Il governatore impresentabile è arrivato ormai al capolinea
L’inchiesta per corruzione a carico di Davide Boni, presidente leghista del Consiglio regionale della Lombardia, proietta ufficialmente anche il Carroccio nel vortice di mazzette, affari opachi e corruzione che avvolge e travolge il Pirellone. Un’altra indagine della Procura, altre tangenti passate di mano in mano, forse negli stessi uffici della Regione, un altro partito nella tempesta: questa volta è la Lega, proprio all’indomani delle minacce rivolte dal suo leader Continua a leggere