«Proiettili per sindaco e Pruiti» Firmato: le «Br di Buccinasco»

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Da SETTEGIORNI SETTIMANALE. Una lunghissima sequela di irripetibili insulti punteggiati qua e là da vaghe critiche sull’operato amministrativo (dall’asfalto da rifare all’eternit da rimuovere dai tetti): se il contenuto della lettera vergata a mano fatta recapitare al vicesindaco Rino Pruiti ed indirizzata a lui stesso ed al sindaco Giambattista Maiorano si fosse limitato a questo, ci si sarebbe forse potuti limitare ad alzare il sopracciglio pensando alle escandescenze di un cittadino provato dal gran caldo degli scorsi giorni.

Ma è il finale della lettera, resa pubblica dallo stesso Pruiti sul suo blog, a portare necessariamente ad alzare l’attenzione sull’episodio: «Cercate di sistemare la situazione – si legge – altrimenti saranno cazzi vostri. Qualche colpo in canna ce l’abbiamo ancora». Firmato «Br di Buccinasco», con tanto di disegno di una pistola per rafforzare il concetto. «Siamo sconcertati – ha commentato il sindaco – possiamo comprendere lo scontento, è legittimo manifestare le proprie lamentele. Ma le minacce e gli insulti sono ben altro e non possono che preoccuparci, tanto da costringerci a coinvolgere le forze dell’ordine che ora faranno le loro indagini. Non possiamo che condannare questo gesto vile e scellerato, ma restiamo sereni, non saranno certamente queste a fermare il nostro lavoro per il bene della città, all’insegna della legalità, della trasparenza, del rispetto delle regole e soprattutto dell’attenzione alle famiglie in difficoltà. Teniamo comunque alto il livello di attenzione e ci affidiamo alle forze dell’ordine». Ad aprile era già stata recapitata una lettera molto simile nella forma e nei contenuti, ma firmata comitato «Guido Rossa 10 M5S». Difficile immaginare, nell’uno e nell’altro caso, che dietro ci possano essere eredi locali delle Brigate rosse o attivisti del Movimento 5 stelle.

Sperando si scopra chi si cela dietro questi messaggi, il dibattito sull’episodio si è incanalato nello scontro sempre più frontale tra la Giunta – e Pruiti in particolare – e gli esponenti del gruppo di opposizione «Coalizione civica», che hanno nel blog «Città ideale» la loro agorà virtuale.

In riferimento alle minacce subite, il vicesindaco ha infatti commentato: «Queste cose non possono essere semplicemente e superficialmente liquidate come le esternazioni di uno squilibrato, perché i “pazzi” alimentano le proprie psicosi dai media, da quello che leggono, da quello che sentono, da chi pensa di fare politica indicando bersagli e colpevoli di ogni male terreno, accusando gratuitamente di malafede. Ma minacce, calunnie, diffamazioni e “consigli amichevoli” non ci impensieriscono, non ci impressionano, non ci spaventano e non ci impediranno di fare quello che va fatto . Fatevene tutti una ragione».

Negli stessi giorni in cui veniva recapitata la lettera anonima, Alberto Peronaci e Lino Bresciani della lista civica Per Buccinasco e Riccardo Baldi del gruppo misto – Idv hanno protocollato in municipio una interrogazione per sapere dal sindaco se questi intende valutare di passare a vie legali in risposta a «commenti, articoli e dichiarazioni contenenti attacchi pregiudiziali, potenzialmente diffamatori, che a nostro giudizio vanno molto oltre una normale dialettica e libertà di opinione, per mano di esponenti politici del gruppo “coalizione civica”, in particolare con l’utilizzo della rete internet».

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