione Culturale circolo politico Onlus “Noi di Buccinasco”. I Cittadini intervenuti hanno analizzato la situazione politico-sociale di Buccinasco, evidenziando le problematiche e delineando una prima griglia di argomenti ritenuti prioritari per la comunità.

In particolare è emersa forte preoccupazione per la fallimentare esperienza politico-amministrativa della Giunta in carica che, in tre anni di governo, non ha saputo dare le risposte dovute alla Città su nessuno dei settori importanti.

L’Associazione ritiene di doversi impegnare subito, direttamente e concretamente, su questi principali temi:

– “Trasporti pubblici”; è imminente l’accordo tra il Comune e l’ATM di Milano per la riorganizzazione totale degli autobus, un’occasione storica e irripetibile per ampliare orari e servizi in modo che – FINALMENTE – Buccinasco sia servita anche in tarda serata e verso TUTTE le principali direttive.

– “Salvaguardia e promozione del territorio”; bisogna tutelare l’invidiabile specificità ambientale di Buccinasco rispetto agli altri Comuni del sud-ovest Milano, preservando le zone già protette del Parco Agricolo Sud Milano, comprese nei confini di Buccinasco (rogge, cascine, ruscelli, forestazioni). Siamo favorevoli alla filosofia del “non consumo di nuovo suolo” e della radicale ristrutturazione degli edifici esistenti (bonifica amianto e innalzamento della classificazione energetica). L’inquinamento atmosferico e il traffico vanno combattuti incentivando i trasporti pubblici, usando l’intelligenza e le tecnologie, non costruendo nuove inutili strade. Crediamo anche che, vista la crisi economica e sociale, ci sia immediato bisogno di un serio piano casa (nel contesto di un nuovo piano regolatore generale “PGT”) a supporto delle fasce più deboli della popolazione, cioè di chi non puo’ pagare un affitto a prezzo di mercato o comprare una casa, dei giovani che devono crearsi una famiglia e dei divorziati (specialmente uomini) che spesso rappresentano i nuovi veri poveri del nostro territorio.