Riapre la Casa dell’Acqua di Buccinasco

Buccinasco (23 aprile 2020) – In accordo con l’Amministrazione comunale, il Gruppo CAP ha provveduto alla riapertura della Casa dell’Acqua di Buccinasco (via Emilia). Già nelle scorse settimane, sono state eseguite sia la disinfestazione dell’impianto sia l’analisi della qualità dell’acqua. Completate queste operazioni, è stato possibile riaprire la struttura, oggi nuovamente in funzione. 

Raccomandiamo tutti i cittadini di utilizzarla in modo responsabile e con prudenza, evitando assembramenti e avendo cura dell’igiene dell’impianto: in attesa del proprio turno, è obbligatorio mantenere la distanza di almeno un metro e, durante il rifornimento dell’acqua, NON SI DEVONO TOCCARE GLI EROGATORI CON LE MANI

“L’acqua di Buccinasco è buona – dichiara il sindaco Rino Pruiti – e la si può tranquillamente bere dal rubinetto. Da oggi torna anche un servizio importante, quello della Casa dell’Acqua, che dà anche la possibilità di prelevare acqua refrigerata frizzante. Per tenerla aperta, però, è necessario e obbligatorio adottare le misure prescritte anche da decreti e ordinanze, quindi evitare assembramentimantenere le distanzeindossare sempre la mascherina. Importante anche non toccare gli erogatori con le mani utilizzare possibilmente i guanti”. 

È possibile conoscere lo stato delle Case dell’Acqua e consultare le ultime analisi sull’acqua erogata consultando il sito di CAP: https://www.gruppocap.it/attivita/servizio-idrico-integrato/case-dell-acqua 

Anche in questo periodo di emergenza sanitaria, la potabilità dell’acqua che arriva nelle case dei cittadini è garantita così come la continuità del servizio di acquedotto, fognatura e depurazione. 

Per informazioni: 
gruppocap.it
Servizio Clienti 800 428 428 (lunedì-venerdì dalle 8 alle 18)
Pronto Intervento 800 175 571 (tutti i giorni h24)


Ufficio stampa Comune di Buccinasco

Un commento

  • Articolo sull’Arena di Verona …VENETO-ITALIA-Niente da fare. Azienda Gardesana Servizi, in accordo con le amministrazioni comunali, ha deciso di prorogare la chiusura del servizio delle Casette dell’acqua fino a data da destinarsi per tutelare la salute della cittadinanza.

    Si prolunga quindi la mancata erogazione di un servizio molto richiesto dalla popolazione del Lago di Garda con casette a Peschiera (2), Torri del Benaco (2), Garda, Affi, Bardolino, Pastrengo e Sant’Ambrogio (2).

    Tutte insieme nel corso del 2019 hanno erogato complessivamente 1milione 236mila 288 litri d’acqua evitando di produrre oltre 824mila bottiglie di plastica da 1,5 litri. Enorme l’impatto positivo per la minor produzione di CO2 in atmosfera. FINE..STOP articolo….

    Quindi la motivazione concertata con i Comuni è quella di TUTELARE LA SALUTE DEI CITTADINI….ma non tramite la minor produzione di CO2 in atmosfera, ma bensì pensando all’emergenza Coronavirus……..