Q.re #Buccinasco più – Il Comune chiede maxi-risarcimento

rossada Settegiorni Settimanale – Si è svolto lunedì 24 giugno sera in cascina Robbiolo un confronto tra Amministrazione comunale e residenti di Buccinasco Più circa lo stato attuale ed il futuro della vasta area di via Guido Rossa a ridosso del nuovo complesso residenziale posta sotto sequestro dalle forze dell’ordine per la presenza di rifiuti abusivi inquinanti.

Su questo, il sindaco Giambattista Maiorano ha spiegato che il 1 luglio inizieranno i carotaggi nel terreno per capire come intervenire, mentre il Comune ha chiesto un maxi-risarcimento da 15 milioni di euro per la rimozione dei rifiuti da parte dell’operatore autore dell’intervento urbanistico, Finman spa. Ma la travagliata storia di via Guido Rossa pone anche problemi di gestione ordinaria del quotidiano, in particolare per quanto riguarda la manutenzione della piazza.

Come ha spiegato il legale del Comune Alberto Marelli, c’è una convenzione urbanistica sottoscritta da tutti i condomini che prevede spetti proprio ad essi la manutenzione ordinaria e straordinaria. Tuttavia la piazza non ha ancora ottenuto un positivo collaudo per cui ad oggi nulla è stato fatto dai condomini, che ritengono tale incombenza spetti a Finman, tuttavia al momento alle prese con un concordato preventivo, simile ad una procedura fallimentare.

La proposta fatta da Maiorano è di presentare alle assemblee di condominio una convenzione temporanea in base alla quale, per una cifra stimata tra i tre ed i cinque euro annui a famiglia, opere come gestione del verde, rimozione dei rifiuti, spalatura della neve, rimozione dei manufatti ai lati della piazza spettino ai condomini stessi. «Il Comune – ha spiegato il sindaco – non può sostituirsi ai privati, non possiamo intervenire più di così, ma crediamo di aver trovato una soluzione valida per mantenere decorosa la piazza, in attesa che si risolvano tutte le questioni legali».

12 commenti

  • Stiamo appunto facendo 150 prelievi “carotaggi” per stabilire se ci sia stata contaminazione del suolo e della falda, quindi danno ambientale. Se invece, come spero e come è probabile, si rileveranno solo macerie, piastrelle o comunque materiali assimilabili ai rifiuti, si procederà a rimuoverli, una volta rimossi e portati via si procederà a ricoprire le buche con terra buona… poi è finita, l’area sarà di nuovo utilizzabile. Ricordo che noi vogliamo sia un grande parco al servizio del q.re Buccinasco+. Se facciamo tutto bene e i laboratori si danno una mossa per i primi di agosto si dovrebbero avere i risultati.

  • alberto

    Rino grazie per l’immediata risposta
    ma seguendo il tuo ragionamento la “contaminazione dei terreni” determina la presenza di “danno ambientale” ed “allora si possono chiedere interventi ad Enti sovra-ordinati, viceversa no”.
    A questo punto non capisco vi è contaminazione dei terreni oppure viceversa no?.
    Oppure il danno ambientale è altra cosa.

    grazie

  • Alberto, è semplice, deve intervenire il Comune “e basta”, in caso di “danno ambientale”, cioè contaminazione dei terreni , allora si possono chiedere interventi di Enti sovra-ordinati, viceversa no, ovviamente se poi il Comune non ha i soldi è un’altra storia.

    In realtà, per questo genere di operazioni si possono usare i fondi che abbiamo in cassa e che non possiamo spendere per il patto di stabilità, in questo momento 3 milioni /anno, si va in deroga, quindi in teoria, anche per quanto riguarda i fondi, non dovremmo avere problemi immediati. Resta inteso che è una partita di giro, cioè ci rivarremo su chi ha inquinato, per questo abbiamo chiesto il sequestro dei beni mobili e immobili che sembra siano sui 21 milioni di euro.

  • Alberto

    Fcoraz hai posto una giusta domanda
    la normativa prevede che sia il comune ad intervenire d’ufficio ma ove questo non provveda è la regione che deve farsi carico dell’intervento
    Rino potresti dare qualche informazione in più sull’argomento?

  • Fcoraz, la dove c’è un soggetto privato che opera il Pubblico deve solo controllare, quello che fa Milano non lo so perché non ho nemmeno il tempo di andare in bagno. Quello che so è che il tecnico che ha seguito quella situazione lo abbiamo adesso ingaggiato noi… vedi tu.

  • Quindi il Comune di Milano, che non si comporta in maniera analoga per la zona di Santa Giulia, agisce in maniera scorretta?

  • Fcoraz, ogni tanto scrivi delle puttanate, capita… il Comune non si accolla nessuna gestione privata, rispetta solo la legge, le indicazioni della Procura della Repubblica e dell’ARPA Lombardia. La procedura prevede di sostituirsi al privato inadempiente in caso di inquinamento dei suoli o discarica abusiva. In questo momento lo stiamo facendo per diverse zone di Buccinasco e diversi quartieri, soprattutto in zona industriale ma non solo. “Questa” amministrazione non deve emendarsi di nulla, se non del fatto che io e l’attuale Sindaco siamo tra quelli che hanno scoperchiato la pentola, facendo le denunce, “sollecitando” le forze dell’ordine, chiedendo indagini e trasparenza. Certo, come ho già scritto, se ci fossimo fatti i cazzi nostro dal 2002 al 2007, così come è “normale” a Buccinasco (ma non solo), adesso non ci sarebbe nessun problema, non si parlerebbe di nulla. Personalmente temo di non aver imparato nulla dalla mia esperienza passata, purtroppo se mi ricapita denuncio ancora e non mi faccio i cazzi miei. sappilo!

  • Continuo a non comprendere il perché il Comune debba accollarsi le spese di gestione di una proprietà privata. E’ come se questa Amministrazione si sentisse in colpa per qualche azione che avrebbe omesso in passato e volesse emendarsi da responsabilità del passato.

  • Ecco, appunto… non c’è nulla da ridere e non vorrei che si ricominciasse che i vecchi “difetti”

  • Rosa Palone

    Evidenzierei anche che quando l’Avv. Marelli ha spiegato che FINMAN ha numerose proprietà immobiliari in tutta Italia e moltissime soprattutto in calabria tutta la sala ha iniziato a bisbigliare e a ridacchiare.

  • Rosa Palone

    verissimo !

  • Fateci caso: in tutte le cronache locali nessuno evidenzia più che il Q.re è stato inquinato dalla mafia che qui si chiama ‘ndrangheta. Nessuno osa più parlare e usare il nome giusto dei colpevoli. Anche durante l’assemblea pubblica sono stato il SOLO a dirlo. Non è un vanto ma lo scrivo solo per evidenziare un FATTO che NON MI PIACE.