Rino Pruiti: “Oggi, a Buccinasco non c’è speranza”
(mi-lorenteggio.com) Buccinasco, 20 agosto 2009 – La situazione politica di Buccinasco ha assunto negli ultimi mesi un drastico peggioramento nei rapporti tra la maggioranza di centro destra e l’opposizione di centro sinistra e tra singoli esponenti politici. La diatriba politica non è più solo scontro orale sul campo e nel territorio, ma, prende spunto, ultimamente, a torto o a ragione, anche da sentenze contro l’Ndrangheta; spunti che, se mal interpretati o scritti, portano a querele, come già avvenuto, innescando così un vortice che non si sa come dove porterà; la politica sembra, quindi, non riuscire più a trovare un confronto sereno in seno al suo massimo organo supremo, il Consiglio Comunale.
Scontro politico, questo, che assolutamente non vediamo a Cesano Boscone e a Corsico e limitrofi, comuni dove l’humus culturale, sociale e affaristico/politico è sostanzialmente il medesimo, dove, spesso e volentieri, di fronte a gravi problemi, il silenzio li mette nel cassetto.
Per questo, abbiamo chiesto a Rino Pruiti, consigliere comunale di opposizione, un suo punto di vista della situazione.
Cosa auspica per la nuova stagione politica 2009/2010?
L’unico auspicio sincero è che l’attuale Sindaco prenda atto del proprio fallimento amministrativo, politico e personale togliendo il disturbo prima possibile. Auspico di andare al voto contemporaneamente alle elezioni regionali di aprile.
Penso che ci saranno grosse novità, questa Giunta non rappresenta affatto la maggioranza dei Cittadini, credo che altre componenti (dopo la Lega Nord, Alleanza Nazionale e la Lista Lanati) si sfileranno presto, in particolare penso all’insofferenza della componente ciellina… forse troveranno il coraggio di staccare la spina, forse.
Quali saranno le priorità per Buccinasco? Ci saranno delle problematiche “new entry”? Beni confiscati, amianto, cementificazione, agibilità Buccinasco Più, cosa risolvere per prima?
Su ogni questione il gruppo “Uniti per Buccinasco” Verdi + Italia dei Valori (che rappresento in Consiglio) ha fatto proposte concrete:
– Ritorno al progetto della Giunta Carbonera per “la pizzeria della mafia”, oppure restituzione del bene allo Stato, dopo due anni di fallimenti e perdita di tempo non si può più aspettare
– Amianto; ricostituzione del dossier che feci da Assessore all’Ambiente, stretta collaborazione e sollecitazione FORTE con ASL e ARPA, denunciando e controllando SERIAMENTE il territorio e tutelando la salute dei residenti e dei lavoratori.
– Cementificazione; moratoria con Stop Assoluto al consumo di nuovo suolo, si a ristrutturazioni e ricostruzioni dell’esistente, senza superare il saldo naturale di 1800 abitanti in più in dieci anni…. Altro che piano casa.
La priorità è “normalizzare” la situazione di Buccinasco+, tutelando le famiglie e i loro i investimenti. No, a nuove inutili strade che aumenteranno solo i problemi. Si alla forestazione e alle piste ciclabili già finanziate e deliberate dalla Giunta Carbonera.
C’è speranza di “pace” tra maggioranza e opposizione o i rapporti peggioreranno sempre di più? Ha auspicato anche il commissariamento nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale. Dopo la pausa estiva, è ancora della stessa opinione?
Ripeto: non c’è speranza, un commissario prefettizio (magari un ex Ufficiale delle Forze dell’Ordine in pensione) sarebbe la cosa migliore per Buccinasco. Ci vorrebbe il pugno di ferro per qualche mese, magari anche per un intero anno.
Sicurezza: cosa ne pensa delle iniziative della Giunta, quali l’assicurazione, le ordinanze di divieto? O sono ben altri i problemi?
Mah, tutto il mondo pensa che sono ben altri i problemi di Buccinasco, non lo dice l’opposizione, basta leggere i giornali… le ordinanze servono solo per fare fumo e raccattare qualche articolo sui media.
Condivido l’iniziativa dell’assicurazione contro i furti, ma ci tenevano talmente tanto che si erano dimenticati di rinnovare la polizza, poi un Cittadino che ha subito un furto (e che mi ha scritto x conoscenza) ha chiesto la copertura… a quel punto l’hanno rifatta in fretta e furia (vedi delibere online su sito comunale), una macchina comunale allo sbando, un vero peccato!
Tra meno di un anno ci saranno le elezioni Regionali, quale ruolo per Buccinasco e per i Verdi?
Ogni elezione è una cosa a se, a differenza di Cereda che pensa che i voti di Berlusconi siano tutti arrivati grazie a lui, io credo che Buccinasco è solo uno delle migliaia di Comuni che andranno al voto per le regionali.
I Verdi? Dipende, se si sganceranno dal suicidio politico di “Sinistra e Libertà” andranno bene, viceversa male, nel secondo caso la questione non mi riguarderà più.
Farebbe il Sindaco di Buccinasco? Se si, lo farebbe per prestigio personale o per risolvere i problemi elencati sopra?
Per me, da sempre, la politica è prima di tutto un fatto personale, ma non per prestigio personale o altre amenità ma per essere strumento dei Cittadini, per essere “dipendente dei Cittadini”.
Quindi la mia risposta è SI se fosse utile a Buccinasco ed ai suoi problemi, No per qualsiasi altro motivo. In ogni caso sono sicuro che farei senza dubbio meglio dell’attuale Primo Cittadino… anche se capisco da solo che non ci vorrebbe poi molto.
Della maggioranza non promuove nessuno?
Nella maggioranza ci sono diverse persone che stimo e con le quali non avrei nessun problema a governare insieme, però loro hanno un problema di gruppo, di leaderschip, di visione della Città, tutti bocciati, tutti a casa prima possibile. Hanno fallito.
Come immagina (politicamente) Buccinasco nei prossimi anni? E lei, (politicamente), come si immagina?
Immagino un Comune che possa scegliere una nuova maggioranza di governo a partire dalle persone, dalla loro storia e dalla loro credibilità (onestà), possibilmente tralasciando le ideologie. Come mi immagino io? Semplice, sempre uguale, sempre coerente, sempre me stesso, sempre in prima linea.
Cosa la fa più adirare oggi?
Non poter fare nulla di concreto per Buccinasco, cioè sapere quello che c’è da fare e come va fatto e non poterlo mettere in pratica, è frustrante e mi fa veramente arrabbiare.
Vittorio Aggio
(mi-lorenteggio.com)